Gli anfiboli costituiscono una famiglia di minerali ricchissima di specie che, analogamente ai pirosseni, possono essere interpretati come metasilicati di metalli bivalenti (Mg, Fe″, Ca, Mn), alcuni senza, [...] componenti poco comuni di rocce metamorfiche, l'antofillite, la meno rara delle due, fu trovata nei micascisti della Val Passiria (Merano), dell'Elba, di Kongsberg in Norvegia, ecc. Una varietà di anfibolo rombico contenente anche un po' di calcio è ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] di S. Maria Odigitria dei Siciliani in Roma, Roma 1994.
9 Anche a Merano c’era una comunità importante: M. Zoeggeler, M. Talalay, La colonia russa a Merano, Bolzano 1997.
10 S. Santoro, L’Italia e l’Europa orientale. Diplomazia culturale ...
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AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] da Volchero I (1204-1218) in poi.Lo stesso tipo iconografico di a. costituisce la caratteristica dei c.d. aquilini, i grossi di Merano dei conti del Tirolo Mainardo II e Alberto II (1258-1271). Gli aquilini furono imitati tra il 1319 e il 1338 dalle ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] delle sollecitazioni materne decise di non riprendere gli studi regolari; si impegnò anzi in una serie di viaggi: Merano, Monaco, Garmisch, Courmayeur, di nuovo Cortina. Nell’ottobre 1926, a Perugia, conobbe Umberto Morra di Lavriano, amico di ...
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RAETIA
G. C. Susini
Provincia romana. - Con questo nome (e almeno sino a tutto il I sec. d. C. col nome di R. et Vindelicia) si designò in età romana il territorio a settentrione delle Alpi Centrali [...] a occidente includendo nella provincia l'alta valle dell'Isarco (Isarcus) sino a Bressanone (Brixentes) e dell'Adige sino a Merano, seguiva poi il crinale dell'Ortler e il passo dello Spluga lasciando all'Italia gli alti bacini dell'Adda e del ...
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STAMS
G. Ammann
Città dell'Austria, in Tirolo, situata nel medio Oberinntal a km 40 ca. a O di Innsbruck nel distretto amministrativo di Imst.S., citata per la prima volta nel 1065 come feudo imperiale [...] chiostro, costituiscono una significativa testimonianza della tradizione decorativa del Tirolo medievale (abbazia di Wilten, Marling, Merano, Thaur; Caramelle, 1973, p. 27).Nel Zisterzienserstift und Stiftssammlungen sono conservati un piatto del sec ...
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URBANESIMO
Ugo GIUSTI
. Si indica con questo nome tanto la formazione, specialmente se rapida e intensa, di città, quanto la attrazione che le città medesime esercitano sulle popolazioni rurali vicine [...] : Savona, Bari, Brindisi, Fiume; quattro centri industriali: Sesto San Giovanni, Legnano, Lecco e Varese; una grande stazione climatica: Merano; e un centro limitrofo a una grande città: Torre del Greco. Lo sviluppo massimo si ebbe a La Spezia (15 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria dei composti azotati
Luigi Cerruti
I composti contenenti azoto di interesse industriale sono molti ed estremamente diversificati fra di loro, dalle fibre poliammidiche come il nylon agli [...] scala industriale, con una potenzialità di 12 t al giorno.
Negli anni successivi vennero costruiti impianti per la sintesi dell’ammoniaca a Merano, Mas, Coghinas e Crotone, e nel 1936 fu raggiunto un totale di 100.000 t di azoto fissato. Nello stesso ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] A. Galluzzi al teatro Molza di Modena. Nel complesso a Roma il G. ebbe un ruolo importante e il merito di assicurare la continuità della corrente bibienesca nell'allestimento degli spettacoli.
Nel 1722 eseguì le quadrature nel palazzo dell'episcopio ...
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NOTAI, REGNO DI GERMANIA
AAndreas Meyer
In questo contesto, per Germania s'intende l'area di lingua tedesca del Sacro Romano Impero e l'arco di tempo preso in esame copre interamente il XIII secolo. [...] prima volta nel 1295 (Pfäfers). Nel Sud-Tirolo si segnalano notai attivi a Bolzano nei primi decenni del Duecento e a Merano intorno alla metà dello stesso secolo, con il risultato di far cadere in disuso sia i documenti retici, fino a quel momento ...
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merenda
merènda s. f. [lat. merĕnda, gerundivo neutro pl. di merere «meritare»: propr. «cose da meritarsi»]. – 1. Breve e leggero pasto che si fa tra il pranzo e la cena, generalmente con cibi non cucinati, soprattutto da parte di ragazzi,...
merendone
merendóne s. m. (f. -a) [der. di merenda], non com. – Persona dappoco, scansafatiche (quasi a dire che non pensa ad altro che a fare merenda).