Mercato comune del Sud
Origini e sviluppo
Nel marzo 1991 Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay sottoscrissero il Trattato di Asuncíon con l’obiettivo di creare il Mercato comune del Sud. Il Trattato [...] all’ingresso del Venezuela, accusando la presidenza di Hugo Chávez di perseguire una politica economica inconciliabile con il libero mercato. Il Mercosur, inoltre, è attraversato da contraddizioni interne difficilmente risolvibili, in quanto queste ...
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Mercato comune dell’Africa orientale e meridionale
Origini, sviluppo e finalità
Il Mercato comune dell’Africa orientale e meridionale (Comesa) ha le sue origini negli anni Sessanta, in un periodo contraddistinto [...] ratificato a Lilongwe (Malawi) il Trattato che istituisce il Mercato comune dell’Africa orientale e meridionale. L’organizzazione, attualmente abitanti della regione e conseguire una crescita economica sostenuta. Allo stesso tempo, nell’ambito del ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] di fatto la sua sovranità a quella della Repubblica Federale, che impose il passaggio immediato dall’economia statalizzata all’economia di mercato, aprendo una crisi senza precedenti nel tessuto sociale delle regioni orientali. Il 1° luglio 1990 fu ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] la sua autorevolezza in ambito europeo, essendo stato Commissario per la concorrenza e per il mercato interno, per far fronte alla crisi economica internazionale, per ridare credibilità all’Italia, abbassare lo spread ed evitare il rischio default ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] si avviava il passaggio alla produzione industriale.
Verso il 1840 le ferrovie fornirono un ulteriore impulso all’economia, unificando il mercato nordista e facendo dell’industria siderurgica uno dei motori dello sviluppo, tanto che nel 1860 il Nord ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] le strutture democratiche con il varo di una nuova Costituzione (1997), creando un’economia di mercato che aveva attratto capitali stranieri. La ripresa economica non era stata tuttavia accompagnata da benefici diffusi: il tasso di disoccupazione era ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] speculazioni monetarie internazionali, produsse nel biennio 1995-96 una crisi economica senza precedenti: il PIL globale diminuì del 6,2% e Free Trade Agreement (NAFTA), che prevedeva la creazione di un mercato unico fra M., USA e Canada. Nel 1994 l’ ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] monetario internazionale) e favorì l’afflusso massiccio di capitali stranieri in un paese ormai completamente aperto all’economia di mercato. Grazie al sostegno degli USA, l’Argentina guadagnava inoltre un proprio ruolo nel ‘nuovo ordine mondiale ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] pensionamento a 60 anni, abbozzi di cogestione nelle imprese ecc.), ma la crisi economica obbligò a scegliere il rigore, il blocco dei salari, la conversione all’economia di mercato (1983). Con il governo di L. Fabius (1984-86), senza i comunisti, l ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...