Sindacalista italiano (n. Sesto ed Uniti, Cremona, 1948). Tecnico alla Pirelli Bicocca di Milano dal 1969, iniziò l'attività sindacale nel 1974 come delegato di fabbrica. L'anno successivo entrò a far [...] (giugno 2001) ribadì con forza l'opposizione della Confederazione verso una riduzione della spesa sociale e una incontrollata liberalizzazione delmercatodellavoro. Negli anni della sua direzione, la CGIL rivolse un'attenzione crescente anche al ...
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Boeri, Tito. – Economista italiano (n. Milano 1958). Laureato in Economia presso l’Università Bocconi di Milano, dove è docente, ha ottenuto il dottorato di ricerca presso la New York University. È stato [...] Sociale (INPS), carica ricoperta fino al 2019. Nelle sue varie pubblicazioni ha esposto la necessità di riformare il mercatodellavoro rendendolo più moderno e simile a quello degli altri Paesi europei e sostenendo, tra l’atro, il contratto unico ...
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Economista italiano (n. Scala Coeli, Cosenza, 1975). Professore di Economia dellavoro e Politica economica all’Università Roma Tre, direttore del Master in Human Development and Food Security, segretario [...] Association for Evolutionary Political Economy, ha come interessi di ricerca: Economia dellavoro e mercatodellavoro, Sistemi di welfare, Disuguaglianze e distribuzione del reddito, Varietà di capitalismo, Politica economica e Europa. Nel 2019 è ...
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Uomo politico statunitense nato a New Haven (Connecticut) il 6 luglio 1946. Quarantatreesimo presidente degli Stati Uniti d'America, eletto nel 2000 e rieletto nel 2004, è figlio di G.H.W. Bush, a sua [...] agli Stati Uniti, non viene giudicato pericoloso dall'Amministrazione, che ritiene più significativi gli effetti positivi previsti sul mercatodellavoro e sul PIL e quelli derivanti da una maggiore libertà dei cittadini.
L'atto terroristico dell'11 ...
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Economista (Torino 1898 - Cambridge, Inghilterra, 1983), prof. nelle univ. di Perugia (1923) e Cagliari (1925-38), e dal 1939 al Trinity College di Cambridge; socio nazionale dei Lincei (1965). Con l'ormai [...] valore e della distribuzione che egli rielaborò al di fuori della cornice teorica della dottrina del valore-lavoro. In Produzione di merci a mezzo di merci (1960), opera che sistematizza i risultati delle sue ricerche, S. dimostrò come in un sistema ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] -115). La semplicità dell'enunciazione nascondeva un'idea forza di grande contenuto. Si trattava del superamento della concezione capitalistica delmercatodellavoro, su cui si basava l'economia liberale, ispirata da leggi ben precise, al di fuori ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] sviluppo del socialismo avrebbe vissuto "una pausa relativamente lunga", e che ci sarebbe stato uno "spostamento" delmercato capitalistico invitava gli studenti a intendere la serietà del "lavoro" scientifico (che "non è improvvisazione"), augurando ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] che possiede i mezzi di produzione, detengono un vero e proprio potere monopolistico nel mercatodellavoro e limitano la domanda di lavoro a quella quantità che permette loro di massimizzare i profitti aggregati. Il sistema economico capitalista ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] questo processo con un adeguato intervento pubblico attraverso cui il sindacato potesse conservare un controllo, almeno indiretto, delmercatodellavoro. Era un problema di garanzie politiche e di messa a punto di istituti e procedure nuove da ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] anche la lotta sociale venne assumendo toni e dimensioni più avanzati con il primo profilarsi di un mercatodellavoro sottratto in parte alle tradizionali prescrizioni e garanzie delle corporazione artigiane o al consolato dall'alto delle autorità ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...