MENS
W. Köhler
Personificazione della mente accorta. Su un denaro dell'imperatore Pertinace una figura femminile tiene in mano gli attributi: ghirlanda e cornucopia. L'iscrizione suona menti laudandae, [...] da interpretare in questo caso come mente di Pertinace, che merita un'alta lode. Ma mens significa qualcosa di più, la meditata accortezza, la εὐβολία: dei Greci, che da tempo aveva goduto un particolare culto nell'Italia meridionale (in un' ...
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illusioni ottiche
Giuditta Parolini
A volte l'occhio inganna la mente
Miraggi d'acqua nel deserto, scale senza fine, cubi dove faccia anteriore e posteriore si confondono sono esempi di illusioni ottiche. [...] che analizza gli stimoli ricevuti dalla retina e li traduce in immagini. Talvolta, proprio in questa fase, gli occhi ingannano la mente. In alcuni casi si percepisce l'esistenza di qualcosa che non esiste realmente, come nei miraggi dove si vede uno ...
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Genericamente, persona che, parlando per ispirazione divina, predice il futuro o rivela cose ignote alla mente umana; che ha cioè il dono della profezia. Questo appartenne anche alle donne (profetesse), [...] come le Sibille.
Diffusione del profetismo
Originariamente p. è colui che parla in nome della divinità e ne annuncia la volontà: così presso i Greci, nel cui ambito sorge il termine, è l’interprete degli ...
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Nel significato più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in particolare, la rappresentazione di un oggetto alla mente, la nozione che la mente si forma o riceve [...] di una cosa reale o immaginaria.
Filosofia
Il termine greco ἰδέα entrò nel linguaggio filosofico già con Democrito, che designò con esso l’atomo. Ma la sua grande fortuna derivò dall’uso che ne fece Platone. ...
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SERDAB
S. Donadoni
Termine architettonico usato dagli egittologi. Nelle tombe menfite è di regola ricavato, nel blocco compatto della mastaba, un piccolo vano sprovvisto di porte e originaria mente [...] sprovvisto di finestre. In seguito, fessure o fori nella parete lo mettono in comunicazione con la statua più specificamente dedicata al culto. Questo locale, di assai modeste proporzioni, ha il nome archeologico ...
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Il pittore dei sogni
Pittore, teorico, musicista, il tedesco Paul Klee, vissuto fra Ottocento e Novecento, è stato un artista dalla sensibilità raffinata, che ha scoperto relazioni magiche tra forme, luoghi, [...] , ma inventò un linguaggio primitivo simile ai graffiti e una scrittura infantile come quella dei bambini o dei malati di mente, cercando di cogliere la purezza della loro immaginazione.
Uno degli aspetti più caratteristici di Klee è la sua intensa ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] già alla mente degli antichi, ma le soluzioni da essi offerte non reggono alla critica scientifica. È impossibile che Rōma derivi da Rōmŭlus, vero pare piuttosto l’inverso (come aveva già intravisto Filargirio). La derivazione accolta più ...
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naïf, arte Forma d’arte che non ha un legame immediato con il mondo culturale, sia esso accademico o d’avanguardia, e non s’inserisce neppure in una tradizione di tipo artigianale, distinguendosi anche [...] dal dilettantismo e dalla pittura dei bambini e dei malati di mente. Professata da autodidatti per lo più di modesta estrazione sociale, quest’arte tende a rappresentare gli aspetti comuni della vita quotidiana in una visione poetica e magica della ...
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ANDREA
Mario Pepe
Marmoraro romano il cui nome è associato a quello di Giovanni nel pulpito cosmatesco della chiesa di S. Pietro ad Alba Fucense (presso Albe); dall'iscrizione ("Civis romanus doctissimus [...] arte Iohannes cui collega bonus Andreas detulit honus hoc opus excelsum strusserunt mente periti nobilis et prudens Oderisius abfuit abas") si rileva che A. ebbe una posizione di secondo piano rispetto a Giovanni e che l'opera fu eseguita quando era ...
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Vedi ZURIGO dell'anno: 1966 - 1973
ZURIGO (v. vol. vii, pag. 1291)
H. Bloesch
Collezione Archeologica dell'Università. - La Collezione Archeologica dell'Università di Zurigo fu fondata negli anni dopo [...] il 1850 per iniziativa di un gruppo di docenti a cui apparteneva pure Th. Mommsen.
Essi avevano in mente, soprattutto, una collezione didattica di calchi, che è tuttora la parte più importante della raccolta. Ma già nel 1875 Karl Dilthey comprò, in ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...