METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] . 16°, originata da fenomeni di carattere europeo, quali la diffusione della peste, i conflitti inseriscono piazze, chiese e luoghi di mercato, trova infatti le sue origini nella trama propria chiesa su un progetto comune, che prevedeva gli assi dei ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] erano lignei) si teneva un importante mercato.La massima estensione dell'area d II, Dal secolo V al secolo XI. Da Roma ai Comuni, Roma 1968; id., Tre secoli per un duomo, in La cattedrale di Parma e il Romanico europeo (Il Romanico padano, 1), Parma ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] Non a caso il comune denominatore della cultura figurativa ).
Recentemente sono apparsi sul mercato antiquario un Mosè salvato dalle n. 1, pp. 10, 18-22; A. Marabottini, in Il Seicento europeo (catal.), Roma 1957, pp. 99 s.; B. Riccio, Contributo a V ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] 1845 intraprese una sorta di grand tour europeo nel corso del quale toccò numerose destinazioni: 1879, cessate «le ingerenze» per il Comune (Poggi, 1909, p. 17), si Borbone, Palazzo delle Muse e il vecchio Mercato ittico, a cura di G. Borella, ...
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PASINI, Alberto
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Busseto, in provincia di Parma, il 3 settembre 1826 da Adelaide Crotti Balestra e da Giuseppe, funzionario dell’amministrazione pubblica del Comune parmense, [...] Bazar (1868, Parigi, Musée d’Orsay), Mercato di Costantinopoli (1868, Madrid, Museo Thissen-Bornemisza d’arte moderna).
La cultura figurativa di livello internazionale ed europeo fece di lui un artista innovatore, un poliedrico sperimentatore a ...
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Forte di un particolare legame con le sue strade, la capitale francese ha più volte rivestito il ruolo di città guida dell’arte calata nello spazio pubblico: dalle prime azioni fuori dai contesti convenzionali [...] inizio degli Ottanta, fanno da contraltare europeo diversi artisti parigini, che, spesso con capolino sui muri in rovina dell’ex mercato di Les Halles. Stesso discorso per visuale di Vitry-sur-Seine, piccolo comune alle porte di P. trasformato da ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] ) con l'opposizione sul contemperamento tra economia di mercato e sistema di sicurezza sociale. Il governo conservatore s di creare una Comunitàeuropea del carbone e dell'acciaio (piano Schuman, maggio 1950) e una Comunitàeuropea di difesa (piano ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] 1898-1983) il gruppo Fotoform. Il comune denominatore per tutti sembra essere la si colloca quindi tra l'esistenzialismo europeo e la nascente scuola statunitense on . Ma in generale l'interesse del mercato, del pubblico e delle istituzioni non è ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] l'istituirsi delle indagini di mercato e dei modelli delle principali paesi dell'Est europeo e in Cina la pp. 5-17; Id., Il manifesto politico italiano: 1972, in Cultura, comunicazione di massa, lotta di classe, a cura di M. G. Lutzemberger e ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] distruzione del vecchio mondo e culto del moderno spirito italiano ed europeo (Bontempelli). Ma, come si è detto, già alla fine etico-culturale delle classi dirigenti comuniste, ma come il rientro nel mercato capitalistico di una parte enorme e ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
trilogo
(Trilogo) s. m. Incontro, confronto a tre; in particolare, negoziato preliminare e informale cui prendono parte alcuni rappresentanti di tre istituzioni comunitarie europee, Parlamento, Consiglio e Commissione, con il fine di snellire...