ORSI, Carlo Tomaso Severino
Giandomenico Piluso
ORSI, Carlo Tomaso Severino. – Nacque a Como il 14 settembre 1876 da Romeo, professore di musica al Conservatorio di Milano e primo clarinetto alla Scala [...] il modello tedesco di banca mista alle specifiche condizioni del mercato italiano sotto l’accorta guida di Enrico Rava e ad assegnare a un ufficio di staff, denominato Affari finanziari, il compito di monitorare le imprese partecipate. La decisione ...
Leggi Tutto
FENZI, Emanuele Orazio (Emanuelino)
Laura Tomassoli
Nacque a Firenze il 12 marzo 1843 da Orazio ed Emilia Della Gherardesca. Perse i genitori giovanissimo e venne educato nella casa del nonno, il banchiere [...] frutta, al pari di altri paesi europei già attivi sui mercati mondiali. L'organizzazione, di cui il F. era segretario, più capace di piante esotiche.
Purtroppo i grossi investimenti finanziari fatti per le varie colture portarono al fallimento il F ...
Leggi Tutto
NEGRONE, Battista
Maristella Cavanna Ciappina
NEGRONE, Battista. – Nacque a Genova nel 1522, terzogenito di Battista di Domenico e di Mariola, figlia di Domenico Camilla.
La famiglia, di origine ghibellina [...] i numerosi banchieri genovesi di Carlo V), ma sui mercati di cambio di Francia, Roma, Venezia, dove dimorò guerre civili in Genova in relazione con un documento economico-finanziario del 1576, inArchivio della Società ligure di Storia patria ...
Leggi Tutto
FRUA, Giuseppe
Mauro Gelfi
Nacque a Milano il 17 sett. 1855 da Carlo e Teresa Minola.
Il padre, medico, dimostrò una spiccata attenzione ai problemi politici e sociali che animavano il dibattito nazionale [...] dei tessuti stampati. La costante attenzione alle nuove richieste del mercato, al mutamento dei gusti e delle mode e ai del suo ampio progetto educativo il F. contribuì, sul piano finanziario e organizzativo, all'Opera pia E. De Angeli, che ...
Leggi Tutto
GUADAGNI, Simone
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 25 luglio 1411 da Vieri di Vieri e da Francesca di Simone Tornabuoni, unitisi in matrimonio nel 1395.
Il padre del G. era stato un esponente di [...] partite di velluti, damaschi e sete da vendere poi nei principali mercati europei: vi si recò una prima volta, nel 1454, al .
In seguito il G. si trovò in notevoli difficoltà finanziarie, per una serie di operazioni sbagliate, ma soprattutto per l ...
Leggi Tutto
MASSIMO, Pietro.
Anna Modigliani
– Figlio del mercante e speziale Massimo e di Francesca di Mancino de Lutiis, nacque a Roma nella prima metà del Quattrocento. Lavorò nella spezieria del padre in piazza [...] editoriale. Gli interessi prevalentemente mercantili e finanziari dei due Massimo e i versi che - O. Rossini, Napoli 1997, pp. 41 s. e ill. 29; A. Modigliani, Mercati, botteghe e spazi di commercio a Roma tra Medioevo ed età moderna, Roma 1998, p. ...
Leggi Tutto
CREMONESI, Filippo
Cristina Fratelloni
Nacque a Roma il 22 apr. 1872, in una agiata famiglia borghese, da Giovanni e da Maddalena Foglietti. Giovanissimo, emigrò nel Sudamerica; stabilitosi in Cile, [...] l'eliminazione di quello previsto per il 1923. Con operazioni finanziarie a breve scadenza il C. potenziò i servizi dell'Azienda comunale demolizioni al fine di mettere in luce i ruderi dei mercati Traianei e dei fori. Fu eseguito l'ampliamento di ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Marino
Franco Rossi
Figlio di Antonio di Marino del ramo di S. Felice e di Marchesina Giustinian, appartenente al patriziato veneziano, nacque a Venezia intorno al 1385.
Tra gli omonimi coevi, [...] Alessandria d'Egitto, dapprima toccando di persona i vari mercati, in seguito servendosi di agenti e fiduciari, senza trascurare . Notevole il dispendio di energie e di mezzi finanziari e sorprendente il concorso di maestranze, artigiani, decoratori ...
Leggi Tutto
CHIAPPINI, Filippo
Paolo Petroni
Nacque il 6 nov. 1836 da Francesco e Margherita Bosisio, nel cuore della vecchia Roma, dove il padre aveva una bottega di barbiere, vicino alla piazza in cui è la statua [...] al gusto dell'improvvisazione il figlio, e lo aiutò con gravi sforzi finanziari a portare avanti gli studi sino all'università. Il C. si che gli capitavano sotto gli occhi quando frequentava mercati e vie popolari della capitale, per conoscerne a ...
Leggi Tutto
BERTOLINI, Angelo
Giovanni Ancona
Nacque a Zara il 21 nov. 1860 da Gian Carmelo, ingegnere originario di Venezia, e da Carolina Fontegna, nobile dalmata. Nel 1883, appena laureato presso la scuola superiore [...] alla pace, cercando di allacciare relazioni con altri mercati per il giorno in cui sarebbero venuti a mancare .
Tra i suoi scritti si ricordano, oltre le Cronache, gli studi finanziari Dialcuni effetti dei dazi fiscali (in Giorn. degli econ., IV[1889 ...
Leggi Tutto
finanziario
finanziàrio agg. [der. di finanza2]. – 1. Relativo alla finanza, alle finanze, sia pubbliche sia private: attività f., mezzi f., questioni f.; resoconto f., relazione f.; anno f., esercizio f.; una situazione f. solida, pericolante;...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...