FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] nominato cavaliere dellavoro; nel 1911 l'elezione a vicepresidente onorario del British iron 158; F. Bonelli-F. Carparelli-M. Pozzobon, La riforma siderurgica IRI tra autarchia e mercato (1935-1942), ibid., pp. 215-333; Le A. F. L. Falck hanno ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] Esprit des lois.
Certo è che il B. dava dellavorodel Montesquieu un'interpretazione illuministico-riformatrice, ne ricavava cioè l' artigiana e commerciale cittadina sostenuta da un mercato circostante di campagne coltivate da numerosi piccoli ...
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DAL PONTE, Francesco, il Giovane, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Secondo figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, nacque a Bassano (prov. di Vicenza) il 7 genn. 1549 e fu battezzato il [...] assunse proporzioni tali da richiedere un'organizzazione dellavoro, le opere non documentate spettanti individualmente al Galleria nazionale di Praga, l'Adorazione dei Magi e un Mercato dei Kunsthistorisches Museum di Vienna (tranne la prima, tutte ...
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MIROGLIO, Giuseppe
Giancarlo Subbrero
- Nacque ad Alba (Cuneo), il 15 luglio 1886, da Carlo e da Angela Scarzello, primogenito di sei fratelli.
Il nonno materno possedeva a Corneliano – un paesino [...] rivelò inadeguato a far fronte a tutte le richieste delmercato e nel 1956 venne costruito un nuovo moderno 11, pp. 15-18; G. M. Il lavoro di un uomo, Alba 1971; G. M., in I Cavalieri dellavoro (1901-2001). Storia dell’Ordine e della federazione, ...
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SEGANTINI, Giovanni
Chiara Ulivi
– Alla nascita Giovanni Battista Emanuele Maria Segatini (cominciò a firmarsi Segantini ai tempi dell’Accademia), nacque ad Arco (Trento) il 15 gennaio 1858, in territorio [...] in parte divisi e in parte mescolati. L’epica dellavoro dei campi di millettiana memoria si dissolve nella visione contatto con la pittura internazionale avvenne attraverso i canali delmercato, stimolati da Vittore, ma anche presso i salons ...
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GALBANI, Egidio
Andrea Colli
, Nacque nel 1858 da Davide (1821-1903) e da Angiola Zappelli a Ballabio Inferiore, in Valsassina, ove trascorse gli anni dell'infanzia e della giovinezza, affiancando [...] di rallentare seriamente la connessione tra l'impresa e il mercato.
Nel 1922 venne perciò avviata la costruzione di un compleanno di E. G., Milano 1938; A. Costa, Creatori dellavoro, Roma 1954, ad vocem; Centenario Cademartori 1882-1982, Lecco 1982 ...
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PIRELLI, Leopoldo
Franco Amatori
PIRELLI, Leopoldo. – Nacque a Velate, in provincia di Varese, il 27 agosto del 1925, da Alberto e Ludovica Zambeletti, ultimo di quattro figli, dopo Maria Giovanna (1915-1970), [...] le attività che si effettuavano in Italia e nei Paesi membri nel Mercato comune europeo) e anche il 18% della SIP (Société Internationale – la cui importanza l’onorificenza di cavaliere dellavoro assegnatagli nel 1977 contribuiva, almeno in parte, ...
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COSTOLI, Aristodemo
Carol Bradley
Nacque a Firenze il 6 sett. 1803 da Francesco e dalla volterrana Anna Masoni.
Il padre Francesco, figlio di Gaetano, fiorentino, pittore in scagliola, fu impiegato [...] La prima commissione dellavoro in marmo a "metà del vero" fu del reverendo John Sanford (Giorn. del commercio [Firenze], ., 256 [Ill.]; p. 5, 1872).
Il C. ebbe un certo mercato all'estero, anche se è difficile precisarne le vie. Il mercante di Londra ...
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URSINI, Raffaele
Luciano Segreto
URSINI, Raffaele. – Nacque il 24 agosto 1926 a Roccella Ionica (Reggio Calabria) da Amedeo e da Laura Maria Dorotea Minici, in una famiglia piccolo-borghese.
Trasferitasi [...] anche la presenza sui mercati esteri (Brasile, Nigeria, Libano, Turchia ed Ecuador). Questo sviluppo, visibilissimo anche negli utili (cresciuti dai 12 milioni del 1967 ai 1685 del 1971, anno in cui Ursini divenne cavaliere dellavoro e cavaliere di ...
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MANETTI, Saverio (Francesco Saverio)
Renato Pasta
Nacque a Brozzi (Firenze), il 12 nov. 1723, da Giovanni Bernardo di Andrea, cittadino fiorentino e cancelliere della Gabella dei contratti, e da Maria [...] V, 1, p. 351), l'intento di spingere i lavoratori ad aprirsi al mercato dei cereali nobili, quanto l'auspicata, dura aspirazione proprietaria all'incremento della rendita. La convergenza del M. con gli orientamenti della dinastia risulta anche da una ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...