CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] 1870e solamente dopo che ne era stata condotta a termine una replica venduta sul mercato londinese nel 1869 (G. Manni, Sopra un dipinto, Firenze 1870; I.H " già ben presenti nella fase finale dellavoro al Martirio dei Maccabei: luci e ombre ...
Leggi Tutto
FERRARI, Enzo
Franco Amatori
Nacque a Modena il 20febbr. 1898 da Alfredo e da Adalgisa Bisbini. Il padre, proprietario di una piccola azienda produttrice di materiale ferroviario, aveva raggiunto una [...] gloria nazionale. Nel 1952 era stato nominato cavaliere dellavoro. Nel 1960 l'università di Bologna gli conferì 1963 dalla Ford che riteneva quello delle auto sportive un mercato in forte crescita soprattutto fra i giovani americani. La trattativa ...
Leggi Tutto
DE ANGELI, Ernesto
Giorgio Fiocca
Nato a Laveno (Varese) il 29 genn. 1849 da Ercole e da Maddalena Frascali, si trasferì giovanissimo a Milano per prepararsi ai corsi in ingegneria industriale del Politecnico, [...] in limiti che assicurino ai produttori un tranquillo monopolio nel mercato interno ... a quanto io mi so, i più della diminuzione della produzione che deriverà dall'abolizione dellavoro notturno?". Del resto, continuava il D., l'associazione ...
Leggi Tutto
CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] degli altri industriali, come del resto anche il suo appoggio a una abolizione dellavoro notturno nelle fabbriche, alla flotta di bastimenti da affittare allo Stato per il trasporto di merci varie e, quando le navi non fossero utilizzate a questo ...
Leggi Tutto
BUGATTI, Ettore
Mario Barsali
Nato il 15 sett. 1881 a Milano da Carlo e da Teresa Lorioli, passò l'infanzia e l'adolescenza tra la città natale e la Francia (il padre, artista allora di una certa fama, [...] di un industriale, era espressione della sua concezione dellavoro e dell'azienda come grande laboratorio artigiano. Sicuro di , fecero tramontare un'era dell'artigianato di lusso; il mercato si chiudeva non solo per autovetture come la "Royale", ...
Leggi Tutto
ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] interne del CNEL (Consiglio Nazionale dell'Economia e delLavoro).
Apprezzò molto il pontificato di Giovanni XXIII, la realizzazione del al consumismo diffuso, al dominio da parte delmercato, alla pretesa flessibilità dell’occupazione. Le sole ...
Leggi Tutto
CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] casi di sua applicazione per reati comuni. A commento dellavoro concluso il C. pubblicava a Torino altri due saggi Mercato San Severino, il C. lasciò temporaneamente la professione per la politica e si schierò al Centrosinistra con i sostenitori del ...
Leggi Tutto
DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] XIII (tale il senso, al di là dell'ampiezza dell'informazione, dellavoro sul Conclave di Leone XIII, pubblicato a Città di Castello nel 1887. garantisse alla produzione pugliese le migliori condizioni di mercato, cosa che, a suo dire, avrebbe frenato ...
Leggi Tutto
WILDT, Adolfo
Margherita d'Ayala Valva
– Nacque il 1° marzo 1868 a Milano, primogenito di sei figli di Adamo, custode di palazzo Marino, di lontane origini svizzere, ma milanese da generazioni (il nonno [...] «gotico», «barocco» (Bozzi, 1912) e oltremontano dellavoro di Wildt, aspetti che da questo momento costituirono dei ambiente culturale milanese e ad aprirsi alla critica e al mercato italiani: strinse amicizia con l’editore Giovanni Scheiwiller (che ...
Leggi Tutto
CASSINA, Umberto e Cesare
Paola Proverbio
Imprenditori nel campo dell’arredo, Umberto e Cesare, nacquero a Meda (in provincia di Milano), rispettivamente il 14 marzo 1900 e il 10 febbraio 1909, da [...] Ditta Cassina Amedeo iniziò ad affermarsi non solo nell’area delmercato milanese e in quello di Roma, ma ci furono significativi 1991.
Nel 1989 Umberto ricevette il riconoscimento di cavaliere dellavoro. Morì il 6 novembre 1991, nell’anno in cui ...
Leggi Tutto
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...