Filosofo (Mirandola 1463 - Firenze 1494). Si propose di raggiungere una sintesi tra le dottrine più diverse, non solo quelle di ispirazione cristiana e pagana, ma anche quelle di derivazione ebraica e [...] , modo di conoscenza e di intervento nella realtà, la quale non è opaca materia, ma è tutta ravvivata da una vita, una mente: di qui la possibilità di colloquio che si istituisce tra l'uomo e le cose, ove l'uomo sappia appunto cogliere nelle cose ...
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Scienziato e filosofo (Clermont, od. Clermont-Ferrand, 1623 - Parigi 1662). Il padre, Étienne (v.), magistrato e buon matematico, orientò Blaise, secondogenito, in un ambiente scientifico, quello del circolo [...] al 1654. Il senso di vuoto di tutta l'esperienza "mondana", il limite che egli scorgeva nella capacità stessa della mente umana davanti al grande mistero dell'uomo, l'esempio della sorella Jacqueline monaca a Port-Royal, il desiderio di tornare alla ...
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Filosofo, storico e archeologo inglese, nato nel 1889, morto nel 1943. Studiò nel University College di Oxford, fu fellow del Pembroke College dal 1912 al 1934, fellow del Magdalen College e professore [...] intense come si vede nel New Leviathan (ivi 1942), filosofia del liberalismo fondata su una teoria generale della mente umana, e nell'Autobiography (ivi 1939), che contiene importanti discussioni di metodo storico.
Bibl.: Proceed. Brit. Acad., XXIX ...
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Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] , come si dice, è assistita, ma tutto il nostro corpo e, in parte, i nostri organi di senso e persino la nostra mente sono assistiti grazie a una quantità di interventi, medicinali e protesi. Da questo punto di vista, quel che più conta non sono le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] all’idea di natura nel Rinascimento, la figura di Galilei, il vero fondatore del metodo positivo, che però
sapeva quasi a mente l’Orlando Furioso dell’Ariosto, il creatore di quelle gaie fantasie, tanto discoste dal mondo reale […] A noi il senso del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Galileo Galilei
Mariano Giaquinta
Galileo Galilei è una delle figure fondamentali della rivoluzione scientifica del 17° secolo. I suoi contributi in matematica, fisica e astronomia, la sua opera in [...] hanno bisogno di guida; e chi è tale, è ben che si resti in casa, ma chi ha gli occhi nella fronte e nella mente, di quelli si ha da servire per iscorta. Né perciò dico io che non si deva ascoltare Aristotile, anzi laudo il vederlo e diligentemente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Capograssi
Fulvio Tessitore
Quella di Giuseppe Capograssi è una delle forme più originali e autonome della filosofia contemporanea italiana, e non solo italiana, elaborata con desta partecipazione [...] a definire «terribile» la risposta di Schelling, che è la risposta necessaria dell’idealismo perché sottopone la vita della mente umana a una specie di fatale necessità, alla fissità di una storia naturale, per cui questa intelligenza assoluta, che ...
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Carattere
Paolo Migone
Gianni Carchia
Bruno A. Bellerate
Dal latino character, a sua volta dal greco χαρακτήρ, "impronta, marchio, segno particolare", indica il complesso delle doti e disposizioni [...] come sinonimi e sono intercambiabili, perché, soprattutto alla luce delle più moderne concezioni del rapporto corpo-mente, non esiste alcuna componente indipendente da fattori innati: questi sono sempre presenti e codeterminano la strutturazione ...
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amore
Geni Valle
Un sentimento fondamentale dalle molte forme
Sentimento complesso e intenso in cui si mescolano affetto, desiderio e attrazione, l'amore può avere forme molto diverse e una varietà [...] di amore perché ruba ai bambini la loro infanzia costringendoli a fare esperienze sessuali per le quali il corpo e la mente infantili non sono preparati. L'amore dei figli per i genitori acquista nel tempo la qualità dell'amore maturo; durante l ...
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dialettica
Giuseppe Bedeschi
Arte del dialogo o logica basata sulla contraddizione
La parola dialettica (dal greco dialektikè tèchne, "arte dialogica") è stata usata da Socrate, per il quale l'arte [...] , e non già quali appaiono nel mondo percepito dai nostri sensi. Le idee così concepite non sono semplici pensieri della mente umana, bensì costituiscono la realtà più vera e più alta, di cui le realtà sensibili sono soltanto copie imperfette. La ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...