Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’estate del 1907 Picasso lavora alle Demoiselles d’Avignon; nell’inverno successivo [...] Musée Picasso) e nel Ritratto di Ambroise Vollard, collezionista, mercante e amico di Picasso. Qui l’artista abbandona il collage cubista in opere come Ballerina blu (1912, Venezia, collezione Guggenheim), su cui incolla direttamente i lustrini dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il XVII secolo è considerato come l’età dell’emergere e del consolidarsi della borghesia. [...] del commercio con il Levante; a Genova la tradizionale attività di finanziamento della corona spagnola viene sospesa dal 1627 e i mercanti banchieri (che qui, come a Venezia, appartengono alle famiglie nobili, vecchie e nuove) riconvertono i propri ...
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STRACCA, Benvenuto
Alessia Legnani Annichini
– Nacque ad Ancona nel 1509.
Il padre Anton Giacomo (dall’esame di laurea peraltro indicato come Giovanni Giacomo), discendente da una famiglia originaria [...] e delle cause per cui veniva meno la condizione dimercante. Tra queste, accanto alla morte e alla cessazione proxenetis... una certa fortuna, come attestano le numerose edizioni (Venezia 1584 e 1597, Francoforte 1593, Amsterdam 1658, 1668 e ...
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Nacque il 4 genn. 1717 a Bologna, nella parrocchia dei Ss. Cosma e Damiano, da Pietro Antonio e da Cecilia Nobili. Era di umili origini («suo padre è cuoco, o era pel papato del Colleg[io] di Spagna; il [...] Pariati, Napoli 1758); Eumene (A. Zeno, adattamento di V.A. Cigna, Torino 1759); Adriano in Siria (P. Metastasio, Venezia 1760); L’astuto ciarlatano (Bologna 1760); Le stravaganze del caso (ibid. 1760); Il mercante fallito (Roma 1762); La Nitteti (P ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Inclinazione militare e centralità del patrimonio fondiario caratterizzano ancora la [...] Bologna 1282; Ordinamenti di giustizia, Firenze 1293; Serrata del Maggior Consiglio, Venezia 1297).
Fine della diventare un artigiano, un oste, un notaio, un mercante, un banchiere e una pluralità di altre cose diversissime fra loro: ciò che lo ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni Andrea (Andrea, Gianandrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni Battista e di Nicoletta Scorza, discendente dei Carlone di Rovio (Mendrisio), nacque a Genova il 22 maggio [...] di svariate interferenze e acquisizioni. Già durante il soggiorno a Perugia, il C. doveva essersi recato a Roma, dato che è documentata una sua lite con un mercante mete o tappe di suoi viaggi, Napoli, Messina, Palermo, e ancora: Venezia - dove fu ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Irene Zavattero
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La tendenziosità autocelebrativa delle corti signorili si prodiga nella creazione di [...] data,
ché ’l poverel tra via drieto si volse
sì che di nuovo ella gli fu rubata:
però ma’ più amar donna identificazione simbolica.
A Venezia il prestigio della in aggiunta Cefalo, travestitosi da mercante, corrompe prima una servetta disponibile ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La presenza angioina nel Mediterraneo orientale dipende dal confluire di due diverse istanze [...] ’aiuto di Niccolò Acciaiuoli (1310-1365), un mercante fiorentino entrato nelle sue grazie in qualità di tutore dei che si destreggeranno tra lealismo angioino, circospetta deferenza verso Venezia e soggezione all’Impero Turco, padrone assoluto dell’ ...
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BARATELLA, Antonio
Baccio Ziliotto
Nacque a Loreggia, nel Padovano, poco prima del 1385, da agiata famiglia. Il padre Zanino gli fece studiare forzatamente il diritto, ed egli esercitò senza troppo [...] li accettò. Nel 1426 e nel 1427 insegnò a Pirano, dove compì la raccolta di carmi Baratella e il poemetto Musonea; qui gli morì la moglie. Lasciata l'Istria, ebbe a Venezia l'onorifico incarico d'istruire i figli del doge, ma poi, sospinto dalla sua ...
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ANDREOTTI, Libero
Isa Belli Barsali
Nacque a Pescia il 15 giugno 1875. Dopo una breve permanenza a Palermo si stabilì nel 1899 a Firenze, dove trovò modesta occupazione in una tipografia e iniziò (nel [...] 1902) a modellare in creta nello studio di Mario Galli, che gli aveva dato ospitalità.
Espose per la prima volta a Venezia nel 1905; l'anno seguente, a Milano, la sua opera interessò vivamente il mercante d'arte A. Grubicy; dal 1909 al 1914 a Parigi ...
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fóndaco s. m. [dall’arabo funduq, che è dal gr. πάνδοκος, πανδοκεῖον «albergo»] (pl. -chi, -ci). – 1. Edificio o complesso di edifici dove, nel medioevo e nei secoli successivi, i mercanti forestieri per concessione dell’autorità del luogo depositavano...
pantalone1
pantalóne1 (più spesso con iniziale maiuscola, Pantalóne) s. m. [nome proprio di persona, corrispondente all’ital. Pantaleone, diffuso, in passato, a Venezia]. – 1. Maschera veneziana della commedia dell’arte e poi della commedia...