Ciò che del fenomeno turistico positivamente sorprende gli osservatori internazionali è la crescita costante della domanda e la sostanziale indifferenza rispetto ai frequenti fenomeni di crisi sui mercati [...] per 8-10 mesi, può anche pensare di consolidarla, perciò di renderla più competitiva e più spendibile sul mercatodellavoro. Il territorio dovrà offrire opportunità formative adeguate e servizi di supporto alle famiglie che si dedicano al turismo ...
Leggi Tutto
Maurizio Ambrosini
Le ripetute crisi politiche derivanti dagli arrivi di persone in cerca di asilo, le condizioni drammatiche dei viaggi e le tragedie umanitarie che li colpiscono hanno contribuito a [...] figurano anziani, bambini, casalinghe, adulti istruiti ma non facilmente riconvertibili, per far passare l’idea dell’apertura delmercatodellavoro verso nuovi immigrati. Il fatto è che i profughi almeno in quel momento sono parsi più accetti all ...
Leggi Tutto
Vedi Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord dell'anno: 2013 - 2014
Il Regno Unito, costituito dalle quattro divisioni amministrative di Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord, è a tutt’oggi [...] tassi d’interesse, la valuta britannica ha progressivamente riguadagnato terreno rispetto all’euro.
La crisi ha prodotto effetti anche sul mercatodellavoro, in particolar modo tra i più giovani: nella fascia tra i 16 e i 24 anni, il 20 % circa è ...
Leggi Tutto
Nicola Pedde
Con la fine della Seconda guerra mondiale, e in modo ancor più pronunciato con la fine della Guerra fredda, i conflitti mutano progressivamente fisionomia. Non diminuisce in alcun modo la [...] possono avere natura anche transnazionale, volte ad assicurarsi, per esempio, regimi fiscali e condizioni economiche e delmercatodellavoro favorevoli. Un altro strumento è invece noto come advocacy. Quest’ultimo è appannaggio non solo dei gruppi ...
Leggi Tutto
Fiducia
Antonio Mutti
Premessa
La nozione di fiducia occupa un posto tutt'altro che secondario nel pensiero politico e sociale occidentale. Le teorie contrattualistiche del XVII e XVIII secolo considerano [...] dei rapporti tra imprese nelle aree a economia diffusa (v. Granovetter, 1984; v. Bagnasco, 1985), all'analisi delmercatodellavoro (v. Granovetter, 1974) e degli interlocking directorates (v. Useem, 1984), alle dinamiche dei rapporti che tendono a ...
Leggi Tutto
Stefano Pelaggi
La fine della Guerra fredda e la logica degli schieramenti contrapposti, l’abbandono della Dottrina Monroe e il lento declino delle politiche liberiste del Washington consensus sono alcuni [...] delle pensioni pubbliche (varata solo per i nuovi assunti), quelle delmercatodellavoro e della fiscalità; la legge ambientale; quella sulla ripartizione delle royalty del petrolio, che vede contrapposti gli appetiti degli stati produttori (i ...
Leggi Tutto
Vedi Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord dell'anno: 2013 - 2014
Nonostante non sia più la prima potenza del mondo – come quando, almeno fino al termine della Prima guerra mondiale, deteneva [...] 2012 si è attestata stabilmente al valore di 1,20 (gbp/eur).
Il riflesso della crisi si è riverberato anche sul mercatodellavoro. I giovani tra i 16 e i 24 anni sono stati i più colpiti dalla crisi e attualmente il 19,1% di essi è disoccupato. Il ...
Leggi Tutto
Donna
Evelyne Sullerot
di Evelyne Sullerot
Donna
sommario: 1. Introduzione. 2. Psicologia. 3. Condizione sociale della donna. 4. Posto della donna nell'istruzione e nel mondo dellavoro. □ Bibliografia.
1. [...] donna sposata e soprattutto madre.
Nei paesi capitalistici la situazione delle donne nel mercatodellavoro rimane fragile, come è rilevabile anche dai loro salari, in genere nettamente meno elevati di quelli maschili, nonostante i provvedimenti ...
Leggi Tutto
Pier Carlo Padoan
La crisi e gli impatti sulla crescita
La crisi finanziaria ha portato l’economia globale in una recessione profonda che ha raggiunto il suo massimo alla fine del 2008 per poi riprendersi [...] e nell’economia, così che, fra l’altro, entrano in crisi in primo luogo il sistema familiare, così come il mercatodellavoro, il sistema sanitario e di assistenza, il sistema pensionistico.
Da un punto di vista territoriale, in primo luogo, la ...
Leggi Tutto
L'associazionismo e la sua distribuzione territoriale
Davide La Valle
Confrontando l’Italia con altri Paesi economicamente avanzati, è possibile constatare che la nostra è stata una nazione povera di [...] di natura culturale e istituzionale, alcune variabili economiche; tra queste ultime ha non poco rilievo la condizione delmercatodellavoro.
Bibliografia
E.C. Banfield, The moral basis of a backward society, Glencoe 1958 (trad. it. Bologna 1976 ...
Leggi Tutto
mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...