COLETTA di Amendolea
Mauro De Nichilo
Nacque ad Amendolea, in provincia di Reggio Calabria, nella prima metà del XV sec., ma visse a Napoli, dove sposò una Violante Ferrero. Il padre Antonello, ribellatosi [...] la Corti ravvisa anche nelle due barzellette anonime ("Si a 'stu tempo s'ammatura"; "Si ben note e puni mente") di risposta alla Volombrella del De Jennaro. Entrambe, infatti, lontane dai modi riflessi che questa letteratura volgare meridionale andrà ...
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EUSTOCHIO, Lorenzo
Franco Bacchelli
Di questo umanista si hanno pochissime notizie, tutte riguardanti il breve volgere di anni che va dal 1482 al 1488.
Probabilmente l'E. fu veneziano di famiglia secretarile [...] sensazioni di tutti i luoghi e di tutti i tempi, e come essa contragga i secoli e gli spazi in una mente sola, permettendo la salvezza, la fissazione e poi la connessione e la moltiplicazione della sapienza. Ma questo contrasto ci restituisce anche ...
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Nella retorica classica si intende per anastrofe il sovvertimento del percorso lineare di due o tre parole – o dei costituenti e dei gruppi di parole – di una frase: la seconda diventa prima e la prima [...] dì di festa”, vv. 38-39)
(9) allor che all’opre femminili intenta
sedevi, assai contenta
di quel vago avvenir che in mente avevi
(“A Silvia”, vv. 10-12)
In italiano, dunque, l’anastrofe si è trasformata da figura del discorso a figura grammaticale e ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] , che tuttavia, dall’originaria adesione a un r. metafisico, per il quale esiste una totalità data di oggetti indipendenti dalla mente che le teorie scientifiche, se vere, descrivono oggettivamente, si è poi orientato, in parte sotto l’influsso di N ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] , p. 124 n. 1, rilevando certe "sfumature di pensiero, che il Carducci non ha voluto ritrarre, o perché non v'ha posto mente, o pure ha credute poco importanti") e l'edizione dell'Invectiva contra Fr. Petrarcham diGiovanni di Hesdine e l'Apologia del ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] , proprio la citazione congiunta di Apuleio, Petronio e Luciano quali esempi antichi di epopea, fa sospettare che egli abbia in mente anche l’opera del contemporaneo John Barclay.
Nel 1624 Pona, in seguito alla morte della prima moglie, sposò in ...
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FERRAI, Eugenio
Piero Treves
Nacque ad Arezzo il 22 febbr. 1832 da Pompeo e da Giulia Rosellini.
In questa famiglia di modesti possidenti la madre portò l'abito e la luce del suo domestico "umanesimo": [...] convincimento che filologia classica e storia della filologia classica siano un tutt'uno, nella misura in cui il filologo abbia mente storica e rifletta, pertanto, od interpreti il sentire, il metodo e la problematica del tempo suo). Al F. l'arduo ...
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PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] Marx e i pettegolezzi letterari e storici. «Inutile dire che tutto si tiene, in questa fantastica passeggiata della mente che compiamo tenuti per mano dall’intelligenza scintillante di Beniamino, il quale lascia lungo il suo zigzagante percorso tante ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] scoppio della guerra di successione spagnola, Pallavicino vietò per alcuni anni «mascare, comedie, e rappresentazioni sì imparate a mente che all’improvviso, festini, bagordi et ogni altra licenza» (Franchi, 1997, p. 89) non soltanto a carnevale ma ...
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Leonardo (Vinci 1452 - Amboise 1519), è una delle figure più note nella storia della civiltà umana: il suo nome è, per antonomasia, sinonimo di genio, non solo in italiano, ma in molte altre lingue del [...] doler del bene intendere le cose che del mancamento delle parole colle quali io possa bene esprimere il concetto della mente mia (Leonardo da Vinci 1980-1985: c. 62v).
La consapevolezza delle potenzialità del volgare è però affiancata dall’esigenza ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...