L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] che l'uomo europeo ha la possibilità di partire alla scoperta di nuove terre e di sfruttarle.
Scambi di merci, scambi culturali
il ritmo della vita. Col battesimo si entra nella comunità, gli altri sacramenti accompagnano l'uomo nella sua crescita. ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] Torino 1974, p. 7).
La formazione e lo sviluppo del mercato mondiale sono impensabili al di fuori di queste condizioni politiche. Nel anche quello di decidere chi deve governare la ComunitàEuropea e il programma di governo. Tuttavia l'estensione ...
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«India is the cradle of the human race, the birthplace of human speech, the mother of history, the grandmother of legend, and the great grand mother of tradition»
(Mark Twain)
La nazione della conoscenza
di [...] per l’offshoring di piccole, medie e grandi imprese americane, europee e anche asiatiche. Queste si sono già insediate e si mercati nazionali e internazionali sono trainate dall’uso intensivo delle tecnologie delle informazioni e delle comunicazioni ...
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ottomano, impero
Stato turco musulmano durato dal 1300 ca. al 1922. «Ottomano» deriva dal turco osmanlï «appartenente a Osman», dal nome di Osman I Ghazi, fondatore della dinastia ottomana e dello Stato. [...] e le consuetudini delle loro comunità, ma posti in condizione e sudditi ottomani, fu soppresso il mercato degli schiavi neri a Costantinopoli; nel ai vantaggi del diritto pubblico e del concerto europeo», previa emanazione del khatt-i humayun del 1856 ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] Secondo dati dell’assessorato del Turismo del Comune di Barcellona, la presenza di turisti del nostro paese, l’Istituto Europeo di Design, ha aperto proprio ne è testimonianza la menzione nel 990 del mercato di Barcellona, posto fuori delle mura in ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Jan Golinski
Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Le collezioni di strumenti
In molti luoghi [...] sempre più ampio. La creazione di un mercato di consumatori per gli artefatti di tipo scientifico momento in cui l'influenza europea su altre parti del mondo quanto l'uso di metodi e strumentazioni comuni avesse creato stretti legami fra le scienze ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] potessero "innestar[si] sul comune tronco delle istituzioni liberali". uno "spostamento" del mercato capitalistico dall'Atlantico al - J. Texier, Paris 1988; A. L. nella cultura europea dell'Ottocento, a cura di F. Sbarberi, Manduria-Bari-Roma 1988 ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] l'Italia e anche, per il turno semestrale, la ComunitàEuropea.
A chi obiettava sulla validità di firmare un atto insieme e della pura economia di mercato.
All'operato anticomunista del Papa viene comunemente collegato l'attentato che subì ...
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Raffaele La Capria
Napoli
Napul’è mille culure
Napul’è mille paure
(Pino Daniele)
Tra autocritica e autoincanto
di 5 aprile
Va in scena al Teatro Mercadante, alla presenza del presidente della Repubblica, [...] il luogo deputato del luogo comune.
Anomalie napoletane
Napoli presenta molti una cultura, a una tradizione e a una vocazione europee. Nelle altre città italiane questa dicotomia non è così che sarà la piazza del Mercato posero fine alla dinastia sveva ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] socio-politico, contro alla prassi del mercato auto-regolato.
Così si spiega l' di ricerche sulla vita religiosa italiana ed europea. Un tema che il C. "rivoluzione nazionale".
Ma quello che rimane del C. comunista (fu iscritto al P.C.I. dal 1948 ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
trilogo
(Trilogo) s. m. Incontro, confronto a tre; in particolare, negoziato preliminare e informale cui prendono parte alcuni rappresentanti di tre istituzioni comunitarie europee, Parlamento, Consiglio e Commissione, con il fine di snellire...