FOSSATI (poi Fossati Bellani)
Roberto Romano
Famiglia di industriali tessili attiva a Monza e in Valtellina tra '800 e '900. Nel febbraio 1874 Felice (Monza, 8 ott. 1850-ivi, 24 nov. 1916), figlio di [...] Fossati, con un capitale di 3.000.000 di lire. Alla guida dell'azienda successe il primogenito Alberto (Monza, 15 luglio 1878-Merate, 30 ott. 1945), figlio di Felice e di Antonietta Bellani, il cui cognome i F. aggiunsero all'inizio degli anni Venti ...
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CERULLI, Vincenzo
Nicoletta Janiro
Nacque a Teramo il 20 apr. 1859 da Serafino ed Elena Arena, da una delle più ricche famiglie d'Abruzzo; conseguì la licenza liceale a Teramo nel 1875 e si laureò a [...] stadi, indicati con le lettere A B C, la visione delle linee semplici in tre periodi successivi di tempo, aggiunge: "Per merito suo ora noi entriamo nello stadio C, in cui la fede ingenua nella regolarità delle linee e delle loro geminazioni viene ...
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CANTONI (Cantone), Simone
Ennio Poleggi
È il rappresentante più noto di una famiglia di architetti, attiva da molte generazioni, che doveva concludere con lui e con il fratello Gaetano la sua discendenza. [...] di Milano, XII, Milano 1959, pp. 659-709; Id., L'archit. dal 1796alla caduta del Regno,ibid., XIII, pp. 477-522; A. Merati, Monumenti neoclassici a Monza e nella Brianza, Monza 1965, pp. 161, 169-172; C.L.V. Meekx, Italian Architecture,1750-1914, New ...
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BUZZI (Buti, Buzio, Butio, Albutio, Albuzio), Carlo
Paolo Mezzanotte
Da non confondere con l'omonimo figlio di Lelio. Dai libri della parrocchia milanese di S. Nazaro in Brolio risulta sepolto il 23 [...] Madonna del Bosco a Imbersago (Grassi, p. 89) e negli anni dal 1641 al 1661 all'ampliamento della chiesa di S. Ambrogio a Merate per la quale rifece la facciata ed eresse il campanile.
In Valsolda il B. rifece la chiesa del santuario della Caravina a ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] a destra), che qui si propone, oltre alla tormentata S. Apollonia poi divenuta S. Orsola della parrocchiale di Merate. Legate al moderato classicismo di Daniele Crespi, cui non casualmente la seconda venne attribuita, tali opere sono anche eco ...
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CUCCHI, Giovanni Antonio
Vittorio Caprara
Nacque agli Ondini, frazione di Campiglia Cervo (prov. di Vercelli), il 17 ott. 1690, da Giovanni Antonio e da Maria Savoia (Campiglia Cervo, Arch. parr., Battesimi [...] .
A parte una Scena d'incoronazione sbiadita e una Presentazione a Giove, in gran parte illeggibile a causa delle ridipinture, merita un cenno particolare il grande dipinto sulla volta del salone degli specchi con Il carro del Sole e le Ore, nel ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] C. Tosi), alla Uvacon melograni (1951:Milano, coll. Carrà), a Marina a Camogli (1957: Milano, coll. A. Spagnolo), a Casa di Merate (1959: coll. Carrà), e a tante altre riprese di vecchi motivi, negli ultimi anni, Il C. conosceva le leggi che regolano ...
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GALLINA, Gallo
Donatella Falchetti Pezzoli
Nacque a Cremona il 15 ott. 1796 da Giovanni, sarto, e da Anna Maria Galazzi. Iniziò lo studio del disegno presso Giovanni Beltrami e si trasferì in seguito [...] del 1848 e dal dipinto Assalto degli zuavi alla porta di Melegnano e morte del colonnello Poulze d'Yvoi, 8 giugno 1859 (Merate, collezione A. Brivio Sforza: Storia di Milano, XIV, Milano 1960, p. 661 fig.). Nel 1854 fece ritorno a Milano e nel 1868 ...
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merenda
merènda s. f. [lat. merĕnda, gerundivo neutro pl. di merere «meritare»: propr. «cose da meritarsi»]. – 1. Breve e leggero pasto che si fa tra il pranzo e la cena, generalmente con cibi non cucinati, soprattutto da parte di ragazzi,...
merendone
merendóne s. m. (f. -a) [der. di merenda], non com. – Persona dappoco, scansafatiche (quasi a dire che non pensa ad altro che a fare merenda).