VENUSTI, Antonio Maria. –
Alessandro Pastore
Nacque a Grosio in Valtellina (anzi «de Castello Sancti Faustini», come egli stesso dichiarava sul frontespizio della sua Balneorum Burmiensium descriptio), [...] quas ego multas peragravi» (p. 24).
Venusti risulta già coniugato quando si trovava a Passau.
Morì il 17 gennaio 1589 a Merano, dove si era trasferito per svolgere la sua attività, almeno a partire dal 1584.
Fonti e Bibl.: S. Fogliani, Epistolarum ...
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ALFONSO III d'Este, duca di Modena
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 22 ott. 1591 da Cesare, poi primo duca di Modena, e da Virginia de' Medici, figlia di Cosimo I.
A sette anni, mentre si trattava [...] Beatrice, poi duchessa della Mirandola; Caterina, monaca in Spagna. L'8 sett. 1629 vesti l'abito cappuccino nel convento di Merano, assumendo il nome di frate Giambattista da Modena; prese gli ordini, dandosi agli studi di teologia e di eloquenza per ...
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TOMMASI, Natale
Roberto Pancheri
TOMMASI, Natale. – Figlio di Simone, bracciante agricolo, e di Caterina Sighele, nacque a Tavernaro presso Cognola, sulla collina di Trento, il 24 dicembre 1853.
Compiuti [...] occasione fu aggregato alla Pontificia Accademia dei Virtuosi al Pantheon, mentre più tardi (1903) fu nominato professore accademico di merito dell’Accademia di S. Luca. Nel corso del nono decennio progettò anche lussuosi edifici residenziali per ...
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GIOVANELLI, Orazio
Chiara Felicetti
Figlio di Alessandro, notaio e vicario vescovile di Fiemme, nacque a Cavalese (nel Trentino) tra il 1586 e il 1592.
Alessandro, dopo un primo matrimonio nel 1568 [...] anno della sua morte: nel 1639 l'allievo Antonio Zeni venne infatti incaricato dal maestro, ormai infermo, di recarsi a Merano per ritirare la somma dovutagli per il progetto (Rasmo, 1981); nel 1640 la decorazione pittorica dell'altare venne affidata ...
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ODDI, Mauro
Silvia Medde
ODDI, Mauro. ‒ Nacque nel 1639, presumibilmente a Parma; i nomi dei genitori sono ignoti e nulla si conosce della sua prima formazione, ricevuta con ogni probabilità in patria.
Sebbene [...] facciata del palazzo del Criminale a Parma rappresentante l’Incoronata di Piazza, poi eseguito da Giovanni Battista Merano (Fornari Schianchi, 1982). Tuttavia la sua attività pittorica – affrontata con consapevolezza storiografica se fu autore del ...
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SFORZA, Ottaviano Maria
Edoardo Rossetti
– Nacque nel 1477, figlio postumo del duca Galeazzo Maria Sforza e di Lucia Marliani, sua favorita. Con l’assassinio del duca (26 dicembre 1476), Marliani fu [...] , e con l’invasione francese del Ducato si spostò ancora, presso la corte imperiale, stanziandosi per un certo tempo a Merano e a Bolzano, da dove – appoggiato da Massimiliano d’Austria – rivendicò senza successo le rendite dei propri benefici ...
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CONTI, Giovanni Maria, detto della Camera
Michele Cordaro
Nacque a Parma l'11marzo 1614 (Pelicelli, in Thieme-Becker, ma non è indicata la fonte dell'informazione). Tradizionalmente è detto figlio del [...] i collaboratori, il Quintavalle (ibid.) ipotizza la presenza di Baratti nelle parti ornamentali della cappella di S. Giuseppe e del genovese Merano che, nella stessa cappella, avrebbe dipinto i due ovati con S. Lucia e S. Apollonia, ai due lati dell ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] per importanza glaciologica il gruppo del M. Bianco, con 40 ghiacciai di circo e 20 di prim'ordine, fra i quali la Mer de Glace.
Anche le Alpi del Delfinato contengono 10 ghiacciai di primo ordine, attorno ai gruppi del Pelvoux e Grandes Rousses, ma ...
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. Nel gioco degli scacchi (v.), indica un movimento che in particolari condizioni il re e la torre possono eseguire simultaneamente.
Per similitudine, nella tecnica militare si chiama linea di arroccamento [...] , nel gran solco Adige-Isarco-Rienza - Boite - Piave - P. Mauria - Tagliamento - Fella-Gailiz, e che unisce Glorenza-Silandro-Merano-Bolzano-Fortezza-Brunico-Dobbiaco-Cortina d'Ampezzo-Pieve di Cadore-Ampezzo-Tolmezzo-Pontebba-Tarvisio (v. fig. 3);
c ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] da Osimo - a lui particolarmente cara, e nella quale aveva dimorato più a lungo - a Bari, e, nel 1934, da Bari a Merano); finché nel 1939 venne comandato all'Istituto d'arte di Roma. Comunque, a quei volume fortunato parecchi altri ne aveva fatti ...
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merenda
merènda s. f. [lat. merĕnda, gerundivo neutro pl. di merere «meritare»: propr. «cose da meritarsi»]. – 1. Breve e leggero pasto che si fa tra il pranzo e la cena, generalmente con cibi non cucinati, soprattutto da parte di ragazzi,...
merendone
merendóne s. m. (f. -a) [der. di merenda], non com. – Persona dappoco, scansafatiche (quasi a dire che non pensa ad altro che a fare merenda).