GUARNA, Nicola Matteo
Francesco Storti
Nacque a Salerno, primogenito di Andrea e di Cizza Cavaselice, membri di due tra le più illustri famiglie della ricca città campana. È sconosciuta la data di nascita, [...] e non come soldato" (Cognasso, p. 379), e aggiungeva: "el Signore è entrato in grande gielosia della Signoria vostra et la mente sua non è sincera verso voy" (ibid., p. 380). In precedenza il G. gli aveva scritto della ingombrante presenza a Milano ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] di maggiore splendore, quelli del Granducato di L., furono poveri di una letteratura scritta; ciò si comprende tenendo a mente le vicende proprie della storia lituana e la sua macchinosa evangelizzazione (1385); la conversione fece filtrare per il ...
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Mario Arpino
Mario Carta
Peace-keeping
L'Italia continuerà,
con determinazione e convinzione,
a operare per un mondo pacificato
(Carlo Azeglio Ciampi)
Il significato delle missioni di pace italiane
di [...] .
Tipologia e significato delle missioni di pace
Oggi, in Europa, non si può parlare di missioni di pace senza che la mente vada a Petersberg, un bel castello sulle colline prospicienti il fiume Reno, in Germania, nei pressi di Colonia e di Bonn ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] a tutta prima G. a non cedere a un Paolo III che, accusandolo di "mal animo", pur vantando "la bona et sincera mente" propria, assicura che sarà "potente a castigarlo". Ma ben presto indotto a desistere dall'impuntarsi specie dalla madre, se, l'8 ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] 'esige. E lo stesso criterio viga nel convento: i buoni dentro, i cattivi fuori. Va da sé che, così argomentando, il nostro ha in mente la quiete del convento, non l'ordine pubblico, per il quale i frati e fratacci a spasso sono elemento di turbativa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...]
In altri termini: per Gambi (sebbene il suo linguaggio non sia questo) la questione consiste nella distinzione tra il mondo e la mente, tra la cosa e il segno, tra ciò che è passibile di percezione e la sua cognizione. Mettere a frutto attraverso il ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] 'estate del 1839 il Mazzini avrebbe rilanciato proprio per recuperare la perduta centralità) come il braccio rispetto alla mente: autoattribuendosi la direzione militare del moto futuro, il F. riservava al Mazzini compiti di pedagogo nazionale.
Primo ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] all'erta e, grazie ad informatori del luogo, ad "exploratori", a mercanti di passaggio, cercasse d'"intender" se avesse in mente qualche "operatione" a suo danno. C'era da temere che i reclutamenti e i movimenti di truppe, provocati dalla minaccia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] immaginario» che Karl Popper (1902-1994) rappresentava come il teorico di un’irrealizzabile mera raccolta di fatti in una mente completamente vuota, semplice recipiente. Un altro era il Bacone di Max Horkheimer (1895-1973) e Theodor W. Adorno (1903 ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] al defunto nella suprema magistratura del Comune.
Per comprendere i motivi della elezione del D. al dogado, basta porre mente ai rapporti di forza che esistevano in quel tempo all'interno del Comune lagunare. Diversità di interessi, rivalità tra ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...