COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] Salvati, Napoli 1964, p. 10, n. 40 (per Natale, 1444); N. V. di Gozze, Dello stato delle Repubbliche secondo la mente di Aristotele, con essempi moderni..., Venezia 1591, p. 51; S. M. Cerva, Bibliotheca Ragusina in qua Ragusini script. eorumque gesta ...
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BASTA, Giorgio
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1540 a Rocca, in Terra d'Otranto, benché una tradizione bibliografica lo vo.; glia nato nel Monferrato, a Rocca sul Tanaro.
Era figlio di Demetrio, un [...] il duca di Parma elevò il B. alla carica di commissario generale della cavalleria, sostituendolo a Giovanni Battista Del Mente. Dopo la cattiva prova fornita dalla cavalleria spagnola nella campagna per la conquista di Namur, Alessandro aveva infatti ...
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CIBO, Francesco
Franca Petrucci
Detto Franceschetto a causa della sua piccola statura, nacque a Napoli probabilmente nel 1449 da una ignota napoletana e da Giovanni Battista Cibo, il futuro Innocenzo [...] accanto a sé, come cappellano, Matteo Franco. A costui, di cui si servì largamente, inviandolo in Corsica, ove si era posto in mente di costruire una città, e a Stigliano, il C. procurò poi, nel 1492, un canonicato nel duomo di Firenze.
Sempre nel ...
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DEL TOVAGLIA, Lapo
Sandra Pieri
Nacque a Firenze il 1ºfebbr. 1481 da Bartolomeo. Partigiano dei Medici, durante l'ultimo periodo della Repubblica ebbe a subire la tortura e la prigionia per dieci mesi [...] il consiglio maggiore, fare leggi, passare provvisioni e provvedere alle altre occorrenze dello Stato, secondoché da chi aveva la mente del Papa".
Nel periodo intercorrente tra la caduta della Repubblica e la riforma dello Stato del 1532 il D. tenne ...
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CARAFA, Girolamo Malizia
Carla Russo
Nacque il 24 nov. 1647 a Ceppaloni da Tiberio, primo principe di Chiusano, e da Cristina Carafa, dei principi di Sepino. Nel 1665 fu ascritto all'Ordine gerosolimitano. [...] " per le questioni politiche relative al Regno e alla città di Napoli, egli, tuttavia, "per le cose grandi aveva più coraggio che mente" (Mem., III, ff. 66 s.). Il C. fu uno delle tre personalità - le altre due erano il duca di Castelluccia e lo ...
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DE MARINI (Marini), Giovanni Antonio
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1540 da Giacomo di Giovanni Antonio ed ebbe due fratelli, Ottavio e Giovanni Battista. Con Ottavio e con i [...] su tutto il feudo, la Repubblica intendeva mantenere i propri diritti, che ancora sperava di veder riconosciuti dalla "giustissima mente" del re. Il D. doveva raccogliere con cautela tutte le informazioni utili, indagare sull'opinione di Filippo III ...
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AGUGLIA, Salvatore
Francesco Brancato
Nacque a Termini Imerese (Palermo) il 10 marzo 1810 da Francesco, iscritto alla carboneria, per cui dovette soffrire anche il carcere. Laureatosi in giurisprudenza, [...] ricordate. Auspicava per l'Italia un nuovo ordinamento interno, che non fosse copia di quelli stranieri, ma quello che "fu nella mente de' grandi, e che è nelle tendenze, e nelle aspirazioni del popolo stesso"; per contribuire al suo avvento, l'A ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] dal fragore delle armi ai bisbigli degli intrighi, nel traslocare dall'aperto dei campi di battaglia ai segreti chiusi dentro le menti. C'è sì il fato, quel che - così nei Ricordi - "ha a essere", eppure gli accadimenti sussistono nella misura in cui ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] moglie Isabella d'Este - regista d'intrighi e, insieme, avveduta sbrogliatrice delle più arruffate matasse avente sempre in mente e gli interessi mantovani e quelli estensi - che Francesco Gonzaga dovette la salvezza dalle sue successive peripezie. E ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] politica interrottasi con il 1250 e l'inizio della "vacanza imperiale", rivela anch'esso il proposito generoso di una mente agile e pronta, pur se ormai votato alla sconfitta, dato l'inarrestabile tramonto degli ideali che nobilitarono l'Occidente ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...