Disciplina che studia ed enuncia principi e norme generali di controllo economico sulla gestione delle aziende e che rappresenta lo strumento necessario per raccogliere, mediante l’osservazione quantitativa, [...] , nella forma più completa, nella Venezia del Quattrocento, e ‘veneziano’ fu detto universalmente, alla fine del Quattrocento, tale metodo contabile. A questo periodo risalgono Della mercatura et del mercante perfetto di B. Cotrugli (1458, pubbl. nel ...
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COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] una a Firenze nel 1484: cfr. Peruzzi, App., p. 102), per oltre un secolo. Portata a Venezia dal mercante raguseo Giovanni Giuseppi, venne pubblicata da Francesco Patrizi di Cherso nel 1573, tradotta in francese e pubblicata a Lione dieci anni dopo, e ...
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BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] dopo pagava a Genova 920 ducati per conto di alcuni mercantidi Siviglia acquirenti di marmo, non dovrebbe appunto esser altro che autore, Lucae 1539 (dedicato al B.); M. Sanuto, Diarii, LVI, Venezia 1901, coll. 92, 109; LVIII, ibid. 1903, col. 739; ...
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BURLAMACCHI
Michele Luzzati
Famiglia nobile lucchese che si distinse particolarmente nella mercatura e nella politica nei secc. XIV-XVI.
La tradizione erudita lucchese fa risalire il nome Burlamacco [...] Girolamo si conosce il solo figlio Gioacchino, frate di S. Romano. Da Niccolò di Girolamo si conoscono il setaiolo Filippo (da cui il mercante Benedetto attivo a Parigi e a Venezia nella seconda metà del sec. XVI) e Domenico. Abbastanza fortunato in ...
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GUIDOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1335 da Gerardino di Cino e da Misina di Alberto Bonacatti, primogenito, sembra, di altri cinque fratelli: Alberto, Guidottino, Giovanni, Alemanno [...] Alessandro, Elena, Caterina, Dorotea, Tessa e Giovanni.
Fu mercante e banchiere e le prime testimonianze che lo riguardano, due casse di gioielli depositate da Tommaso Mocenigo, su mandato del re, presso i procuratori di S. Marco a Venezia. Il 12 ...
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GONDI, Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 giugno 1421 da Leonardo (1400-49), agiato mercante-imprenditore, e da Francesca Biliotti. Ancora molto giovane, fu associato alle attività mercantili [...] figura di Francesco Coppola, conte di Sarno, un ricchissimo mercante, a lungo in rapporti di affari di F. Trinchera, I, Napoli 1866, ad ind.; M. Sanuto, I diarii, II, Venezia 1879, ad ind.; N. Barone, Le cedole di tesoreria dell'Archivio di Stato di ...
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FRESCOBALDI, Lamberto
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino attivo nel sec. XIII, fu tra i fondatori delle fortune della famiglia.
Forse originari della Val di Pesa e immigrati a Firenze [...] di diritto presso l'università di Padova (1266). Tornato allo stato laicale nel 1270, si sposò e si dedicò alla avvocatura.
Bardo e Jacopo furono, come il padre, mercanti dalle Puglie ad Acri e a Venezia. La compagnia di Ghino giunse a contare dodici ...
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GUINIGI, Francesco
Franca Ragone
Nacque a Lucca da Lazzaro di Bartolomeo di Guinigio, probabilmente intorno agli anni Venti del secolo XIV. Non abbiamo notizie sulla sua formazione giovanile dimercante [...] inizialmente di succursali a Pisa, Napoli, Bruges, a cui vennero poi aggiungendosi Genova, Venezia, ; Consiglio generale, 9, p. 118; Corte dei mercanti, 84, c. 11r; Epistolario di Coluccio Salutati, a cura di F. Novati, in Fonti per la storia d'Italia ...
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GUINIGI, Lazzaro
Franca Ragone
Figlio maggiore di Francesco di Lazzaro, della nota famiglia lucchese, nacque intorno agli anni Quaranta del Trecento, presumibilmente dal matrimonio del padre con una [...] Roma 1972, p. 333; P. Pelù, Bonagiunta di Simone di Bonagiunta Schezza, mercante lucchese dell'ultimo quarto del XIV secolo, Lucca 1974, La comunità dei lucchesi a Venezia. Immigrazione e industria della seta nel tardo Medioevo, Venezia 1994, p. 53; ...
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DORIA, Pietro
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del secolo XIII da Oberto; suoi fratelli furono Nicolò, Lanfranco, Ansaldo e Tommaso.
Per ragioni cronologiche è certamente un suo omonimo (con [...] stessa destinazione, essa venne data a nolo ad una società dimercanti, che comprendeva anche due fratelli del D., Ansaldo e 88, 93 ss., 97 s., 114-118; C. Imperiale di Sant'Angelo, Jacopo Doria e i suoi Annali, Venezia 1930, pp. 2, 5, 13, 27, 31, 62 ...
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fóndaco s. m. [dall’arabo funduq, che è dal gr. πάνδοκος, πανδοκεῖον «albergo»] (pl. -chi, -ci). – 1. Edificio o complesso di edifici dove, nel medioevo e nei secoli successivi, i mercanti forestieri per concessione dell’autorità del luogo depositavano...
pantalone1
pantalóne1 (più spesso con iniziale maiuscola, Pantalóne) s. m. [nome proprio di persona, corrispondente all’ital. Pantaleone, diffuso, in passato, a Venezia]. – 1. Maschera veneziana della commedia dell’arte e poi della commedia...