LIQUIDITÀ
Amedeo GAMBINO
La l. assume, nel linguaggio economico, significati diversi e presenta una diversa problematica a seconda che ci si riferisce ai singoli individui che fanno parte del sistema [...] collegati (in Italia: Ufficio Italiano per i Cambî), mentre per la parte non coperta da oro , d'altro canto, l'andamento del livello dei prezzi e del tasso d'interesse. Pertanto la sta a base delle economie di mercato a regime individualista.
La l. ...
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SETA (dal lat. classico saeta "crine" o "setola"; fr. soie; sp. seda; ted. Seide; ingl. silk)
Augusto Vittorio LODIGIANI
Giovanni TRECCANI
Emilio MAGALDI
Augusto Vittorio LODIGIANI
Rodolfo VANZETTO
È [...] permettono una maggiore uniformità di tensione. L'orditoio ha di solito sei cambî di velocità; quello usato per la greggia avvolge circa m. 20 guidare gli acquisti, vigilando sul posto l'andamento deimercati d'origine. Data l'importanza del consumo ...
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ZINCO (fr. zinc; sp. zinc; ted. Zink; ingl. zinc)
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico di simbolo Zn; peso atomico 65,38; numero atomico 30.
Non sembra [...] ) può ascendere al 25-35% della carica; il volume dei gas ai filtri finali a 550 mc. (0°) al quotazioni in forte discesa, che nel 1932, sul mercato di Londra, corrispondevano al 40 ÷ 45% del ii, Lipsia 1931; L. Cambi, Il processo e l'impianto per ...
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RAGIONERIA
Gino LUZZATTO
Pietro ONIDA
Ettore CAMBI
. Storia. - Derivato dal latino ratio (ragione, conto) il termine italiano, identico al francese comptabilité, corrisponde a quello che Tedeschi [...] dei creditori e debitori, dei corrispondenti fuori piazza, delle vendite, del rame, dei capitali, delle mandate (spedizioni di merci), dei attività, e in modo particolare alle operazioni di cambio; e attraverso l'Olanda, oppure direttamente dall' ...
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Giornale e giornalismo
Paolo Murialdi
(XVII, p. 184; App. I, p. 675; II, i, p. 1057; IV, ii, p. 78; V, ii, p. 459)
La stampa nell'ultimo decennio del 20° secolo ha attraversato tempi difficili, non [...]
Tra le cause delle disaffezioni non vanno trascurati gli effetti deicambiamenti non solo economici, ma di mentalità e di stili di della notizia. La stampa quotidiana italiana tra politica e mercato, Bologna 1995.
P. Murialdi, Storia del giornalismo ...
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INDICIZZAZIONE
Emilio Barone
Ornello Vitali
(App. IV, II, p. 170)
Le modalità ottimali dell'i. (finanziaria) sono state esaminate da J.C. Cox, J.E. Ingersoll e S.A. Ross (1980), con riferimento all'emissione [...] la loro capitalizzazione, purché quest'ultima avvenga ai tassi di mercato.
K. Ramaswamy e S.M. Sundaresan (1986) hanno Senza contare che il tasso di cambio non sconta l'effetto dei dazi doganali, dei costi dei trasporti e delle variazioni subite, all ...
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RISERVA BANCARIA
Giovanni Demaria
. È costituita dall'ammontare in metallo, moneta e altri titoli facilmente realizzabili, che le banche private, gl'istituti di credito e le banche centrali conservano [...] quali, con le loro variazioni, rispecchiano le nuove condizioni del mercato monetario. Se, ad es., si verifica un'improvvisa domanda adeguata contropartita nei beni; onde il livello dei prezzi e i cambî saliranno, e perciò i biglietti usciranno dalla ...
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TRAMVIA (XXXIV, p. 161)
Ugo Vallecchi
Negli ultimi anni gli studî tendenti al miglioramento dei mezzi di pubblico trasporto sono dovunque proseguiti con particolare intensità e rivolti non solo agl'impianti [...] linea (elettro-diesel), cambî di velocità, ecc., unificazione il numero degli assi ed il numero dei passeggeri, e di studiare l'altezza minima dalla Fiat, risulta che, nelle normali condizioni di mercato, la quota parte delle varie voci formanti i ...
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HALLESISMO
. Neologismo (dal fr. halles, luogo pubblico destinato al mercato), che designa il tentativo del genovese Agostino Maria Trucco di dar vita a una Camera mondiale del commercio e a quattro [...] borse mondiali dipendenti (prodotti, cambî, depositi bancarî, valori e titoli) con lo scopo fondamentale di risolvere il problema dei pagamenti internazionali, mercé la creazione ed immediata mondializzazione della valuta unica: cioè l'emissione di ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] di grande avvenire sui mercati mediterranei.
L'Aquitania era ricca non solo di vino, di grano, dei giacimenti di ferro romana, in Abruzzo, XIX, 1981, pp. 35-54; Ν. Cambi, The Imperiai Portraits of Dalmatia. Their Significance in the Light of a ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...