Consiglio nordico
Origini, sviluppo e finalità
Il Consiglio Nordico è un forum di cooperazione interparlamentare creato nel 1952 tra Svezia, Danimarca, Norvegia e Islanda e a cui aderì, tre anni più [...] istituzione della libera circolazione di persone tra i territori dei paesi membri (1958), alla creazione di un mercatodellavoro comune (1954), passando, nei decenni successivi, all’istituzione di strutture unitarie per la cooperazione in materia di ...
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grande depressione
Ester Faia
Profonda crisi finanziaria economica, iniziata negli Stati Uniti con il crollo della Borsa valori di New York (ottobre 1929) e protrattasi per un decennio. La g. d. è stata [...] . Tra queste, quelle che imputano la causa della g. d. a ragioni istituzionali, come le caratteristiche delmercatodellavoro. La scuola austriaca, invece, pensa che il precedente periodo di espansione avesse portato a un’eccessiva accumulazione ...
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selezione avversa
Domenico Tosato
Possibile conseguenza di una situazione di asimmetria informativa (➔), in cui un’informazione rilevante per la conclusione di una transazione è conoscenza privata del [...] . a. si presentano anche in altri settori: nel mercatodellavoro (con riferimento alla conoscenza della produttività dei singoli lavoratori) e nelle assicurazioni (con riferimento alla conoscenza del rischio dei singoli contraenti). È noto, comunque ...
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infanzia, servizi per l'
Laura Pagani
infanzia, servizi per l’ Servizi di cura destinati ai bambini in età prescolare. Sono tipicamente divisi in due tipologie, una rivolta ai minori di età inferiore [...] genitori sia per i bambini, è ritenuto quindi un elemento chiave per incoraggiare l’accesso delle donne al mercatodellavoro. In considerazione inoltre dell’attuale calo demografico in Europa, la disponibilità di adeguate scuole per l’i. costituisce ...
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BRW(Bargained Real Wage)
Andrea Boitani
BRW (Bargained Real Wage) Curva del salario reale contrattato, anche nota come curva WS (Wage Setting). Ogni suo punto esprime il salario reale che i sindacati [...] la disoccupazione, dunque quanto più alta è l’occupazione (supponendo costante la forza lavoro). La disoccupazione, infatti, svolge un ruolo di ‘disciplina’ sul mercatodellavoro, dato che la minore probabilità di trovare un impiego, quando il tasso ...
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segnale
Elisa Barbieri
Lauretta rubini
Informazione che viene trasmessa all’interno di un processo di comunicazione codificato (signalling), specialmente nell’ambito delle transazioni che avvengono [...] teoria di Spence
Nel 1973 il premio Nobel per l’economia M. Spence elaborò un modello, basato sul mercatodellavoro, in cui dimostrava che informazioni convenzionali, come livello di educazione, età, esperienza di un individuo, costituiscono dei s ...
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disoccupazione, tasso di
Rapporto tra il numero di individui in cerca di occupazione e la forza lavoro (➔). In base alle definizioni adottate dai principali organismi internazionali (➔ ILO; Eurostat) [...] gli venga offerto. Il tasso di d. è una misura di tensione sul mercatodellavoro dovuta a un eccesso di offerta da parte dei lavoratori rispetto alla domanda espressa dalle imprese. Non può annullarsi in quanto, anche in condizioni economiche ...
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parità di genere loc. s.le f. inv. Parificazione nella rappresentatività dei generi maschile e femminile.
• Vareremo inoltre una legge sull’eguaglianza di genere nel mercatodellavoro, come in Spagna, [...] , p. 1, Prima pagina) • Quanto a sé, [Gaetano] Quagliariello nega di aspirare a diventare ministro («preferisco lavorare alla ricostruzione del centrodestra»), ma avverte il premier che l’indicazione di una candidata per gli Affari regionali arriverà ...
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sindacato Associazione di lavoratori o di datori di lavoro costituita per la tutela di interessi professionali collettivi. Nel linguaggio economico e finanziario, coalizione di imprese.
Il sindacalismo [...] ad accettare una limitazione dei tradizionali strumenti di regolazione pubblica delmercatodellavoro, una maggiore flessibilità dellavoro nelle aziende, una regolamentazione del diritto di sciopero nei pubblici servizi, una trasformazione in ...
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Retribuzione dellavoratore subordinato, in particolare dell’operaio.
Definizione e tipologie
Nel linguaggio economico, a differenza che nel linguaggio giuridico e comune, s. è la remunerazione dellavoro [...] progressivamente aumentati, indipendentemente da cause monetarie, e il tenore di vita della classe lavoratrice è in gran parte favorevolmente mutato. Il mercatodellavoro non si svolge più oggi in condizioni di concorrenza ma di monopolio bilaterale ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...