Vedi Svizzera dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Svizzera sorge nel cuore del continente europeo, in un’area prevalentemente montuosa e senza sbocchi sul mare. Nonostante la superficie limitata [...] e le autorità locali alcune competenze, come la politica fiscale, mentre ha maggiori poteri sulla politica di concorrenza e delmercatodellavoro.Nel 2015 la moneta svizzera, il franco svizzero, è stata sganciata dall’euro. L’economia si basa su una ...
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BACHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nacque a Torino l'11 giugno 1875 da Israele e da Enrichetta Levi. A Torino compì, presso la scuola ebraica, gli studi elementari e conseguì nel 1894, con brillanti risultati, [...] pubblici servizi in Italia,in Riforma sociale,X (1903), pp. 5-53; Appunti sui metodi per la rilevazione dell'andamento delmercatodellavoro,in Giorn. degli Econ.,XVIII(1907) pp. 89-114, 267-280, 386-416; Metodi di previsione economica,in Riv. delle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le trasformazioni sociali ed economiche dell’Europa nel corso del Seicento contribuiscono [...] opposte a quelle delle corporazioni, che si prefiggono di controllare il mercatodellavoro. La vittoria del capitale conduce a una progressiva proletarizzazione dei lavoratori. Così come gran parte dei contadini sono ridotti al rango di ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] appariva come "un transitorio effetto dei mutamenti che si svolgono nel mercatodellavoro", anziché come causa essa stessa degli aumenti della produttività dellavoro. Nel 1901, in Movimento operaio e produzione nazionale, la conferenza incompiuta ...
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JANNACCONE, Pasquale
Simone Misiani
Nacque a Napoli, il 18 maggio 1872, da Nicola e da Elisa Winspeare.
Il padre, direttore del Banco di Napoli, fu inviato in Italia settentrionale per aprire le filiali [...] (in La Riforma sociale, XIII [1907], pp. 645-675).
In questo lavoro lo J. avanzò lo schema astratto del "monopolio bilaterale" che teorizzava e interpretava il mercatodellavoro costituito dall'associazione degli imprenditori, da un lato, e dall ...
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VECOLI
Fabrizio Guidotti
Famiglia di musicisti lucchesi.Tre furono i Vecoli nativi di Lucca che, nella propria città e in alcuni centri europei, esercitarono l’arte musicale nel secolo XVI: Regolo, [...] , anche per musicisti come Regolo Vecoli o in precedenza il conterraneo Luca da Partigliano, l’accesso al mercatodellavoro e alla dinamica attività editoriale. Nei suoi soggiorni lionesi Regolo fu al servizio della municipalità, verosimilmente come ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’impresa diventa nelle moderne economie monetarie di produzione una sorta di organismo [...] e l’efficienza dell’impresa dipendono dalle dimensioni delmercato di sbocco per le sue produzioni, dalle capacità e dalle dimensioni dei mercati finanziari e dalle norme che regolano il mercatodellavoro. Agli inizi del XX secolo gli Stati Uniti si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Italia preunitaria ha strutture economiche prevalentemente agricole, con solo poche [...] europei che non nei porti dell’Italia meridionale. Né maggiori sono le connessioni sul mercatodellavoro: nell’area padana vi è addirittura un surplus di forza lavoro, che dopo l’Unità sfocerà nella migrazione transoceanica; e la stessa cosa accadrà ...
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Salvo Intravaia
La pagella ai professori
La formazione degli insegnanti e la loro valutazione sono obiettivi primari della UE, e in molti paesi europei scuole ed enti locali sono responsabili del reclutamento [...] costituiranno sinergie tra il mondo dell'istruzione e quello dellavoro consentendo agli istituti d'istruzione superiore, ai formatori formale, non formale, formazione professionale e mercatodellavoro;
- promuovere attività di mobilità all'estero ...
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Piero Graglia
Schengen, ti odio: tornano le frontiere
La Convenzione del 1996 non è stata solo un mezzo per incrementare la mobilità interna e i flussi economici per un vero mercato comune, ma anche uno [...] sicuri – o di transito. Ultimo punto, la piena competenza nazionale nell’affrontare i problemi demografici e delmercatodellavoro; dunque nessuna ‘invasione’ straniera legittimata dall’UE per risolvere tali questioni.
Una crisi diffusa.
Eppure ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...