SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] II, Poi ch'a voi piacie, [43 sento :] 47 abento;
Cielo d'Alcamo, Rosa fresca aulentissima, 4 abento;
Anonimo, La mia amorosa mente (ed. M. Pagano), [13 talento : 15 adormento :] 16 abento;
Anonimo, Po' ch'io partio, amorosa (ed. M. Pagano), 9 abento ...
Leggi Tutto
Silverio Novelli
Neologismi sport e tempo libero
candy color
loc. s.le m. Nella moda, colore basico, netto, squillante, come quello di certi dolciumi o caramelle per bambini.
• [tit.] Unghie in candy [...] di trucco basata sull’uso di terre e correttori per ridefinire i contorni di naso, mento, guance, zigomi.
• Sembra il nome di una “diavoleria” creata dalla mente di una donna, ma il contouring stavolta si deve addebitare ad un uomo, Mario ...
Leggi Tutto
Linguaggio e globalizzazione
Benedetta Baldi
Leonardo M. Savoia
Il termine globalizzazione designa un insieme di processi d'integrazione in campo socioeconomico e nelle comunicazioni che si è affermato [...] i caratteri più intimi del parlante, rappresentandone un elemento di identità sociale e realizzando una facoltà fondamentale della sua mente. Grazie alla lingua si possiede un'identità comune, che fonda qualsiasi gruppo sociale; non a caso la storia ...
Leggi Tutto
In linguistica il termine europeismo ha vari significati. Possono essere definiti europeismi tratti comuni a più lingue d’Europa, ma anche elementi formativi di parole (come prefissi e suffissi), locuzioni [...] sia grafica sia fonetica, è maggiore tra alcune lingue che in altre.
Leopardi, nel passo prima citato, aveva probabilmente in mente le forme grafiche quando definì come europeismi le voci che «sono le stesse in tutte le lingue colte d’Europa, eccetto ...
Leggi Tutto
L’univerbazione è il risultato di un processo diacronico che conduce alla «[f]usione – manifestata anche dalla grafia – di due parole originariamente autonome (palco scenico - palcoscenico, in vece - invece, [...] .
La concrezione di una parola originariamente autonoma è spesso parte del processo di grammaticalizzazione: ad es., il suffisso -mente, che forma numerosi avverbi come fermamente, risulta dalla grammaticalizzazione di costruzioni latine come firmā ...
Leggi Tutto
Gli affissi sono elementi (tecnicamente morfi legati) che si aggiungono a una radice per formare una parola morfologicamente complessa: per es., in invisibile in- e -bile sono affissi che si collegano [...] di elementi autonomi. Un affisso dell’italiano di cui è evidente l’origine lessicale, ad esempio, è il suffisso -mente usato per formare ➔ avverbi (facilmente, improvvisamente, solamente, velocemente), il cui etimo è riconducibile al lessema latino ...
Leggi Tutto
Teoria linguistica che concepisce la grammatica (grammatica generativa) come un insieme finito di regole in grado di generare tutte le infinite frasi di una lingua che abbiano carattere di grammaticalità.
Prime [...] lingua in situazioni concrete. Riprendendo gli assunti razionalistici della filosofia sei-settecentesca egli sostiene che la mente dell’uomo possiede una conoscenza innata dei principi universali (universali linguistici) che determinano la struttura ...
Leggi Tutto
In linguistica, la categoria di nome astratto non è universalmente accettata. I nomi astratti non sarebbero infatti di facile definizione dal punto di vista semantico: non a caso l’‘astrattezza’ non rientra [...] dividono in: 1 – Sostantivi propriamente detti [...]; 2 – Astratti, o siano nomi d’obbietti immaginari solo esistenti nella nostra mente, per cui vuolsi esprimere la qualità astratta»), e tuttora sarebbe, per i grammatici che vi fanno ricorso (ma si ...
Leggi Tutto
Identità fonetica nella terminazione di due o più parole, a partire dalla vocale tonica, particolarmente percepibile qualora tali parole si trovino a breve distanza in un testo in prosa o in fine di verso [...] una parola entra in r. (nell’esempio che segue, differente-), mentre la seconda parte (-mente) è rigettata nel verso successivo: Così quelle carole, differente- Mente danzando, della sua ricchezza Mi facìeno stimar, veloci e lente (Dante, Par. XXIV ...
Leggi Tutto
Scienziato e scrittore (Arezzo 1626 - Pisa 1698). Fu tra i primi ad applicare il metodo sperimentale alle scienze naturali; dimostrò la falsità della generazione spontanea negli Insetti (1668) e fu inoltre [...] fra le prime in materia biologica, rimangono a modello di lavoro sperimentale, per la chiara formulazione del problema con mente sgombra dai molti preconcetti che gravavano sulla scienza, per l'accurata e accorta esecuzione degli esperimenti, per la ...
Leggi Tutto
-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...