GUADAGNI, Simone
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 25 luglio 1411 da Vieri di Vieri e da Francesca di Simone Tornabuoni, unitisi in matrimonio nel 1395.
Il padre del G. era stato un esponente di [...] partite di velluti, damaschi e sete da vendere poi nei principali mercati europei: vi si recò una prima volta, nel 1454, al .
In seguito il G. si trovò in notevoli difficoltà finanziarie, per una serie di operazioni sbagliate, ma soprattutto per l ...
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CONTARINI, Marino
Franco Rossi
Figlio di Antonio di Marino del ramo di S. Felice e di Marchesina Giustinian, appartenente al patriziato veneziano, nacque a Venezia intorno al 1385.
Tra gli omonimi coevi, [...] Alessandria d'Egitto, dapprima toccando di persona i vari mercati, in seguito servendosi di agenti e fiduciari, senza trascurare . Notevole il dispendio di energie e di mezzi finanziari e sorprendente il concorso di maestranze, artigiani, decoratori ...
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BERTOLINI, Angelo
Giovanni Ancona
Nacque a Zara il 21 nov. 1860 da Gian Carmelo, ingegnere originario di Venezia, e da Carolina Fontegna, nobile dalmata. Nel 1883, appena laureato presso la scuola superiore [...] alla pace, cercando di allacciare relazioni con altri mercati per il giorno in cui sarebbero venuti a mancare .
Tra i suoi scritti si ricordano, oltre le Cronache, gli studi finanziari Dialcuni effetti dei dazi fiscali (in Giorn. degli econ., IV[1889 ...
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BORSALINO, Giuseppe
Franco Bonelli
Nacque a Pecetto di Valenza, sulle colline del Monferrato, il 15 sett. 1834 da Renzo, inserviente comunale, e da Rosa Veglio. Irrequieto, indocile, di scarsa applicazione [...] reperimento delle materie prime che nello studio dei mercati e nella acquisizione della clientela; infine nella continua evitare di vedere ridotti i margini di profitto dagli oneri finanziari.
Le vedute del B. furono particolarmente innovative anche ...
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CAPPELLO, Piergiovanni
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 21 maggio 1681 da Andrea e da Paolina Bonfadini. Non molto attiva né particolarmente brillante fu la sua carriera politica, che non gli consentì [...] tre revisori e regolatori delle Entrate pubbliche in zecca, importante organo finanziario che controllava la riscossione dei dazi della parte di terra e infine (dazi, porti franchi, fondaci, mercati, privilegi ecc.), sempre ricorrendo all'esempio ...
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finanziario
finanziàrio agg. [der. di finanza2]. – 1. Relativo alla finanza, alle finanze, sia pubbliche sia private: attività f., mezzi f., questioni f.; resoconto f., relazione f.; anno f., esercizio f.; una situazione f. solida, pericolante;...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...