La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] prontamente all’unificazione della penisola nelle proposte di rinnovamento della società italiana. E tuttavia, qualora si ponga mente alla lettura che delle origini del Risorgimento farà l’Italia ormai unita, la stagione francese non viene affatto ...
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DANTE, Augusto
Francesco Maria Biscione
Nacque a Brescia il 13 luglio 1857 da Carlo e da Rosa Benedetti. Operaio, fu nella prima metà degli anni Ottanta uno dei militanti lombardi che con maggiore impegno [...] giovanissimo a Milano, città dove in prevalenza avrebbe svolto l'attività militante. "Riconosciuto da tutti come giovane di mente e di polso - così lo ricorda Angiolini, storico del socialismo - fu fra gli operai più influenti, più intelligenti ...
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Fondatore della Carboneria francese (Parigi 1791 - Country 1832). Fondatore della loggia massonica Amici della verità, introdusse con Dugied, Buchez e Flottard la Carboneria in Francia (1821), modellandola [...] scuola sansimoniana, che abbandonò poi dopo una polemica con lo stesso Enfantin sul problema dell'emancipazione della donna. Mente positiva, fra i sansimoniani B. aveva costituito l'elemento moderatore e la tendenza tecnocratica; il suo pensiero ebbe ...
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SORBELLI, Albano
Fortunate PINTOR
Storico e bibliografo, nato a Fanano di Modena il 2 maggio 1875, morto a Benedello (Modena) il 22 marzo 1944. Compiuti gli studî a Bologna alla scuola di P. C. Falletti, [...] 1903 al 1943 impersonando la figura del bibliotecario dell'antica tradizione, dotto nella storia regionale e nazionale, ma con mente aperta a tutti i problemi della bibliografia e della bibliotecnica, che insegnò anche a lungo all'università.
La sua ...
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BECCARIA, Giulia
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Nacque a Milano il 21 luglio 1762, secondogenita di Cesare e di Teresa Blasco. Rimasta orfana di madre, nel marzo 1774, visse per alcuni anni nel collegio annesso al convento di [...] paterna, poi nei salotti intellettuali che, uscita dal collegio, cominciò a frequentare: la B. rivelò presto una mente aperta, assai ricettiva, un carattere forte, e spregiudicato, penetrato di una certa alterezza di origine aristocratica. Iniziata ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] 491-492). Il socialismo riformista può essere una strada verso quella difficile, lunga e complicata rivoluzione che Marx aveva in mente. Non è di certo, comunque, un vicolo cieco nel quale il processo di emancipazione sia condannato ad arrestarsi (v ...
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Generale e uomo politico romano (m. dopo il 184 a. C.); figlio di P. Cornelio Scipione, console nel 218, e fratello (incerto se maggiore o minore) dell'Africano; fu inviato in qualità di legato militare [...] . Console nel 190, assunse il comando della guerra contro Antioco di Siria, nella quale il fratello fu in realtà la mente direttiva. Antioco fu sconfitto definitivamente nella battaglia di Magnesia al Sipilo e l'Asiatico ne celebrò il trionfo l'anno ...
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Uomo politico francese (Fox-Amphoux, Var, 1755 - Chaillot 1829). Di antica nobiltà provenzale, ufficiale nelle Antille e in India sotto l'Ancien régime, partecipò il 14 luglio 1789 all'assalto della Bastiglia. [...] , riuscendo a imporre l'ordine con estrema durezza. Nel nov. 1795, chiamato nel Direttorio, ne divenne presto la mente direttiva, e (per qualche tempo il vero padrone della Francia) svolse una politica personale alle spalle dei colleghi (contatti ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] G. Nolli, La filosofia di C. C., Crema 1901; F. Poggi, Di C. C. filosofo, e in partic. della sua psicologia delle menti associate, Oneglia 1903; G. Gentile, La filosofia in Italia dopo il 1850, III, I positivisti. Le origini: C. C.,in La Critica, VI ...
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LANGE, Halvard Manthey
Storico e uomo politico norvegese, nato a Oslo il 16 settembre 1902. Si dedicò giovanissimo allo studio dei problemi del lavoro come membro del partito socialista (dal 1938 fece [...] pace di Parigi del 1946 e in tutte le successive trattative internazionali, rivelandosi, per continuità e coerenza, la mente direttiva della politica estera post-bellica della Norvegia.
Tra le sue opere: Fagorganisasjonens historie i Norge, Oslo 1933 ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...