GIORGI, Fillide (Filli)
Giovanna Uzzani
Nacque a Firenze il 20 genn. 1883 da Fausto, impiegato del ministero delle Finanze, e da Ernesta Gori.
Nel 1899 si iscrisse, direttamente al secondo anno di corso, [...] , che comunque riuscì a concludere nel 1904, cominciando a lavorare e a esporre per proprio conto. Nel 1906 fu presente entrambi del 1920, e ancora nella Giostra del 1921 (Berlino, collezione Woche: ibid., fig. 71) o nel Piccolo mercatodel 1922 ...
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ZEGNA, Ermenegildo
Danilo Craveia
di Monte Rubello di Trivero. – Nacque a Trivero (oggi Valdilana), in provincia di Biella (allora provincia di Novara), il 2 gennaio 1892, da Michelangelo Zegna Baruffa [...] produzione tessile propriamente detta e di ampliare le possibilità di mercato, ma per Zegna il core business della sua impresa aprile 1935 fu insignito della croce al merito dellavoro.
Già nel decennio precedente, il neocavaliere aveva intrapreso ...
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MONACO, Eitel
Barbara Corsi
– Nacque a Montazzoli (Chieti) il 16 maggio 1903 da Gaetano, agiato proprietario terriero, e da Caterina Recchia, ultimo di tre figli.
Per agevolare gli studi dei figli maschi, [...] fra i 230 e i 290 film, e la sua quota di mercato in Italia scese dal 35 al 28%.
Il M. diede le dimissioni l’Ueo, in Cinema nuovo, 25 maggio 1955, n. 59; Artefici dellavoro italiano, Roma 1956, s.v.; J. Gili, Stato fascista e cinematografia, ...
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PREVEDARI, Bernardo
Mattia Biffis
PREVEDARI, Bernardo (Bernardinus de Prevedariis). – Non si conosce la data di nascita di questo orafo e incisore, figlio di un certo Giovanni, attivo a Milano nell’ultimo [...] , 2012, p. 60)»; egli inoltre si obbligava a svolgere il lavoro «omne die et de nocte» in casa del committente, accordandosi per un compenso finale di 48 lire imperiali; al termine dellavoro, infine, prometteva di cedere a Matteo de’ Fedeli per 3 ...
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TOGNI, Giuseppe
Michele Marchi
– Nacque a Pontedera, presso Pisa, il 5 dicembre 1903, terzo di una famiglia di quattro figli. Il padre, Ettore, lavorava nella pretura di San Giovanni Valdarno e la madre [...] di mercato, ridotto del 30%. Il problema casa fu affrontato da Togni anche dal punto di vista dei cosiddetti ghetti periferici. Dure furono le sue critiche in occasione delle discussioni sui bilanci del ministero dei Lavori pubblici. Egli attaccava ...
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RUSTICI, Marco
Francesco Salvestrini
– Nacque a Firenze da una modesta famiglia di lavoratori (il padre Bartolomeo era vinattiere) nel 1392, oppure – stando alla sua portata al Catasto del 1427 – l’anno [...] dalla consorteria medicea. Alla morte del socio nel 1428, si trasferì in una bottega al Mercato Nuovo insieme con Giovanni di Casella Firenze e dei fiorentini.
Le prime trenta carte dellavoro sono quelle più dense di immagini. Esse costituiscono la ...
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BRUNICARDI, Adolfo
Bruno Anatra
Nacque a Bagni di Lucca il 4 ott. 1851 da Pellegrino e Marianna Tomeoni. Laureatosi in ingegneria, compì la sua formazione politica nell'ambiente radicale fiorentino [...] della Sinistra, si gettò alla conquista delmercato nazionale con le più arrischiate speculazioni Feltrinelli, Fondo F. Cavallotti,Lettere di A. B.; Camera delLavoro di Firenze, Relazione statutico-morale dal1ºdicembre 1895 al 31 ottobre ...
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LOZZA, Lucio
Michela Barbot
Nacque a Calalzo di Cadore il 19 apr. 1887 da Giovanni e Maria Antonietta De Zardo, entrambi cadorini.
Nel 1878, in una piccola frazione di Calalzo posta sulle sponde del [...] destinato a essere sempre più richiesto dal mercato grazie all'affermarsi di una nuova moda L. Fontana, Mobilità imprenditoriale e dellavoro alle origini dell'occhialeria cadorina, in Mobilità imprenditoriale e dellavoro nelle Alpi in età moderna ...
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GIOLFI, Antonio
Alessandra Toncini Cabella
Figlio di Francesco, nacque a Genova nel 1721.
L'unica notizia circa la sua formazione è relativa alla bottega di Lorenzo De Ferrari, figlio di Gregorio, il [...] la loro comparsa sul mercato antiquario) donata dallo stesso G. e conservata presso la biblioteca del convento dei cappuccini della veneziane, fiorentine, romane e napoletane. Il frutto dellavorodel G. e dei suoi collaboratori è comunque e ...
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SPAGNOL, Antonio Mario
Ada Gigli Marchetti
(detto Mario). – Nacque a Lerici (La Spezia) il 12 agosto 1930, da Luigi, impiegato, e da Isa Ciapetti, sarta. Ebbe un fratello, Renzo.
Studiò al liceo classico [...] copertine di Ferenc Pinter, e degli «Oscar». Forte dellavoro svolto alla Feltrinelli con l’«Universale Economica», ristrutturò e pubblicate negli «Oscar» avrebbero trovato un interessante mercato nella domanda parascolastica di quegli anni, dedicò ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...