Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Anche le scuole vescovili restano contagiate dalla tradizione pagana delle feste stagionali, legate a [...] spesso è servo di colui che vende sul mercato i fichi e l’uva, così precisamente questo Ma il re dispone che ciascuno cambi nuovamente di abito, tornando a pecora, Tecla un toro, Rebecca un cammello, Levi dei pinocchi, Mosè due tavole ecc..
22. Ma il ...
Leggi Tutto
JANNACCONE, Pasquale
Simone Misiani
Nacque a Napoli, il 18 maggio 1872, da Nicola e da Elisa Winspeare.
Il padre, direttore del Banco di Napoli, fu inviato in Italia settentrionale per aprire le filiali [...] sulla moneta e alle relative ricadute sulla politica deimercati e dei prezzi.
Nel luglio 1932 fu chiamato alla -ottobre 1955, pp. 419-434; Manuale di economia politica, Torino 1959; Cambi, conti con l'estero, moneta, a cura di D. Felisini, con ...
Leggi Tutto
arte
Antonella Sbrilli
Una straordinaria espressione della creatività umana
Fin dalla preistoria, l'uomo ha inventato diverse tecniche per realizzare oggetti il cui valore non fosse solo quello dell'utilità. [...] è imposto il mercato dell'arte, sono nate riviste specializzate. Intanto lo stile e la forma delle opere sono cambiati senza sosta. sono state espresse nel 19° secolo da uno dei massimi artisti giapponesi, Katsushika Hokusai. Esprimono la convinzione ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Barbara Frale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Numerose testimonianze scritte riportano gli aspetti ludici e festivi della realtà quotidiana [...] su nemici interni o esterni, conquiste territoriali, cambi di regime, nascite o matrimoni sovrani, alleanze , proseguendo l’antica usanza romana dei Saturnali, ma anche Pasqua); in occasione dei giorni di fiera o mercato (magari per dare nuovo fiato ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La moneta è sempre stato uno strumento economico per alimentare la civiltà degli scambi [...] dare un contesto di stabilità ai cambi reciproci tra le singole valute e, mercato sia sul mercato delle merci, come accade anche nelle economie renane, ma anche nei mercatidei capitali, con un’attenzione particolare ai mercati internazionali dei ...
Leggi Tutto
GASPARINI, Francesco Giuseppe
Dario Busolini
Nacque a Venezia nel 1655 da una famiglia di condizione borghese che lo indirizzò al credito e al commercio. Ma il debutto del G. negli affari, stando ad [...] in pochi anni un'impresa commerciale. Iniziò facendo l'agente di cambio e il banchiere; quindi, per mezzo dei profitti ricavati, passò al finanziamento di importazioni ed esportazioni di merci varie. La sua copiosa corrispondenza (pari a più di 11 ...
Leggi Tutto
Si tende abitualmente a confondere sotto un unico segno grafico quelli che sono invece due distinti segni interpuntivi: la lineetta (o trattino lungo: ‹–›) e il trattino (o trattino breve o corto o trattino [...] grande frequenza come marca espressiva, soprattutto per segnalare cambi di progetto, prima o dopo avverbi di giudizio o mercato del calcio»), a favore di quello Determinante-Determinato;
(d) è segno della giustapposizione di aggettivi, il primo dei ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Genoveffa Palumbo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fra il XIII e il XIV secolo, la dimensione del villaggio è ancora quella prevalente [...] della banca, della contabilità moderna e della lettera di cambio, dei grandi mercanti, principi e scrittori, delle università. Con città per vendere i loro prodotti e fare acquisti al mercato o presso le botteghe artigiane.
A loro volta mercanti, ...
Leggi Tutto
Brindisi
Benedetto Vetere
Centro portuale dell'Adriatico meridionale, la sua importanza viene evidenziata, già in epoca classica, dal collegamento diretto stabilito, tramite la Via Appia, con Roma, [...] edilizia e l'arte del costruire, intendeva offrire i segni del cambiamento avvenuto ai vertici del Regno.
Se, in effetti, Brindisi canto dalla riscossione da parte dei doganieri dello scalatico, della tassa cioè sulle merci che transitavano per il ...
Leggi Tutto
pop
Ernesto Assante
La musica come fenomeno di massa
Pop è l’abbreviazione del termine inglese popular («popolare»), con cui sono state qualificate produzioni e manifestazioni artistiche di vario tipo [...] e dalla melodia accattivante, prive di cambi di tempo – genericamente in 4 di enorme diffusione popolare.
Le leggi del mercato
Alla fine del 19° secolo e agli , nonché oggetto di idolatria da parte dei teenager. Ai singoli componenti del quartetto ...
Leggi Tutto
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...