DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] ancora altri pittori su tale credenza" (IV, p. 380). In una simile imitazione di pittori "oltremontani" (e torna subito a mente Beich) anche e specialmente Solimena s'era provato, per giunta in veste di maestro a un discepolo dei medesimo Beich ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] duomo di Milano (Bologna, Pinac.), nessuna delle quali terminata; e tuttavia le opere che ci sono rimaste dimostrano come la mente che le ideò fosse ancora lucida e vigorosa dell'artista.
Lo stesso duca d'urbino (Diario) attesta infatti che, malgrado ...
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DAL PONTE, Leandro, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Quarto figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, terzo fra quelli che sopravvissero alla prima infanzia, nacque il 10 giugno 1557 a Bassano [...] conducevali seco quando se n'usciva; un de' quali gli portava lo stocco dorato, l'altro il memoriale, per ridursi a mente le cose, che haveva a fare, dimostrando grandezza e splendore in ogni sua attione. Vestiva di ricchi panni con collana al collo ...
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FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore Battista Franco e da tale Francesca da Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] i quali egli aveva forse trovato assistenza durante la malattia. Sei anni più tardi sarà ancora infermo, ma sano di mente, come dichiara egli stesso nel citato testamento del 16 giugno 1620.
Annullando le precedenti volontà, il F. lasciava i suoi ...
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GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] il tono giusto di un colore e costringerlo nel suo giusto spazio e che l'emozione che fa sorgere l'idea nella mente del pittore è data soltanto dalle dimensioni dei colori" (L'opera di Giovanni Fattori, Firenze 1913, p. 10). Sintomaticamente il G ...
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DE ANGELIS, Giulio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1845 da Domenico e da Adelaide Agricola. Visse a Perugia fin dalla prima giovinezza: ad appena otto anni risulta infatti iscritto ai corsi dell'accademia [...] "... saturarsi... dello spirito del proprio secolo..." raggiungendo la sua "temperatura morale", e poi, dopo aver ben ordinato nella mente "le idee del... secolo" si può "così raggiungere il fine di rappresentarle...". Il suo secolo, il XIX, appariva ...
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CAMPIGLI, Massimo
Margherita Abbruzzese
Le biografie ufficiali, da lui stesso dettate, lo dicono nato a Firenze il 4 luglio 1895; sembra invece Berlino la sua effettiva città natale, e Firenze la città [...] è più favorevole perché il subcosciente si manifesti che lavorare assorbito in problemi puramente tecnici, quasi per distrarre la mente", scrive il C. in una presentazione al catalogo di una personale alla galleria del Naviglio (Milano) nel 1953 ed ...
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FRECCIA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Castelnuovo Magra, alle pendici delle Alpi Apuane, il 24 luglio 1814 da Giuseppe e Francesca Nicolai, primogenito di sette figli (Alizeri, 1866, p. 305 n. 1). Trasferitasi [...] del Colombo, il F. riuscì tuttavia a lavorare fino all'estate del 1855, quando fu ricoverato nell'ospedale per malati di mente di Firenze. Assistito dalla moglie Maria Casini, dalla quale aveva avuto da poco un figlio, chiamato Clearco in memoria del ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] a Verdi nel giugno 1849 - sareitentato a dire che per ottenere la possibile pertezione di un'opera musicale dovrebbe una mente sola essere autrice dei versi e delle note...": Cesari-Luzio, p. 473), e che il librettista dovesse sottomettersi con ...
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CELENTANO, Bernardo
Pasqualina Spadini
Secondogenito di Vincenzo e di Giuseppa Belliazzi, nacque a Napoli il 23 febbr. 1835. Contro le tradizioni giuridiche della famiglia, rivelò sia da ragazzo una [...] aveva effettuato nel dicembre del 1862 un nuovo viaggio a Venezia, dal febbraio si dedicava al Tasso infermo di mente alla villeggiatura di Bisaccio (Roma, Gall. naz. d'arte moderna); ma, colpito da apoplessia, il 28 luglio 1863moriva a ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...