Vincenzo Meli
Abstract
Il controllo delle concentrazioni è, insieme alla repressione delle intese restrittive della concorrenza e degli abusi di posizione dominante, parte essenziale di tutte le discipline [...] che il Trattato di Parigi del 1951, istitutivo della ComunitàEuropea del Carbone e dell’Acciaio (CECA), recava già, .10.1990, n. 287 (Norme a tutela della concorrenza e del mercato); Reg. n. 4064/1989/CEE, 21.12.1989, relativo al controllo ...
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Auretta Benedetti
Abstract
La nozione di certezza pubblica viene ridefinita a partire dal suo nucleo centrale, quale conoscenza certa di dati, stati, fatti, qualità, garantita dall’esercizio di funzioni [...] questi si uniscono le diverse tipologie di albi professionali.
La funzione comune dei registri e degli albi è la pubblicità, la stabile e questo ambito diverse forme di certificazioni europee dirette al mercato (marcatura CE; prodotti alimentari a ...
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Marisa Meli
Abstract
Il lavoro delinea la figura dei contratti di distribuzione, con particolare riferimento alla concessione di vendita e al franchising, ponendo l’accento partecipazione del distributore [...] .1 Il quadro europeo e i progetti di armonizzazione
È comune a molti paesi europei la regolamentazione dell’ 10.1990, n. 287 (Norme per la tutela della concorrenza e del mercato); reg. UE n. 330/2010 relativo all’applicazione dell’art. 101, ...
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Il ridisegno delle tipologie contrattuali nel Jobs Act
Stefano Giubboni
Il contributo analizza la nuova disciplina dei rapporti di lavoro temporanei e dell’apprendistato alla luce della l. 16.5.2014, [...] che di probabile incompatibilità con la disciplina europea in materia di divieto di aiuti di a tempo indeterminato, che resta «la forma comune di rapporto di lavoro» (art. 1, O., a cura di, Il nuovo mercato del lavoro dalla riforma Fornero alla ...
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Il lavoro nella gig-economy
Michele Faioli
Nei più recenti studi giuslavoristici e nei tentativi di regolazione (legislativa e contrattuale) in materia di gig-economy, il problema posto riguarda la [...] ampia, anche di natura europea, derivante dalla rivoluzione digitale e dalle tecnologie innovative che sono capaci di facilitare nel mercato il collegamento tra imprese e consumatori. Si tratta di fenomeni distinti che hanno in comune il fatto che le ...
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Carmine B.N. Cioffi
Abstract
Viene esaminata la definizione del tipo contrattuale, che serve per individuare la normativa applicabile alle concrete fattispecie contrattuali. In tale prospettiva, sono [...] P., a cura di, Il diritto dei contratti tra persona e mercato, Napoli, 2003, 391 e ss.).
Per individuare in che modo l dell’Unione europea e, in particolare, nei modelli a struttura ‘codicistica’ – nei quali, in una prospettiva comuneeuropea, si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato e Costituzione: l'esperienza del Novecento
Maurizio Fioravanti
Premessa: la vocazione del secolo
Il Novecento è in apparenza un secolo spaccato in due: nella prima metà i totalitarismi, le guerre, [...] , si può dire che nella vicenda europea prevalgano gli elementi comuni, insomma che sia quanto meno possibile Si sono infatti manifestati fenomeni nuovi – il predominio del mercato, un certo esito della globalizzazione – che hanno iniziato a ...
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Augusto Cerri
Abstract
La ragionevolezza è criterio di valutazione delle decisioni umane alla stregua di principi comunemente consentiti e di una metodologia pur essa condivisa. Nel diritto i principi [...] metodologia può essere quella del buon senso comune che conduce a prevedere le conseguenze più ma come stato effettivo del mercato, va oltre tutto ciò. Cervati, A.A., Il diritto costituzionale europeo e la crisi della dogmatica statualistica, in ...
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Nino Longobardi
Abstract
Dopo aver descritto il delinearsi e lo sviluppo del complesso fenomeno delle autorità amministrative indipendenti nell’ordinamento italiano fino ai tempi più recenti, vengono [...] amministrativa indipendente, indicata dalla Comunicazioneeuropea del 2005 (Codice delle statistiche europee) e dal Reg. CE ; D’Alberti, M.–Pajno, A., a cura di, Arbitri dei mercati. Le autorità indipendenti e l’economia, Bologna, 2009; Franchini, C ...
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Vincenzo Ferrante
Abstract
Viene esaminata la disciplina del diritto del lavoro a tempo parziale (o part time), quale contenuta nel d. lgs. 25 febbraio 2000 n. 61 sulla base della direttiva europea n. [...] in lavori “di cura” e possono quindi offrire sul mercato del lavoro una disponibilità temporale limitata.
La correlazione fra e delle stesse istituzioni europee un intervento diretto a dettare una disciplina del rapporto comune a tutti gli Stati ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
trilogo
(Trilogo) s. m. Incontro, confronto a tre; in particolare, negoziato preliminare e informale cui prendono parte alcuni rappresentanti di tre istituzioni comunitarie europee, Parlamento, Consiglio e Commissione, con il fine di snellire...