Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] persecutori, (con l’eccezione di Costanzo Cloro, che avrebbe sempre invocato «il Dio salvatore»), sono definiti «insani di mente», incapaci di mantenere la pace (49,1-2), responsabili della rovina della civiltà romana, superata dai barbari in umanità ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] E se mai egli ha fatto attenzione al concetto dell'«immensitas», pensando al «mal frutto», questo deve avergli fatto venire in mente l'«avidissima vorago, ... et quaerendi cupiditate miserrima» qual è l'avarizia per Valerio Massimo (IX, 4, I); sì che ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] Teresa Imer, che ora si faceva chiamare Cornelis, per riconsegnarlo alla madre, dopo averne avuto cura per qualche tempo. Aveva in mente di organizzare anche qui una lotteria del tipo che aveva avuto successo a Parigi, ma il progetto non poté essere ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] poeti con il latino e di una parte delle loro procedure euristiche con le regole dell'ars dictaminis (e si ponga mente, ancora una volta, a Pier della Vigna e a Guido delle Colonne, possibile autore, in anni tardi, della Historia destructionis Troiae ...
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Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] d’arte futuro: l’amore per una popolana, amore affettuoso e violento, la Geppina Catelli.
Esperienze tutte nelle quali la mente del Tommaseo non ci apparisce, come invece nei rapporti col Capponi, sollevata in una chiara unitaria espressione, e, per ...
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Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] del genio di un musicista che poi col passare degli anni concorse al superamento dell'«opera metastasiana» pur portando nella mente e nel cuore per decenni la Didone abbandonata, di cui ci ha lasciato tre intonazioni, ma che riuscì a conservare ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] acquistando in autorità, L. Russo (La critica letteraria contemporanea, II,Bari 1942, pp. 286-290) nega al C. la mente storica, ponendo in evidenza gli esiti stilistici, così come N. Sapegno (Compendio di storia della letter. ital., III, 2, Firenze ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] coloro che vogliono recidere la comune ispirazione dell’Antico e del Nuovo Testamento». Forse il vescovo di Cesarea ha in mente anche alcuni gnostici e i manichei – della cui esistenza nell’Impero romano egli è peraltro il primo testimone cristiano40 ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] il signore fiorentino in questa missione, che appariva a tutti, anche se in realtà preparata diplomatica-mente, molto pericolosa; ovvero fu Lorenzo, probabilmente seccato da qualche imprudente discorso del letterato impaurito, a lasciarlo ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] e la prevalenza dei danni rispetto ai vantaggi del procreare, il tutto sullo sfondo d'una teoria materialistica della mente. La famiglia è vista come articolazione sociale artificiosa, e la psicologia femminile come prodotto d'una educazione con ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...