MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] rifiutò la proposta di rappresentare l'Italia presso la Comunitàeuropea del carbone e dell'acciaio (CECA) e di limitare la burocrazia, il potere pubblico e i vincoli al mercato. Come gli altri testi coevi del M., tuttavia, anch'essa attribuiva ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] la Comunità ha raggiunto all'inizio degli anni novanta due traguardi fondamentali al di là dei quali è possibile intravedere, se altri ostacoli non sorgeranno lungo la strada, le grandi linee di uno Stato federale europeo: un mercato unico ...
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PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] una carriera di civil servant, non comune in giovani della sua estrazione familiare, capi di Stato e di governo dell’Unione Europea chiesero a Delors di presiedere un Comitato che lavori per la riforma del mercato mobiliare italiano. Nel 1997 lasciò ...
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L’imperialismo
Ennio Di Nolfo
Le espressioni «colonia», «impero» e «imperialismo» indicano concetti simili ma non coincidenti. Chiarire la distinzione è necessario, se si intende giungere al nocciolo [...] «imperialistico». L’unico aspetto comune era il controllo su un in sintesi, come un dovere degli europei (ai quali nel 1898 si erano senso. Chiuso, o più difficile, o più costoso il mercato del grezzo americano, i britannici si volsero prima verso ...
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Vedi L'Eu e la governance dell'economia dell'anno: 2012 - 2013
Riccardo Rovelli
Non essendo l’Eu uno stato in senso proprio, le attività di governo - e tra queste la governance dell’economia - che le [...] l’unione doganale e la politica commerciale comune;
(ii) le regole di concorrenza per il mercato interno;
(iii) la politica monetaria per protezione dei consumatori,
g) trasporti,
h) reti trans-europee,
i) energia.
In tali settori, «gli stati membri ...
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Rosa Balfour
di Rosa Balfour
Con la fine della Guerra fredda e la creazione della Politica estera e di sicurezza comune (CESP) nel 1992, l’EU ha iniziato a sviluppare politiche più complesse nei confronti [...] sostenere la transizione verso la democrazia e il mercatoeuropeo dell’Europa centrale grazie all’ancoraggio della ex colonie e rapporti bilaterali privilegiati di alcuni paesi europei, veniva creato solo nel 1995 il Partenariato euromediterraneo ...
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Tra gli strumenti adottati è opportuno menzionare i ‘partenariati per la mobilità’ che creano un dialogo tra l’Unione, determinati paesi membri e paesi terzi su questioni legate alla migrazione legale, [...] di origine e di destinazione, legata ai fabbisogni del mercato del lavoro e proficua per entrambe le parti. Gli 2008). Nel 2008, infine, un passo verso una politica europeacomune di immigrazione è stato fatto attraverso l’approvazione della Direttiva ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
trilogo
(Trilogo) s. m. Incontro, confronto a tre; in particolare, negoziato preliminare e informale cui prendono parte alcuni rappresentanti di tre istituzioni comunitarie europee, Parlamento, Consiglio e Commissione, con il fine di snellire...