MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] grandi magazzini e sempre con sfilate, le immagini di donne comuni e dunque di taglie diverse da quelle mitiche delle modelle. del dollaro.
La posizione di leadership italiana nel mercatoeuropeo non sembra perciò essere in pericolo, almeno nel ...
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Fin dai suoi albori il c. è stato strettamente connesso con la moda. L'abbigliamento infatti riveste un ruolo fondamentale in un film dal momento che il suo compito principale è quello di esprimere la [...] si distaccano visibilmente dal comune e con le quali hollywoodiane, se ne impose uno tipicamente europeo. B. Bardot, per es., alla 1988 (trad. it. Mode '900. Stili, società, mercato. Un panorama internazionale, Milano 1988); Moda Italia, a cura ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
trilogo
(Trilogo) s. m. Incontro, confronto a tre; in particolare, negoziato preliminare e informale cui prendono parte alcuni rappresentanti di tre istituzioni comunitarie europee, Parlamento, Consiglio e Commissione, con il fine di snellire...