Esaidrotimolo, C10H20O; è un derivato del mentano che ha un ossidrile (−OH) al posto di uno dei due atomi di idrogeno legati al carbonio contrassegnato con il numero 3. Presente in alta percentuale nell’essenza di menta del Giappone, si può estrarre da questa e da altre simili essenze; queste ultime si ricavano distillando i vegetali in corrente di vapore: dall’olio essenziale risultante si estrae ...
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Idrocarburi insaturi, aciclici o ciclici, di formula generale (C5H8)x, con x≥2, largamente diffusi, insieme ai loro derivati, nelle piante. Gli idrocarburi terpenici possono essere derivati formalmente [...] ); i principali alcoli terpenoidi ciclici sono rappresentati dai vari isomeri del terpineolo, del borneolo, del mentolo, mentre ai chetoni appartengono mentone, piperitone, pulegone, carvone, canfora ecc. Ai sesquiterpenoidi aliciclici appartengono ...
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SINTESI ASIMMETRICA
Rinaldo Marini-Bettolo
In chimica, con il termine s.a. si intende la formazione stereoselettiva di un centro di asimmetria, cioè il suo ottenimento prevalentemente o unicamente in [...] R. Noyori e collaboratori, permette di preparare, su una scala di 7 tonnellate, il citronellale, da cui si ottiene poi il (−)mentolo, con una purezza ottica (80%) superiore a quella dello stesso prodotto ottenuto da fonti naturali.
Un altro processo ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] idrolizzato solo uno dei due costituenti della miscela di esteri (destrogiro o levogiro) del mento lo con formazione di L-mentolo (fig. 15). Questa sostanza viene usata come aromatizzante in molti prodotti di largo consumo come la gomma da masticare ...
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(IX, p. 404; App. III, I, p. 324; IV, I, p. 387)
Catalisi e catalizzatori. - Le attività svolte nel campo della c. a partire dalla metà degli anni Settanta e negli anni Ottanta hanno interessato diversi [...] a ossido di propilene, ma anche la preparazione di derivati ossigenati a partire da molecole più complesse (mentolo, alcheni complessi, ecc.). Per questa via sono state anche realizzate reazioni regiospecifiche (o regioselettive) e asimmetriche: un ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e farmacia
Anne-Claire Déré
Chimica e farmacia
Probabilmente uno speziale francese della fine del XVIII sec. avrebbe trovato strano, se non addirittura sconveniente, vedersi [...] a una ricerca che condusse infine alla caratterizzazione di tre terpeni, tra i quali la canfora, e alla sintesi del mentolo.
Negli ultimi venti anni del XIX sec., l'interesse della potente industria chimica tedesca verso la farmacia fu conseguenza di ...
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mentolo
mentòlo s. m. [der. di menta, col suff. -olo1]. – Composto organico derivato del mentano; è il principale componente dell’olio di menta piperita, che si ricava da questo e da altri olî di menta: ottenibile anche sinteticamente, si...
mentolato
agg. [der. di mentolo]. – Contenente mentolo, con riferimento, in genere, a preparazioni farmaceutiche; in partic., alcol o spirito m. (al 5%) e talco m. (al 7-8%), che trovano impiego topico nel trattamento di manifestazioni cutanee...