LAZZARONI
Daniele Pozzi
Incerta è la ricostruzione delle attività dei L. prima che esse assumessero una forma compiutamente industriale, a fine Ottocento.
Le origini della famiglia dovrebbero essere [...] il 1963 e il 1965, fu chiamato a presiedere la delegazione italiana della Coabisco, Associazione dolciari del Mercatocomuneeuropeo. Mario fu anche nominato, nel 1933, rettore ordinario della neocostituita provincia di Varese; cavaliere dell'Ordine ...
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GIORDANO, Renato
Fréderic Attal
Nacque a Napoli il 3 marzo 1926 da Vincenzo, chirurgo, e Maria Marchitto.
Cominciò a svolgere attività politica e giornalistica nell'ottobre del 1943, dopo la liberazione [...] e in particolare alle ex colonie francesi o britanniche (si veda in proposito la corrispondenza scambiata con Monnet). A suo parere perciò il Mercatocomuneeuropeo non poteva essere concepito come una mera unione doganale, ma doveva costituire una ...
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DOMINEDO, Francesco Maria
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Nacque a Roma il 25 luglio 1903 da Giovanni, di famiglia di origine siciliana. Svolse i suoi studi nella città natale e si laureò in giurisprudenza, avendo avuto per maestri [...] della proposta per l'istituzione della Corte costituzionale (marzo 1957) e di quella per la ratifica dei trattati del Mercatocomuneeuropeo e dell'Euratom (aprile 1957).
Nel 1957 pubblicava a Padova anche il primo volume dei Principi di diritto ...
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Heath, sir Edward Richard George
Politico inglese (Broadstairs, Kent, 1916-Salisbury, Wiltshire, 2005). Deputato dal 1950 per il Partito conservatore, guidò la delegazione britannica nei negoziati per [...] l’ingresso della Gran Bretagna nel Mercatocomuneeuropeo, falliti per l’opposizione del generale De Gaulle. Leader del Partito conservatore e dell’opposizione (1965), dopo la vittoria nelle elezioni del 1970 fu nominato primo ministro. Attuò una ...
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PAPI, Giuseppe Ugo
Gabriella Gioli
– Nacque a Capua (Caserta), il 19 febbraio 1893, da Giustino e da Giuseppina De Rosa.
Subito dopo la laurea in giurisprudenza, nel 1915, vinse un concorso per il [...] e poi nel contesto mondiale.
Lungo questa linea di pensiero nel 1957 si pronunciò a favore del MEC (MercatoEuropeoComune), secondo lui obbligato tuttavia a una necessaria fase di transizione per la presenza di economie fortemente disomogenee. Si ...
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Ricerca e cattura degli animali (pesci, molluschi, crostacei ecc.) che vivono in ambiente acquatico (marino, fluviale, lacustre). Oltre a pesci, molluschi, crostacei, pinnipedi e cetacei, che vengono utilizzati [...] Tra le 17 forme di p. distinte da G.-A. Montandon presso i popoli non europei, la p. con l’amo e la p. con reti e nasse sembrano essere le la creazione di un mercatocomune dei prodotti della p., mentre una specifica politica comune in materia di p. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pompeo Neri
André Tiran
Dopo le guerre di successione della prima parte del secolo e la pace di Aquisgrana del 1748, prendono l’avvio negli Stati del Nord un dibattito e un movimento di riforma nei [...] quest’ultimo, del 1738). Tutti questi autori hanno in comune il fatto di essere contrari a qualsiasi manipolazione monetaria. tra oro e argento. Neri non credeva a un mercato unico europeo e si sforzava invece di definire i caratteri specifici di ...
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FRIEDMANN, Gino
Antonio Saltini
Nacque a Modena il 20 maggio 1876 da Angiolo, avvocato livornese, e da Benedetta Sacerdoti, discendente di un'influente famiglia israelita che, prima dell'Unità, aveva [...] Sacerdoti, di decine di giovani ebrei fuggiti dalle zone dell'est europeo occupate dalle truppe tedesche. Quando, dopo l'8 sett. Georgofili, sottolineava, nell'imminenza della creazione del Mercatocomune, l'urgenza di consolidare l'ordito delle ...
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FOLCHI, Alberto Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 17 giugno 1897, da Pio e da Emma Alibrandi Cruciani, in una famiglia di antiche origini nobiliari (tra gli antenati sono da annoverare l'architetto [...] nell'elezione di un Parlamento europeo da parte dei cittadini della Comunità il passaggio decisivo verso l'unità ; L'Occidente di fronte al comunismo, Roma 1955; Europa unita. I trattati per l'Euratom e il mercatocomune, ibid. 1957; Dieci anni ...
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Filosofo ed economista tedesco (Treviri 5 maggio 1818 - Londra 14 marzo 1883). Proveniente da una famiglia borghese di origine ebraica, studiò a Bonn e poi a Berlino, dove entrò in contatto con la sinistra [...] Smith e da Ricardo, secondo la quale il "valore" delle merci è dato dal tempo di lavoro socialmente necessario speso nella produzione di comunismo. Testimone negli ultimi anni della sua vita della nascita dei primi partiti socialdemocratici europei, ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
trilogo
(Trilogo) s. m. Incontro, confronto a tre; in particolare, negoziato preliminare e informale cui prendono parte alcuni rappresentanti di tre istituzioni comunitarie europee, Parlamento, Consiglio e Commissione, con il fine di snellire...