Città della Liguria orientale, in provincia di Genova, presso la foce dell'Entella, il più ragguardevole tra i torrenti della Riviera di Levante. Chiàvari sorge presso il mare, in una fertile pianura coltivata, [...] Poletti. La chiesa è del 1613 ed è abbellita da affreschi, nel coro, di Carlo Baratta, da dipinti del Borzone, del Merano, del Paggi e da statue in legno del Maraggiano. Sulla Piazza XX Settembre sorge il monumento a Garibaldi, opera del Rivalta. Fra ...
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REDWITZ-SCHMÖLZ, Oskar, barone von
Carlo Grünanger
Poeta, nato a Lichtenau (Ansbach) il 28 giugno 1823, morto a St. Gilgenberg (Bayreuth) il 6 luglio 1891. Dopo il grande successo conseguito col poemetto [...] a Monaco, in contatto spirituale coi poeti di quel cenacolo letterario, e quindi, alflitto da grave malattia nervosa, a Merano e a Colle Isarco, ove conobbe l'Ibsen.
Storicamente, la poesia del R. segna il passaggio dalla letteratura d'ispirazione ...
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ZICHY
Giulio de Miskolczy
Famiglia aristocratica ungherese, i cui membri si distinsero come statisti e guerrieri fin dalla metà del secolo XIII. Il titolo di conte venne conferito nel 1676 a Stefano [...] , l'archeologia e l'etnografia, passò sotto l'amministrazione della città di Budapest. Morì il 25 dicembre 1906 a Merano.
Francesco, nato il 24 gennaio 1811 a Pozsony (Bratislava), rivestì diverse cariche, nel 1848 fu sottosegretario di stato presso ...
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MORLINO, Tommaso
Maria Antonietta Rinaldi
– Nacque a Irsina (Matera) il 26 agosto 1925, da Giovan Battista, notaio di Avigliano (Potenza), e da Silvia Scardaccione, figlia del barone Giuseppe e sorella [...] speciale il pensiero di Giuseppe Dossetti.
Nel 1951 in occasione di un convegno di studio del Movimento giovanile, tenuto a Merano nel settembre del 1951 (Malgeri, 1988, p. 226) – nel quale, dopo l’uscita di scena di Dossetti, annunciata dallo stesso ...
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HOHENZOLLERN (nella forma antica Zollern)
Walter Platzhoff
Famiglia sveva, il cui primitivo castello, di Zollern (v. hechingen), si erge ai piedi della Rauhen Alb. Le origini e l'antica storia di questa [...] scientificamente. Il figlio di Corrado, il burgravio Federico III, acquistò nel 1243, per lascito del suocero, ultimo duca di Merano, la signoria di Bayreuth, che fu accresciuta nel sec. XIV con Kulmbach e con Plassenburg. Da questi possessi sparsi ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] di conciliare realtà e fantasia, che lo spinse al viaggio a Milano: era accompagnato da Agostino Merano (fratello del pittore G. B. Merano che gli sarà vicino nella professione e porterà a termine alcune opere lasciate incompiute dal Castello). A ...
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Antica provincia austriaca, il cui territorio in parte costituisce il nucleo dell'attuale Banato della Drava dello stato iugoslavo (v. drava; slovenia), e in parte è passato all'Italia (v. venezia giulia.
Storia. [...] di Frisinga (presso Bischoflack) e la grande proprietà dei conti di Weimar-Orlamünde, che passò poi alla casa Andechs-Merano e dopo il 1228 alla casa Spannheim (duchi della Carinzia). La dignità margraviale passò dal 1077 ai patriarchi di Aquileia ...
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SATTA, Salvatore
Italo Birocchi
Eloisa Mura
(Giovanni Salvatore). – Nacque a Nuoro il 9 agosto 1902 da Salvatore, notaio, e da Valentina Galfrè, di origini piemontesi, conosciuta con il nome di Antonietta.
Fu [...] con la Rivista di diritto commerciale, ma nel 1926 si ammalò di tisi e dovette trascorrere due anni nel sanatorio di Merano. Si ispirò a quell’episodio di vita il romanzo La veranda, il cui manoscritto, presentato al premio Viareggio nel 1928, fu ...
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Nato a Parigi il 21 agosto 1165, morto il 14 luglio 1223. Successo al padre Luigi VII nel 1180, mostrò subito la più grande energia, malgrado la giovanissima età, e cominciò senza esitazioni la lotta contro [...] a Compiègne, obbedendo alla volontà del re, proclamò la sentenza di divorzio (1193); subito dopo F. A. sposava Agnese di Merano, figlia di un grande barone bavarese. Ingeborg e il re Canuto protestarono a Roma presso Celestino III, il quale tempestò ...
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PORFIDI (dal gr. πορϕύρεος "purpureo"; fr. porphyres; sp. porfido; ted. Porphyre; ingl. porphyry)
Luigi COLOMBA
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Porfidi quarziferi. - Questa famiglia di rocce comprende i termini effusivi paleovulcanici [...] , Val di Cembra, Albiano in provincia di Trento; e di Laives, Val d'Ega, Postal, nei pressi di Merano, in quella di Bolzano. Anche questi porfidi hanno struttura, composizione mineralogica e chimica, colore molto variabili; nella tabella precedente ...
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merenda
merènda s. f. [lat. merĕnda, gerundivo neutro pl. di merere «meritare»: propr. «cose da meritarsi»]. – 1. Breve e leggero pasto che si fa tra il pranzo e la cena, generalmente con cibi non cucinati, soprattutto da parte di ragazzi,...
merendone
merendóne s. m. (f. -a) [der. di merenda], non com. – Persona dappoco, scansafatiche (quasi a dire che non pensa ad altro che a fare merenda).