DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] questo processo con un adeguato intervento pubblico attraverso cui il sindacato potesse conservare un controllo, almeno indiretto, delmercatodellavoro. Era un problema di garanzie politiche e di messa a punto di istituti e procedure nuove da ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] anche la lotta sociale venne assumendo toni e dimensioni più avanzati con il primo profilarsi di un mercatodellavoro sottratto in parte alle tradizionali prescrizioni e garanzie delle corporazione artigiane o al consolato dall'alto delle autorità ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] -115). La semplicità dell'enunciazione nascondeva un'idea forza di grande contenuto. Si trattava del superamento della concezione capitalistica delmercatodellavoro, su cui si basava l'economia liberale, ispirata da leggi ben precise, al di fuori ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] un ente ospedaliero o assistenziale; il L. dovette, però, scontrarsi di nuovo con le chiusure corporative e i limiti delmercatodellavoro, che lo costrinsero ad accettare il ruolo di medico volontario presso il ricovero di mendicità.
Nel 1842 la ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] " offerte dalle maglie legislative che il neonato Stato autoritario andava costituendo: e innanzitutto la assoluta elasticità delmercatodellavoro e una politica monetaria e di bilancio favorevole alle posizioni di profitto. Ma se fino a tutto ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] scientifica, e sempre distinte fra scuola avviamento e fondamento della ricerca scientifica e scuola avviamento al mercatodellavoro, facile dispensatrice di lauree sempre più deprezzate e sempre meno conformi alle esigenze d'una società moderna ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] nella stessa Milano la crisi economica ed il sensibile aumento della disoccupazione ponevano in primo piano il problema del controllo delmercatodellavoro. In questo contesto non c'è da meravigliarsi se il C. avrebbe finito con il restringere la ...
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DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] per l'acquisto di farmaci, dall'ufficio di informazioni e di collocamento al lavoro alla consulenza legale. Stampava, perfino, un bollettino-guida sul mercatodellavoro nella Confederazione.
Il D., nel frattempo, continuava a studiare (inchiesta sui ...
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DONINI, Alberto
Cristina Zaccanti
Nato a Roma il 31 ott. 1887 da Giovanni e Marianna Facci, si trasferì fin dalla giovinezza a Bologna, dove frequentò il corso di giurisprudenza laureandosi nel 1904. [...] leghe e al diritto di contrattazione collettiva, per ristabilire le prerogative degli imprenditori e il controllo delmercatodellavoro. Le tensioni coinvolsero anche le autorità locali, accusate di comportamenti incerti di fronte all'azione delle ...
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CROCE, Giuseppe
Antonio Castelli
Nacque a Somma Lombardo (Varese) il 18 apr. 1853, da Carlo e da Clementina Giusti. Cominciò a lavorare da fanciullo come selciatore, e poi fu garzone di bottega. Analfabeta, [...] " come costoro riconoscevano; in un primo tempo la Camera dellavoro gli parve destinata, per alleviare la più grave disoccupazione, "ad organizzare il mercatodellavoro" mediante un collocamento equo e dignitoso e ad "appianare pacificamente ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...