COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] porti dell'Europa settentrionale e a trasformarla, con l'avviamento dei nuovi impianti, nella porta meridionale del Mercatocomuneeuropeo. Negli anni successivi, i Costa potenziarono il settore mercantile della flotta con l'acquisto di una motonave ...
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Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] il paesaggio tradizionale del Mezzogiorno agrario e contadino. Il grande esodo, accelerato dalla formazione del MercatoComuneEuropeo e dallo sviluppo industriale dell'Italia del Nord, già sul finire degli anni cinquanta modificava profondamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] timore alla scelta di apertura fatta nel 1957 dal governo italiano sottoscrivendo a Roma il Trattato istitutivo del mercatocomuneeuropeo. Dalla risposta a questo timore verrà, a fine anni Cinquanta, il via libera all’industrializzazione del Sud.
L ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pasquale Saraceno
Antonio Magliulo
Pasquale Saraceno è stato un protagonista riservato e pragmatico della politica economica italiana del Novecento. Un civil servant che voleva orientare il mercato, [...] e, dopo la morte dello statista valtellinese, aggiorna lo Schema per tenere conto dell’entrata in vigore del Mercatocomuneeuropeo. Nei primi anni Sessanta è il relatore principale di due importanti convegni della Democrazia cristiana, tenuti a San ...
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FALCK, Giovanni
Mario Fumagalli
Nacque a Mandello Lario (Como) il 16sett. 1900, secondogenito di Giorgio Enrico e di Irene Bertarelli. Il fratello primogenito Enrico, nato a Lecco il 21genn. 1899, morì [...] di sviluppare anche in Italia una siderurgia a cielo integrale, ma solo quando si fosse attuato quel Mercatocomuneeuropeo del quale già si cominciava a parlare. Il suo atteggiamento fu piuttosto rigido, probabilmente anche perché rappresentava ...
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GIUSTINIANI, Pier Candiano
Andrea Locatelli
Nacque il 30 maggio 1900 a San Miniato, cittadina situata tra Pisa e Firenze, da Aldo e da Eugenia Zagaglia.
Laureatosi in ingegneria presso il Politecnico [...] lasciò la Montecatini nel 1963.
In seguito, il G. fu nominato presidente del Comitato economico e sociale del Mercatocomuneeuropeo (MEC).
In quella sede promosse l'adozione di piani di sostegno per lo sviluppo della grande impresa con produzioni ...
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LAZZARONI
Daniele Pozzi
Incerta è la ricostruzione delle attività dei L. prima che esse assumessero una forma compiutamente industriale, a fine Ottocento.
Le origini della famiglia dovrebbero essere [...] il 1963 e il 1965, fu chiamato a presiedere la delegazione italiana della Coabisco, Associazione dolciari del Mercatocomuneeuropeo. Mario fu anche nominato, nel 1933, rettore ordinario della neocostituita provincia di Varese; cavaliere dell'Ordine ...
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PAPI, Giuseppe Ugo
Gabriella Gioli
– Nacque a Capua (Caserta), il 19 febbraio 1893, da Giustino e da Giuseppina De Rosa.
Subito dopo la laurea in giurisprudenza, nel 1915, vinse un concorso per il [...] e poi nel contesto mondiale.
Lungo questa linea di pensiero nel 1957 si pronunciò a favore del MEC (MercatoEuropeoComune), secondo lui obbligato tuttavia a una necessaria fase di transizione per la presenza di economie fortemente disomogenee. Si ...
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Mercato
PPaolo Sylos-Labini
di Paolo Sylos-Labini
Mercato
sommario: 1. Economia naturale, economia monetaria e mercati. 2. Capitalismo commerciale e capitalismo industriale. 3. Profitto, mercato e progresso [...] carità.
Lo sviluppo dei traffici con paesi extra-europei ebbe un potente impulso dalle grandi scoperte geografiche, .
3. Profitto, mercato e progresso tecnico
Se il perseguimento del profitto costituisce la caratteristica comune di ogni tipo di ...
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(I, p. 955; App. II, I, p. 95; III, I, p. 49; IV, I, p. 62)
L'agricoltura italiana. − L'evoluzione recente dell'a. italiana è stata caratterizzata dal succedersi di situazioni congiunturali, dominate dall'influsso [...] l'appartenenza dell'Italia alle Comunitàeuropee e di adeguare l'ordinamento interno ai relativi atti normativi comunitari.
Il diritto agrario si sviluppa, così, alla stregua del modello comunitario di a. che punta al mercato unico e che, al riguardo ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
trilogo
(Trilogo) s. m. Incontro, confronto a tre; in particolare, negoziato preliminare e informale cui prendono parte alcuni rappresentanti di tre istituzioni comunitarie europee, Parlamento, Consiglio e Commissione, con il fine di snellire...