Concentrazione della mente nella meditazione di cose divine o spirituali. È elemento comune di varie e diverse forme di esperienza religiosa, soprattutto intendendola come ricerca e possesso – intellettuale [...] e affettivo – dell’oggetto proprio della vita religiosa. È pertanto elemento importantissimo di quelle filosofie religiose che, come quelle dell’India (e dell’Estremo Oriente), dalle Upaniṣad alle varie ...
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Estasi
Marco Margnelli e Enrico Comba
L'estasi (dal greco ἔκστασις, "stato di stupore della mente", da ἐξίστημι, "uscire di sé") è una forma particolare di esperienza psicologica, il cui nucleo centrale [...] la trance, gli stati indotti da droghe e altri meno noti. In tutti questi stati, infatti, compresa l'estasi, mente (consapevolezza, attenzione, memoria) e cervello funzionano in un modo diverso da quello della coscienza abituale dello stato di veglia ...
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Genericamente, persona che, parlando per ispirazione divina, predice il futuro o rivela cose ignote alla mente umana; che ha cioè il dono della profezia. Questo appartenne anche alle donne (profetesse), [...] come le Sibille.
Diffusione del profetismo
Originariamente p. è colui che parla in nome della divinità e ne annuncia la volontà: così presso i Greci, nel cui ambito sorge il termine, è l’interprete degli ...
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Espressione verbale di suoni, più o meno linguistici, incomprensibili. Come fenomeno anormale, indica i deliri verbali di alcuni malati di mente, caratterizzati dalla creazione volontaria di parole deformate, [...] associate sistematicamente allo stesso significato e che producono un linguaggio indecifrabile. Come fenomeno normale, risulta da fonemi articolati in forma musicale e tali quindi da esprimere, proprio ...
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Filosofo (Parigi 1638 - ivi 1715). Seguace di R. Descartes, se ne discostò poi per alcuni aspetti. La sua tesi principale è che la mente umana, attraverso l'illuminazione, vede le idee (cioè le cose e [...] non una replica della realtà esterna, ma una visione delle idee in Dio, una visione cioè degli archetipi di cui la mente divina si è servita nella creazione dell'universo. M. veniva così a contrapporsi nel modo più netto alle tesi cartesiane sull ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] intorno per salvare e sostenere gli uomini di quaggiù; e se uno di questi riuscisse bene, dopo aver purificato la sua mente e dissipato la nube della sua mortalità, costui potrà essere considerato veramente divino [θεῖος ἀληθῶς], recante nell’anima l ...
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Oratoriano (Genova 1753 - ivi 1820), uno dei più influenti giansenisti del gruppo ligure-lombardo. Partecipò come teologo deputato al sinodo di Pistoia e fu la mente direttiva dell'assemblea degli arcivescovi [...] e vescovi di Toscana tenuta a Firenze nel 1787. Insegnò nelle facoltà teologiche di Pisa e di Pavia e scrisse numerose opere di polemica teologica fra le quali: Trattato storico-dogmatico-critico delle ...
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Nelle religioni, intervento di uno spirito divino che, con azione soprannaturale, determina la volontà dell’uomo ad agire o pensare in un determinato modo, o rivela alla sua mente delle verità, spesso [...] stimolandolo e guidandolo a esprimerle con la parola o con gli scritti.
Conosciuta e ammessa nelle religioni del mondo classico, l’i. ha assunto particolare importanza nell’ebraismo e soprattutto nel cristianesimo. ...
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Yoga
Cristiano Vittorioso
Lo yoga è una disciplina complessa, sviluppatasi nel corso dei secoli, che si occupa del benessere psicofisico dell'uomo e della sua crescita spirituale. Il vocabolo deriva [...] o lasciata procedere in modo automatico come altri processi fisiologici (digestione, circolazione ecc.): è quindi un ponte tra la mente e il corpo e può influenzarli entrambi. L'obiettivo del kriya yoga è la purificazione dei canali energetici per i ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] .
Quali ragioni avevano potuto spingere G. ad aprire la questione della visio beatifica? Quest'idea, germinata nella sua mente di giurista quasi novantenne, aveva anche un fondamento teologico oltre al possibile effetto suscitato da una storia di ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...