BUONCONSIGLIO, Vitruvio
Franco Barbieri
Figlio del maggiore e ben più valente Giovanni, è comunemente menzionato nella forma dialettale Vitrulio. La prima notizia su di lui risale al gennaio 1523 quando, [...] assieme all'intagliatore F. Maio, feriva in una rissa presso Rialto un mercanteveneziano. Fuggito, venne condannato in contumacia, il 20 febbr. 1523, a sei anni di esilio; lo ritroviamo a Ferrara, testimone in documenti del 3 nov. 1528 e del 1º sett ...
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Valenti, Osvaldo
Italo Moscati
Attore cinematografico, nato a Istanbul il 17 febbraio 1906 e morto a Milano il 30 aprile 1945. Interprete efficace di personaggi ambigui e tenebrosi, divo tra i più noti [...] di avere collaborato con un torturatore fascista.
Prima dell'incontro con la Ferida V., figlio di un nobile siciliano mercantedi della Repubblica sociale italiana e la fondazione del Cinevillaggio a Venezia, V. (che si era intanto arruolato nella X ...
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Impresa che compie operazioni di raccolta di fondi ed eroga crediti non trasferibili sul mercato.
Funzione creditizia e monetaria
La b. contemporanea è il risultato di due processi evolutivi. Il primo [...] Borromeo a Milano; i Soranzo a Venezia (sec. 15° e 16°). Il mercante-banchiere, spesso signore della propria città, per avallo, effetti). Nel secondo caso si fa quasi sempre il prestito di fideiussione. Le b. operano ancora, dal lato dell’attivo, in ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] mercantidi aver sacrificato l’interesse pubblico al tornaconto personale: Guglielmo IV, statolder di Frisia, di Drenthe e di a Venezia e a Roma nel 1520-23. Accanto ai soggetti religiosi e al ritratto appaiono tematiche mitologiche. Allievi di Scorel ...
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Antropologia
Finto volto, di cartapesta, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginari e generalmente fornito di fori per gli occhi e la bocca.
L’uso rituale delle [...] anche a soddisfare ben diverse esigenze, come quella di garantire il segreto di determinate persone o uffici (esecutori di giustizia; membri di società segrete; del Consiglio dei Dieci a Venezia; del tribunale dell’Inquisizione); ma fu soprattutto ...
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Ciriaco di Filippo Pizzicolli (Kyriacus Picenicolles o de Piceni collibus, com'egli si chiama) nacque ad Ancona nel 1391; morì a Cremona nel 1452. Cominciò col fare il mercante, come altri umanisti. A [...] mercanti per varie città d'Italia (1400-04), e tornato in patria, vi restò sette anni (1405-12) istruendosi nella pratica commerciale. Riprese a viaggiare al servizio di la scuola latina di Tommaso Seneca; visitò quindi Venezia (marzo 1423), ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] ad alcuni mercanti, che la Venezia 1506, di G. Betussi, Venezia 1545; De genealogiis deorum, 1ª ed., Venezia 1472; trad. it. di G. Betussi, Venezia 1547; De montibus, 1ª ed., Venezia 1494; trad. it. del Liburnio, Venezia s. a. e Venezia 1598. Di ...
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Il concetto di capitalismo è stato introdotto nelle discussioni economiche dalla critica socialista. Il Sismondi rappresentava l'immiserimento crescente, le crisi, la disoccupazione, quali effetti della [...] per l'enorme distacco fra i prezzi di acquisto e quelli di vendita, profitti tanto alti da lasciare margine per un'accumulazione di patrimonio.
Ma il patrimonio che un produttore industriale o un piccolo mercante si costituiva in tal modo mediante il ...
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Nacque in Lucca il 14 settembre 1498, da Michele di Pietro Burlamacchi e da Caterina Balbani, ambedue di famiglie lucchesi assai cospicue per antichità, nobiltà e ricchezza. Il padre, mercante, fu spesso [...] Boscoli e di Lorenzino. di dare trentamila scudi e il concorso della sua spada. Solo che, obbligato a fare l'impresa d'Inghilterra, costrinse a differire l'esecuzione per ben diciassette mesi. Nell'aprile 1546, in un abboccamento notturno a Venezia ...
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VARTHEMA, Lodovico de
Giuseppe CARACI
Viaggiatore italiano del sec. XVI. Sembra probabile (in via congetturale) che nascesse a Bologna, intorno al 1465-1470. Ed è anche da credere che avesse per qualche [...] Calicut il Varthema s'incontrò con due mercantidi Milano, che avevano accettato di aiutare, fabbricando pezzi d'artiglieria, i ; si sa solo che nel novembre dello stesso anno era a Venezia a riferire in Consiglio dei suoi viaggi. È sicuro però che ...
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fóndaco s. m. [dall’arabo funduq, che è dal gr. πάνδοκος, πανδοκεῖον «albergo»] (pl. -chi, -ci). – 1. Edificio o complesso di edifici dove, nel medioevo e nei secoli successivi, i mercanti forestieri per concessione dell’autorità del luogo depositavano...
pantalone1
pantalóne1 (più spesso con iniziale maiuscola, Pantalóne) s. m. [nome proprio di persona, corrispondente all’ital. Pantaleone, diffuso, in passato, a Venezia]. – 1. Maschera veneziana della commedia dell’arte e poi della commedia...