GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] ipotizzata una collaborazione del G. alla decorazione della cappella nel palazzo del Giardino (1687-88) con il genovese G.B. Merano. In seguito al matrimonio con Corona Stradella (1685), il G. risiedette a Parma ove ricoprì ruoli di grande prestigio ...
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FRISINGA
I. Voss
(ted. Freising)
Città della Germania, in Alta Baviera, situata sulla riva sinistra del fiume Isar. All'inizio del sec. 8° F. era una villa publica o civitas e sorgeva ai piedi di un [...] altare con le reliquie di s. Pietro e degli apostoli. Nel 765 o 767 il vescovo Arbeone fece traslare da Maia, presso Merano, a F. il corpo di s. Corbiniano, che venne collocato al di sotto dell'altare maggiore in una camera sepolcrale successivamente ...
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TELEFERICA (fr. funiculaire aérien, téléphérique; sp. funicular aereo; ted. Luftseilbahn o brevemente Seilbahn, e anche Seilschwebebahn e Drahtseilbahn; ingl. ropeway e cableway, quest'ultimo particolarmente [...] un dislivello di m. 872; le vetture sono capaci di 10 persone e si possono trasportare in un'ora 35 viaggiatori.
Merano-Avelengo. - Costruita dall'ingegnere L. Zuegg (14 giugno 1927) ha la campata più lunga fra le funivie esistenti: m. 1579 misurata ...
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TRENTINO (XXXIV, p. 266)
Giuseppe Morandini
Ricostituito come parte della regione Trentino-Alto Adige (v. alto adige; venezie: Venezia Tridentina, in questa App.), il Trentino corrisponde alla porzione [...] settore dell'industria turistica è stata curata l'apertura di qualche nuova strada (strada del Passo della Palade, da Merano a Fondo), la costruzione di teleferiche e seggiovie per gli sport invernali e il ripristino di numerosi rifugi alpini, che ...
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STAZIONI climatiche
Guido Ruata
Ogni complesso climatico esercita sull'organismo influenze più o meno spiccate le quali possono essere utilizzate a scopo terapeutico (v. climatoterapia); perciò sono [...] ), Madonna di Campiglio (1522), Campo di Carlomagno (1651), Passo di Costalunga (1753), Passo Pordoi (2239).
Alto Adige: Merano (323), Bressanone (559), Campo Tures (874), Vipiteno (948), Siusi (998), Tires (1028), Castelrotto (1060), Monguelfo (1087 ...
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TRIANGI, Francesco Guglielmo Domenico
Marina Garbellotti
– Nacque a Trento, capitale dell’omonimo Principato vescovile, il 4 luglio 1677 da Ascensio (v. la voce in questo Dizionario) e da Isabella Saracini, [...] d’Italia in Rovereto, due anni dopo ottenne la carica di capitano del Circolo del burgraviato e Venosta in Merano; Francesco Girolamo (1729-1792), unitosi in matrimonio con Lucia Teresa Sardagna, fu consigliere di reggenza a Innsbruck, poi divenne ...
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MASTIO (o maschio)
Leone Andrea Maggiorotti
È la torre principale dei castelli durante il Medioevo e fino al sec. XVI. Ebbe funzione di ridotto centrale di tutta l'opera difensiva. In esso si ricoverava [...] in uno degli angoli più caratteristici del castello, come a Canossa (Reggio nell'Emilia), a Monasterolo (Cuneo), a Castel Tirolo (Merano), a Spoleto (Perugia), a S. Angelo del Gargano. Quando la posizione non fu imposta dal terreno, lo si costruì ...
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Cittadina della provincia di Bolzano, situata nel centro della Pusteria in un vasto piano vallivo, antico bacino lacustre, a 840 m. s. m., sulle due rive della Rienza, poco più a monte della confluenza [...] seine Umgebung, Brunico 1908; P. Tschurtschenthaler, Aus den Aufzeichnungen eines Stadtschreibers (J. J. v. Tschusi) von Bruneck 1723-1741, Merano 1914; H. Waschgler, Bruneck im Pustertale (Die Kunst in Tirol, 9-10), Vienna s. a.; P. e K. Meusburger ...
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FAUSER, Giacomo
Gian Piero Marchese
Nacque a Novara l'11 genn. 1892 da Felice e da Luigia Tellini. Il padre, di nazionalità svizzera, era titolare di una ben avviata fonderia a Novara. Dopo gli studi [...] nitrico via combustione di ammoniaca su rete di platino.
Seguirono impianti industriali di sempre maggior potenzialità sia a Novara sia a Merano, Crotone, Coghinas e Mas, costruiti tra il 1924 e il 1925 per complessive 180-200 t/die: il tutto da ...
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FRUTTA (fr. fruits; sp. frutos; ted. Obst; ingl. fruitage)
Fabrizio CORTESI
Aristide CALDERlNl
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Le frutta, a seconda della natura e della consistenza del pericarpo (v. frutto), possono distinguersi [...] il mercato rurale o cittadino più vicino. Qualche zona si rese famosa per le sue colture, come quella intorno a Bolzano e Merano nell'Alto Adige, che verso la fine del 1700 spediva mele e altre frutta alle più importanti città dell'Impero austriaco e ...
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merenda
merènda s. f. [lat. merĕnda, gerundivo neutro pl. di merere «meritare»: propr. «cose da meritarsi»]. – 1. Breve e leggero pasto che si fa tra il pranzo e la cena, generalmente con cibi non cucinati, soprattutto da parte di ragazzi,...
merendone
merendóne s. m. (f. -a) [der. di merenda], non com. – Persona dappoco, scansafatiche (quasi a dire che non pensa ad altro che a fare merenda).