Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] se assurda per l’opinione dei più. La scienza moderna nasce su una nuova visione delle cose, verificando le anticipazioni della mente. Nello sfondo l’immagine dell’uomo come essere non condizionato né da essenze né da specie, che si costruisce con un ...
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scetticismo Genericamente, l’atteggiamento di chi esclude la possibilità di una conoscenza assoluta delle cose e del raggiungimento della verità. In particolare, in filosofia, la dottrina delle diverse [...] del carattere soggettivo dei concetti impiegati nella costruzione delle nostre conoscenze e delle limitate possibilità della nostra mente, che non comporta tuttavia la rinuncia al giudizio, sia pure provvisorio, e all’azione. In epoche più ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] lo stereotipo femminile presente nella cultura occidentale e la tradizionale contrapposizione fra natura e cultura, corpo e mente, emozione e ragione, infanzia e maturità, criticando la corrispondente identificazione del femminile con la sfera della ...
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Complesso dei miti di un popolo, cioè delle narrazioni fantastiche tradizionali di gesta compiute da figure divine o antenati (esseri mitici), diffuse, almeno in origine, oralmente.
La spiegazione classica
Il [...] nei vari campi della cultura, questa scuola sosteneva che il mito corrispondesse a una comune fase evolutiva arretrata della mente umana, quale tentativo di spiegarsi il mondo e i suoi fenomeni. Contro questa teoria, detta della convergenza, più ...
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Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] che si addentra in questo campo alla ricerca di una classe sociale cerca qualcosa che non esiste; la troverà soltanto nella sua mente come una finzione intellettuale" (v. Cox, 1970, p. 306).
La difesa teorica dell'America come società senza classi ha ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] individuale (v. Bader, 1995; v. Vitale, 1996, pp. 179-191). Se le loro tesi sul multiculturalismo richiamano alla mente l'approccio relativistico di Richard Rorty e, più in generale, risentono dell'influenza della tradizione del pragmatismo americano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] gli scritti sulla morale e la storia, a riprova dello stretto nesso – un’endiadi – che salda filosofia e politica nella mente di Labriola e nell’opera sua.
Epicentro dei mali italiani è il divario che tuttora separa la «minoranza dei colti e dei ...
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BARILLARI, Michele
Franco Tamassia
Nato a Reggio di Calabria il 25 ott. 1872 da Bruno e da Mariangela Borruto, si trasferì a Messina ove, dopo aver pubblicato alcuni studi (La satira latina, Messina [...] e filosofia (I-II, Napoli 1910-1912). Il fondamento del diritto, più che in una creazione aprioristica della mente ("archetipo assoluto"), risiede in un fatto, soggetto alle leggi della causalità e della relatività, che costituisce il "diritto ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] 'intelletto serafico.
Analogamente, ciò che presso di noi è acqua, nei cieli è la Luna, e nelle regioni sovracelesti le menti cherubiche. I nove ordini di angeli presieduti da Dio, che è unità immobile, corrispondono alle nove sfere celesti che si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] ’interesse che ai due suddetti principi: un testimone deve essere considerato tanto meno affidabile quanto più ha interesse a mentire; le prove reciprocamente dipendenti devono ridursi a una sola e, per valutare la loro forza, è meglio affidarsi al ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...