La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] racquistato, 1676, del pittore fiorentino Lorenzo Lippi, il Maggio romanesco, 1688, di Giovanni Camillo Peresio, o il MeoPatacca, 1695, del romano Giuseppe Berneri, la Vaiasseide, 1615, e il Micco Passaro, del napoletano Giulio Cesare Cortese ...
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