Filosofo (Montpellier 1798 - Parigi 1857). Allievo della Scuola Politecnica a Parigi nel 1814 e 1815, segretario di Saint-Simon dal 1817 al 1824, il suo primo interesse, sotto l'influenza appunto di Saint-Simon, [...] diretto o indiretto fine sociale. Il sapere positivo è la forma perfetta del sapere. Ma essa non caratterizza immediatamente la mente umana. La quale, in ogni ramo delle sue conoscenze, passa attraverso due stadî anteriori. Un primo stadio è quello ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] In breve, per lui la magia è sempre un'arte, mai una scienza; l'idea stessa di scienza è inconcepibile per la sua mente poco sviluppata. Sta allo studioso ricostruire il processo mentale che è alla base delle pratiche del mago" (v. Frazer, 1907-1915 ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] e "in terra Germaniae" (cfr. lettera ed. in Rotondò, pp. 533.36). In questo offuscarsi dell'immagine della tollerante Basilea nella mente del D. e degli esuli con i quali egli ebbe i primi contatti c'era certamente il riferimento a fatti recenti, in ...
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Mistero
Piero Coda
Il senso nascosto della vita che sfugge alla ragione
Di mistero si parla in tutte le tradizioni religiose per designare la sfera della vita divina distinta da quella umana.
Il cristianesimo [...] vita che aspetta l’uomo oltre la morte, che vengono comunicate nel segreto. Per diventarne partecipi è necessario purificare la mente e il cuore e ascoltare con venerazione gli insegnamenti di coloro ai quali sono stati rivelati.
I più celebri sono ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] cielo stellato per la sua sola utilità pratica e non come modo di elevarsi dal sensibile all'intelligibile, Socrate replica che la mente può guardare in basso anche se lo sguardo è rivolto in alto, se essa si accontenta di osservare senza cercare di ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] senza una serie di sensazioni visive e tattili, quali il colore, la figura ecc., del tutto soggettive, che vengono astratte dalla mente a costituire un’idea di cui non ci è affatto garantita la realtà extramentale; per Hume l’idea generale di s. non ...
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Giurista e filosofo (Salsomaggiore 1761 - Milano 1835). Di formazione illuministica, R. fu un fautore dell'unità italiana, idea che gli costò varie traversie (tra cui, a partire dal 1821, il divieto di [...] opere notevoli: Dell'insegnamento primitivo delle matematiche (1822); Della condotta delle acque (1822-25); Che cos'è la mente sana? (1827); Della suprema economia dell'umano sapere (1828); Vedute fondamentali sull'arte logica (1832); Dell'indole e ...
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Cacciari, Massimo. - Filosofo e uomo politico italiano (n. Venezia 1944); professore emerito di estetica presso l'univ. di Venezia, deputato del PCI (1976-83), fu sindaco di Venezia dal 1993 al 2000, nell'ambito [...] , E. Galli della Loggia, E. Rasy, 2016); Occidente senza utopie (con P. Prodi, 2016); Generare Dio (2017); nel 2019, La mente inquieta. Saggio sull'Umanesimo e Elogio del diritto (con N. Irti); nel 2020, Le sette parole di Cristo (con R. Muti) e Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] Feuerbach» sull’uomo, sono anche l’occasione per esprimere il progetto etico e scientifico che da tempo accarezza la sua mente e che ha profonde radici nella sua prima educazione, laica e patriottica, avuta dalla madre e dall’ambiente intellettuale a ...
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FACCHINEI (Fachinei), Ferdinando (al secolo Marco)
Paolo Preto
Di antica famiglia forlivese, nacque a Forlì nel 1725 da Francesco Facchinei Mercuriali. Entrò ancora adolescente nel convento vallombrosano [...] " e riforme: "Si trovano dentro Venezia tre o quattromila scienziati ed altrettanti per lo meno nelle province che sapevano quasi a mente le opere di Montesquieu, Rossò e il libro Dei delitti e delle pene, letto da tutti con vero entusiasmo e fatto ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...