Figlio terzogenito (1210 circa - 1246) di Leopoldo VI il Glorioso e della principessa bizantina Teodora, successe nel 1230 al padre. Sposata in seconde nozze (1229) Agnese di Andechs-Merano, acquistò in [...] seguito al matrimonio grande influenza in Carniola, e assunse dal 1232 il titolo di dominus Carniolae. Fautore di una politica di autonomia dall'impero, ottenne da Federico II la corona reale austriaca ...
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(ted. Tirol) Comune della prov. di Bolzano (25,6 km2 con 2405 ab. nel 2008). Il centro è posto a 594 m s.l.m., poco a N di Merano. Frequentata località di villeggiatura.
Nelle vicinanze sorge Castel T., [...] che diede il nome alla regione. Fu costruito nel 12° sec. dai conti di Venosta, che da allora si chiamarono conti di T., e rimaneggiato nei secoli successivi ...
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GRASSER, Giuseppe
Pierantonio Gios
, Nacque il 3 dic. 1782 a Glurns (Glorenza), in Val Venosta, da Joseph e Barbara Veihl. Dopo la cresima (26 ott. 1794) entrò in seminario a Merano, allora diocesi [...] di Coira. Ordinato sacerdote il 14 dic. 1806, si impegnò nei primi anni nella cura delle anime come cooperatore, vicario e parroco. Completati gli studi teologici presso l'Università di Innsbruck, svolse ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] siamo già a 1200 m. e più. La media del mese più freddo non scende sotto zero sul Garda e neppure a Bolzano e a Merano; è di pochi decimi sotto zero nella media Val d'Adige (Trento -1°) e nella conca di Bressanone, mentre nell'alta Pusteria scende a ...
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Figlio cadetto (Aiguebelle, Chambéry, 1207 - Roussillon, Bugey, 1285) di Tommaso I e avviato alla carriera ecclesiastica, fu vescovo di Valenza e arcivescovo di Lione (1246). Nel 1267, tornato allo stato [...] laicale, sposò Alice di Merano nella speranza di assicurare una discendenza maschile alla famiglia. Succeduto nel 1268 al fratello Pietro II, ne continuò la politica di ampliamento territoriale acquistando Morat e alleandosi al vescovo di Sion. ...
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(ted. Sankt Martin in Passeier) Comune della prov. di Bolzano (30,5 km2 con 3078 ab. nel 2008). Il centro è situato a 597 m s.l.m. Località di villeggiatura, sulla strada che da Merano conduce al Passo [...] di Monte Giovo ...
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Famiglia di musicisti tridentini. Si distinsero dapprima i fratelli Francesco (Bolzano 1821 - ivi 1866), pianista, organista e compositore, che studiò a Milano e compose musiche teatrali e sacre; Giovanni, [...] violinista e direttore d'orchestra a Merano; Giuseppe (Bolzano 1823 - ivi 1892), violinista e compositore di musica sacra e strumentale, allievo di A. Rolla e B. Ferrara; Luigi, violoncellista. Seguì Marco (Trento 1866 - Mesiano, Trento, 1929), ...
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TIROLO (A. T., 24-25-26)
Lino Bertagnolli
Comune della provincia di Bolzano, il cui capoluogo è situato su di un poggio aprico, a 592 m. s. m., fra vigneti e frutteti, ai piedi del Monte Muta (2295 m.) [...] ., nel 1931 contava 2080 ab. dei quali solo 661 accentrati nel capoluogo, e gli altri nei "masi" sparsi del Monte di Merano e della Muta: sono quasi tutti dediti all'agricoltura (frutta, viti) e all'allevamento (630 bovini). Il centro è a 15 minuti ...
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(ted. Süd-Tirol) Provincia autonoma di Bolzano (7398 km2 con 532.644 ab. nel 2020); comprende 116 comuni. Include la parte settentrionale del bacino dell’Adige, a monte della stretta di Salorno. Dal 1948 [...] degli Esteri A. Moro e K. Waldheim, cui nel 1971 fece seguito quello in base al quale ogni eventuale controversia in merito fra i due paesi era demandata alla Corte internazionale di giustizia dell’Aia. Il ‘pacchetto’ di misure, con cui si ampliavano ...
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Pittore (Anversa 1540 - Venezia 1596). Nel 1573 fu a Venezia, dove collaborò col Tintoretto e altri maestri veneziani alla decorazione della sala del Gran Consiglio nel Palazzo Ducale. In altre opere sue [...] (Palazzo Reale e Accademia di Venezia; parrocchiale di Merano; museo di Vienna), reminiscenze del Tintoretto si mescolano ad altre desunte da Cima da Conegliano. Le sue cose migliori sono paesaggi di carattere decorativo, con baccanali e ...
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merenda
merènda s. f. [lat. merĕnda, gerundivo neutro pl. di merere «meritare»: propr. «cose da meritarsi»]. – 1. Breve e leggero pasto che si fa tra il pranzo e la cena, generalmente con cibi non cucinati, soprattutto da parte di ragazzi,...
merendone
merendóne s. m. (f. -a) [der. di merenda], non com. – Persona dappoco, scansafatiche (quasi a dire che non pensa ad altro che a fare merenda).