BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] . (1894),che si risolse in un energico sfrondamento, giustificato con l'esigenza di non affastellare troppe nozioni nella mente del fanciullo. Tale riforma fu completata durante il governo Pelloux con l'introduzione nella scuola elementare del lavoro ...
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BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] o concorso di circostanze tali da escludere la speranza della riconciliazione), per cause fisiologiche (interdizione per infermità di mente di uno dei coniugi protrattasi per più di tre anni ed accompagnata da dichiarazione di insanabilità; impotenza ...
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LINUSSIO, Iacopo
Giuseppe Gullino
Nacque a Villa di Mezzo, nella Carnia, l'8 apr. 1691 da Pietro e da Maria Del Negro. Il padre era mercante di lino (da cui forse il cognome) di condizione modesta, [...] collegare la Carnia al mare evitando i territori arciducali e il pagamento dei relativi dazi per le merci in transito. Nella mente di Tron e dei suoi più avvertiti colleghi, l'iniziativa del L. rientrava nell'ambito di un vasto progetto di politica ...
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ALESSANDRO de' Medici, primo duca di Firenze
Giorgio Spini
Fu considerato, nell'ambito della famiglia medicea, figlio naturale di Lorenzo duca di Urbino, nipote del Magnifico. Corse però largamente [...] malumori ed attriti. A. era certamente dotato di energia e non mancava, forse, di una certa vivacità di mente, ma non possedeva qualità personali tali da imporsi facilmente all'ambiente fiorentino: scarso di tatto, specie rispetto alle suscettibilità ...
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CACCIACONTI, Ascanio, detto lo Strafalcione
Roberto Alonge
Di professione ottonaio, fu accolto nel 1534 nella Congrega dei Rozzi di Siena, il celebre sodalizio di artigiani autodidatti costituito nel [...] l'acqua del Lete ha fatto obliare la ninfa al pastore, Beccafonghi chiede dolorosamente: "En che mo' mi farebbe escir di mente / queste gran carestie che sono state / ch'ho venduto ogni cosa e non ho niente?". Il villano contrappone polemicamente la ...
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DALESMANINI, Manfredo
Michael Knapton
Figlio illegittimo di Guecellone di Manfredo, nacque probabilmente a Padova nella seconda metà del sec. XIII, da influente famiglia magnatizia. Appartenne alla [...] nella torre del palazzo del Comune, dove si trova tuttora. Nell'iscrizione egli viene definito "origine clarus, mente senex, iuvenis corpore". La vertenza riguardava boschi intorno alla città, ma era anche l'espressione di tensioni giurisdizionali ...
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DE MARI, Domenico Maria
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Stefano e da Livia Maria Lercari di Giovan Battista nel 1653 e fu battezzato nella chiesa di S. Siro (la data di nascita del 18 [...] sarebbe stata precedentemente rifiutata dal D., perché troppo impegnato a curare gli affari privati, che ora invece la sua "grande mente" ha trovato modo di espletare "mentre ai pubblici impieghi e veglia e interide". Ma nelle stesse sestine gli è ...
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GIZZI, Giovanni Giuseppe
Stefano Gizzi
Nato a Ceccano, nel Frusinate, il 25 dic. 1863 da Emilio e Maria Sodani, apparteneva al casato del cardinale Tommaso Pasquale Gizzi, già segretario di Stato di [...] di Padova.
Studioso di vastissima erudizione e di scienza multiforme, si sforzò di fondere il suo ingegno eclettico, la mente operosa e lo spirito umanistico nel concetto leonardesco dell'unità della scienza. Autore di numerose opere e pubblicazioni ...
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FASAN, Antonio
Rosanna Ruscio
Nacque a Padova il 12 maggio 1902 da Rodolfo e Amalia Lancerotti. Dopo aver conseguito la licenza commerciale, lavorò presso il panificio del padre in piazza della Frutta [...] Le Tre Venezie di Padova.
La serie di ritratti, di paesaggi e soprattutto di nature morte di questo periodo, richiamano alla mente in parte la pittura di H. Matisse degli anni Venti (Omaggio a Matisse, 1943, coll. Ravasini, Padova; Natura morta con ...
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IRPINO, Enea
Fiammetta Cirilli
Scarse sono le notizie biografiche che lo riguardano. Nato a Parma, probabilmente da Manfredo, letterato e amico di Andrea Baiardi, in data non precisata, collocabile [...] nota è, tra gli altri, il madrigale, Mirand'il Vincio in sé Madonna, sorta di tenzone fra il dio d'Amore e la mente di Leonardo, in cui la rielaborazione del topos dell'ineffabilità, richiamante le tesi neoplatoniche esposte negli Asolani di P. Bembo ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...