DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] le comunicazioni fra l'Alta Italia ed il Mezzogiorno senza passare per Roma, secondo un progetto che il D. aveva in mente già da tempo. Esso avrebbe dovuto valorizzare il percorso adriatico attraversando gli Abruzzi. A tale progetto il D. aveva ora ...
Leggi Tutto
FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] Cavalieri una personalità subordinata a Galileo, ma una figura comparabile, diversa per impostazione mentale (più "vasta" la mente di Galileo, più "profonda" quella del Cavalieri). L'influenza degli elogi frisiani nel definire i moduli italiani del ...
Leggi Tutto
FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] qualificò, se non altro per questo, rispetto agli atenei di Ferrara e Padova (e non è da escludere F. non avesse in mente quello di Ingolstadt) -, solo che questi non si unificarono in un vigoroso programma di buon governo, non s'inquadrarono in una ...
Leggi Tutto
BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] bell'anima e, la dolorosa vita del grande Alighieri".
Intorno al 1840-41 gli interessi eruditi sembrano attenuarsi ulteriormente nella mente del B.: egli stende i Pensieri sulla storia d'Italia, che avrebbero poi visto la luce soltanto postumi, nella ...
Leggi Tutto
AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] il signore fiorentino in questa missione, che appariva a tutti, anche se in realtà preparata diplomatica-mente, molto pericolosa; ovvero fu Lorenzo, probabilmente seccato da qualche imprudente discorso del letterato impaurito, a lasciarlo ...
Leggi Tutto
COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] e la prevalenza dei danni rispetto ai vantaggi del procreare, il tutto sullo sfondo d'una teoria materialistica della mente. La famiglia è vista come articolazione sociale artificiosa, e la psicologia femminile come prodotto d'una educazione con ...
Leggi Tutto
BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] si sarebbe vendicato di Giovanni Graziano per la sua opposizione alle nozze con la cugina. C'è forse piuttosto da richiamare alla mente la circostanza che proprio il 1043 vide una più intensa attività del messo regio Adalgero, che placitò a Pavia, ad ...
Leggi Tutto
BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] : se prima lo spettatore era immerso nello spazio fisico della statua (David, Longino, Scipione Borghese), ora la sua stessa mente, i suoi sentimenti sono impegnati dal "concetto". I massimi risultati in questo campo furono raggiunti nelle opere del ...
Leggi Tutto
CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] tra quanti tallonano, assecondano, suggeriscono la linea politica che sempre più contrappone il sovrano ai ligueurs. Uomo dalla mente aperta (ben lungi dal condividere il generale sconcerto suscitato dall'Apologie pour Hérodote d'Henri Estienne, la ...
Leggi Tutto
BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] notare le mutazioni che dopo a 200 anni hanno sofferto l'opere de' professori... e aggiungere quelle notizie, che io aveva a mente e vedevo mancare" (I, p. XI); e infine la celebre Raccolta di lettere sulla pittura scultura e architettura scritte dal ...
Leggi Tutto
-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...