Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] il C. il 16 luglio in un brano che dà la misura dei suoi acri umori antipatrizi e che richiama alla mente il polemico articolo cattaneano Registro mortuario delle barricate. "Con vite tutte plebee il popolo allora invilì il nemico, e poté chiamarlo ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] ad un'attività più ampia alludono tanto il Vasari quanto il Danti: infatti si può riscontrare la presenza della mente ordinatrice del Vignola (cfr. Walcher Casotti) nella decorazione della camera della duchessa d'Etampes (oggi sala del re), tanto ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] Ferreri, nipote del cardinale Bonifacio. Solo con l'arrivo della primavera il G. trovò modo di volgere la mente a cose più serie, cioè alla carriera politica. Approfittò della riapertura della vendita della dignità procuratoria, che la Signoria ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] lo stato d'animo risentito e amareggiato del Castiglione. Egli infatti non esita in essa ad accusare un confratello, Giorgio Scotto, di mentire "per le canne" e a dipingere il carattere ostinato di Giulio II, che, dice, se "vole fare una cosa la fa ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] determinata dal fine e in cui si distinguono elementi di struttura ed elementi finali. Luoghi di questo scritto richiamano alla mente le concezioni di S. Romano ed utilizzano spunti della Grundlegung der Soziologie des Rechts di E. Ehrlich uscita nel ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] nella partecipazione de i concetti regali, poscia che, quasi ministro degli intelletti, come con la lingua ogni uomo i tesori della mente esprime così egli con la penna fa chiara e distinta quella materia prima informe dell'altrui concetto; ed in un ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] Filippo Linati, "onestissimo e italianissimo" (come scriveva il 29 marzo al Massari), "non repubblicano né cieco di mente", aveva con elementi "già repubblicani", divenuti favorevoli all'annessione al regno sardo, ma illusi sulla possibilità di "un ...
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GALLO, Agostino
Gino Benzoni
Nasce nel 1499, con tutta probabilità prima del 14 maggio, a Cadignano, odierna frazione di Verolanuova, nella piana bresciana, a poco più d'una ventina di chilometri da [...] adoperate - non s'è rivelata redditizia. Fuorviante, d'altronde, la vendita di stoffe pel progressivo concentrarsi della sua mente nella stesura - che inizia nel 1552 - del suo impegnativo trattato agronomico. Concepito a mo' di dialogo scandito in ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] sinuosa sulla quale corre un ballatoio intorno a tutto l'ambiente. Questo fare borrominiano, che tiene a mente la nave del Laterano, non rinunciando alla citazione buontalentiana del timpano spezzato e invertito sugli ingressi principali, dovette ...
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CIRILLO, Nicola
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) il 10 sett. 1671 da Santo e Zenobia Pagano; le condizioni e la storia precedente della famiglia non sono ben note, ma se due generazioni dopo [...] . Ancora il Giannone ricorderà come l'arrivo delle Transactions al C. e a L. A. Porzio costituisse, per le menti più vive della Napoli di quegli anni, un legame essenziale col dibattito scientifico europeo. Dapprima semplice lettore, in seguito il ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...