Uno dei maggiori teorici sociali del 20° sec., James Coleman (1990), ha proposto di definire l’autorità come quel rapporto sociale che nasce dal diritto di ogni essere umano di controllare il proprio comportamento [...] grado di flessibilità. Il secondo fattore concerne la crescente internazionalizzazione, non solo dei mercatifinanziari e dei flussi di merci, servizi e persone, ma anche dell’organizzazione della produzione che viene frequentemente frammentata ...
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Imprese multinazionali
Giacomo Luciani
Introduzione
Il fenomeno dell'impresa multinazionale è controverso fin dalla definizione. Quella più comunemente accettata definisce 'multinazionale' l'impresa [...] rivelate ancora più contingenti delle precedenti: cambiate le condizioni dei mercatifinanziari, sono cambiate le strutture di finanziamento dell'investimento all'estero, e i mercati dei capitali sembrano oggi preferire i rischi semplici a quelli ...
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Integrazione internazionale
Enzo R. Grilli
Introduzione
Il termine 'integrazione economica internazionale' non ha un significato preciso e generalmente condiviso se non nella sua accezione più generale [...] di un quinto del totale (v. UNCTAD, 1990).
L'internazionalizzazione dei mercatifinanziari ha anche significato un sempre maggior peso e profondità delle attività finanziarie sul piano globale. Se la crescita della produzione mondiale, del commercio ...
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di Vincent Della Sala
Dopo essersi impantanata per quattro anni nella peggiore crisi economica del dopoguerra, l’Eu, assieme agli stati membri, ha dimostrato nel 2013 di voler andare oltre. Poiché il crollo [...] , una grande attenzione è stata dedicata all’organizzazione di un’unione bancaria. Uno degli obiettivi fondamentali è creare un mercatofinanziario unico. Ma il fine ultimo è anche rompere il legame pericoloso tra banche deboli, in possesso di grandi ...
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Pier Carlo Padoan
La crisi e gli impatti sulla crescita
La crisi finanziaria ha portato l’economia globale in una recessione profonda che ha raggiunto il suo massimo alla fine del 2008 per poi riprendersi [...] e probabilmente anche sul tasso di crescita del prodotto potenziale attraverso vari canali. La recessione ha colpito infatti i mercatifinanziari e quindi il processo di accumulazione di capitale. Ma ha anche ridotto la forza lavoro nella misura in ...
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Marta Dassù; Roberto Menotti
G20
Il Club dei Grandi
Il G20 della crisi
di Marta Dassù e Roberto Menotti
27 giugno
Preceduto dal G8 nella vicina località di Huntsville, si tiene a Toronto il G20. L’unico [...] degli scambi che ha interessato tutte le aree del mondo.
Aspetti della globalizzazione
Il forte sviluppo del commercio e dei mercatifinanziari ha dato vita a un ampio dibattito sui vantaggi e i costi della globalizzazione. Per i suoi fautori l ...
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di Paolo De Castro
Gli ultimi decenni sono stati contraddistinti da un dibattito sempre più animato sul rapporto tra uso delle risorse naturali e loro capacità di rigenerazione. Dal punto di vista mediatico [...] di assistenza e rafforzare le filiere alimentari a fronte degli shock di prezzo; introdurre una regolamentazione dei mercatifinanziari.
Il Piano, integrato nella Dichiarazione finale di Cannes, resta lo sforzo più concreto finora messo in atto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Serra
Alessandro Roncaglia
Antonio Serra, cosentino, avrebbe potuto ambire al titolo di fondatore dell’economia politica con il suo libro Breve trattato delle cause che possono far abbondare [...] nelle due parti precedenti. Nei primi quattro capitoli Serra passa in rassegna diversi interventi amministrativi sui mercatifinanziari e valutari, alcuni già sperimentati (proibizione all’esportazione di monete e metalli preziosi, riduzione del ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] anni alla FIAT, intervista di G. Pansa, Milano 1988; F. Brioschi - L. Buzzacchi - M.G. Colombo, Gruppi di imprese e mercatofinanziario, Roma 1990, pp. 19-40, 65-114; S. Cingolani, Le grandi famiglie del capitalismo italiano, Roma-Bari 1990, pp. 89 ...
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DE CECCO, Marcello
Pier Francesco Asso
Nascita e formazione
Marcello de Cecco nacque a Roma il 17 settembre 1939.
È stato un economista, storico e pubblicista tra i più noti e rispettati nella seconda [...] la creazione di moneta e i processi di trasformazione delle sue funzioni e modalità di impiego che banche e mercatifinanziari rendono possibile, si viene a determinare lo stato di fiducia, di stabilità e di progresso delle relazioni economiche ...
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finanziario
finanziàrio agg. [der. di finanza2]. – 1. Relativo alla finanza, alle finanze, sia pubbliche sia private: attività f., mezzi f., questioni f.; resoconto f., relazione f.; anno f., esercizio f.; una situazione f. solida, pericolante;...
mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...