BILLI, Salvatore
Michele Luzzati
Nacque a Firenze da Bartolomeo di Antonio, gualcheraio, nella seconda metà del sec. XV. Le prime notizie risalgono al 1478, quando vendeva alla fiera di Salerno, per [...] conto proprio (nel 1498, insieme con Balicoccio Gondi, è fra i mercanti e le società commerciali assumenti modeste quote d'assicurazione per una partita di "vini grechi" diretti a Venezia), sia per conto degli Strozzi (una lettera del 1509, diretta a ...
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CLARICI, Paolo Bartolomeo
Maria Letizia Strocchi
Figlio di Antongirolamo e Michelangela de' Vignai, nacque ad Ancona il 6 giugno 1664. Lasciata per sempre la città natale, si recò ancor giovane a Roma, [...] il mercante, ma non tralasciando la sua particolare propensione per lo studio e il disegno di carte A. Saccardo, La botanica in Italia, Venezia 1895, I, p. 52; II, p. 32; P. Giangiacomi, Guida spirituale di Ancona, Ancona 1933, pp. 170-171; ...
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BIANCOLINI, Pietro Giovanni
Antonio Rotondò
Non si conosce l'anno della nascita di questo eretico modenese del sec. XVI. Nei molti processi dell'Inquisizione nei quali ricorre il suo nome e si danno [...] , specialmente a Venezia e a Lione, gli diedero l'occasione di entrare in contatto con una vasta cerchia di aderenti alla Riforma protestante; le notevoli possibilità economiche e il quotidiano contatto con tessitori e mercanti della sua città ...
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BURLAMACCHI, Gherardo
Michele Luzzati
Nacque postumo a Lucca da Gherardo di Pietro e da Elisabetta di Giovanni Franchi l'8 sett. 1520 .
Il padre Gherardo fu mercante: nel 1488 era fattore della "Battista [...] nacque Arrigo.
Pietro di Gherardo Burlamacchi fu anche egli mercante; sposò nel 1532 Maria di Gherardo Penitesi; fra i suoi figli si ricordano Buglione, mercante al servizio dei Buonvisi, attivo a Lione, in Spagna, a Bordeaux, a Venezia e a Ferrara ...
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BASTIANINI, Giovanni
Otto Kurz
Nacque a Camerata (Fiesole) il 17 sett. 1830. Da ragazzo faceva lo scalpellino, ma, incoraggiato da Francesco Inghirami, si recò a Firenze dove lavorò presso gli scultori [...] di Giovanna Albizzi, datato 1460, è ancora esposto come opera quattrocentesca (Washington, National Gallery).
Forse, senza la rivelazione sensazionale del suo mercante 59, 104; O. Kurz, Falsi e falsari, Venezia 1961, pp. 155-157, 170-173; National ...
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DEL NERO, Carlo
Liana Cellerino
Nato a Firenze nella prima metà del sec. XV, fu figlio secondo alcuni del più celebre Pietro di Filippo, detto Pietro Viniziano, faceto novellatore dei primi decenni [...] solo che fu mercante ed ebbe contatti con l'ambiente culturale francese.
Ciò consente ad ogni modo di mettere in di Firenze (Conv. Soppr., Badia Fiorentina 2679A 6).
Fonti e Bibl.: G. M. Crescimbeni, Dell'istoria della volgar poesia, I, Venezia ...
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BICHI, Giovanni
Giulio Prunai
Figlio di Guccio di Galgano e di Caterina di Nanni Tolomei, nacque a Siena nel 1409.
Seguendo l'esempio del padre, che era stato, nell'autunno del 1420, ambasciatore presso [...] tra il pontefice, Venezia, Milano, Firenze, Siena e Napoli. Poiché Venezia aveva finto di licenziare il proprio capitano il B. condusse nel 1456 le trattative tra Siena e il mercante fiorentino Giovanni della Casa per un prestito, senza interesse, da ...
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COPPOLA, Luise
Franca Petrucci
Mercante napoletano, di famiglia originaria di Scala nell'Amalfitano, fu attivo dal quarto decennio del sec. XV.
Doveva essere ancora piuttosto giovane quando nell'ottobre [...] Venezia - ed esportati; era evidentemente anche interessato alla loro produzione: aveva infatti ottenuto dal re la giurisdizione civile e penale suglì operai di raggiunta da questo mercante. Fu seppellito probabilmente nella chiesa di S. Agostino, ...
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BERGOMOZZI, Giovanni
Antonio Rotondò
Membro di una cospicua famiglia di Conselice, nel contado di Rovigo, trasferitasi a Modena agli inizi del sec. XVI, è detto "maior annis viginti" in un atto notarile [...] suo incontro, e l'inizio di una stretta consuetudine durata due anni, con l'eretico veneziano Bartolomeo Fonzio, dal cui lettere di s. Paolo e il Beneficio di Cristo nella villa "Verdeda" dei Castelvetro; mentre un folto gruppo dimercanti si ...
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CASTELVETRO, Giovanni
Albano Biondi
Primogenito di Niccolò e di Liberata Tassoni, fratello di Giacomo e Lelio perseguiti per eresia, nacque a Modena nel 1532.
Questa data si desume da una richiesta [...] rogato in Venezia il 26 marzo 1602 gli cedette i diritti "della vendita fatta del diretto dominio d'un luogo di Biolche presenta, settantenne, come "mercante... sano d'intelletto et cauto ne' suoi negotii et solito di negotiare". Nel testamento ...
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fóndaco s. m. [dall’arabo funduq, che è dal gr. πάνδοκος, πανδοκεῖον «albergo»] (pl. -chi, -ci). – 1. Edificio o complesso di edifici dove, nel medioevo e nei secoli successivi, i mercanti forestieri per concessione dell’autorità del luogo depositavano...
pantalone1
pantalóne1 (più spesso con iniziale maiuscola, Pantalóne) s. m. [nome proprio di persona, corrispondente all’ital. Pantaleone, diffuso, in passato, a Venezia]. – 1. Maschera veneziana della commedia dell’arte e poi della commedia...