ROCCA, Agostino
Gian Luca Podestå
– Nacque a Milano il 25 maggio 1895 da Giuseppe, ingegnere della Società ferrovie dell’Alta Italia, e da Enrichetta Sismondo (figlia di Filippo, tenente generale, senatore [...] scarsezza delle materie prime e le ridotte dimensioni delmercato interno e avrebbe quindi dovuto integrarsi in una ), e anche nel resto del mondo.
Nel 1966 venne nominato cavaliere dellavoro. Nel novembre del 1968 cedette la presidenza effettiva ...
Leggi Tutto
TORRIGIANI, Pietro
Fulvio Conti
TORRIGIANI, Pietro. – Nacque a Firenze il 1° giugno 1846 dal marchese Luigi e da Elisabetta Paolucci.
Il padre (1803-1869) era figlio di Maria Vittoria Santini (1775-1845) [...] e conventi, e all’allargamento della piazza delMercato Vecchio che assunse la nuova denominazione di piazza Firenze 1963, ad ind.; N. Capitini Maccabruni, La Camera dellavoro nella vita politica e amministrativa fiorentina (dalle origini al 1900), ...
Leggi Tutto
LEONARDI, Elvira (Biki)
Marta Boneschi
Nacque a Milano, il 1° giugno 1906, da Salvatore, agente teatrale, e Fosca Gemignani, terzogenita dopo Franca e Antonio.
Le fu imposto il nome della nonna materna, [...] i soli abiti da mare non avessero in Italia un mercato sufficientemente ampio da garantire il successo.
Con l'occasione, imprenditrici donne e dirigenti d'azienda. Nominata cavaliere dellavoro, negli anni Ottanta sedette nel consiglio dell'Ente ...
Leggi Tutto
RUGGIERO, Francesco Paolo
Viviana Mellone
– Nacque il 4 aprile 1798 a Napoli da Pietro, medico e professore della Reale Università degli studi di Napoli, e da Matilde Sancia.
All’età di ventuno anni [...] lo Stato avrebbe dovuto comunque sostenere i ceti sociali più esposti ai pericoli del libero mercato, sovvenzionando i mezzi di produzione o stanziando dei fondi per i lavori pubblici. Il 5 febbraio 1849 propose inoltre al Parlamento un importante ...
Leggi Tutto
BERTOLONE, Pietro
Adolfo Pepe
Nacque a Torino il 6 sett. 1899 da Giovanni e Marietta Uberti, da famiglia operaia. Portati a termine gli studi preparatori, si iscrisse al politecnico di Torino dove conseguì [...] posizione di sostanziale monopolio in cui si trovava ad operare sul mercato interno. Su queste basi il B. e il gruppo dirigente il B., nominato cavaliere dellavoro, divenne uno dei personaggi più influenti del mondo industriale e finanziario ...
Leggi Tutto
DUCROT, Vittorio
Ettore Sessa
Figlio dell'ingegnere ferroviario Victor e di Marie Roche, nacque a Palermo il 3 genn. 1867. 1 genitori, francesi, si erano stabiliti in Sicilia dopo un temporaneo soggiorno [...] rivolta, da un canto, alla conquista delmercato esistente tramite l'immissione di "irrinunciabili" 4 marzo 1942, oltre al titolo di cavaliere dellavoro, grande ufficiale del Regno e vicepresidente dell'Aeronautica sicula, conservava quello ...
Leggi Tutto
TAGLIACARNE, Guglielmo
Maria Letizia D'Autilia
TAGLIACARNE, Guglielmo. – Nacque a Orta San Giulio (Novara) il 31 maggio 1893 da una famiglia milanese; non sono noti i nomi dei genitori.
Studiò a Milano, [...] La creazione dell’AISM costituiva, del resto, il risultato di un lungo lavoro di ricerca e di formazione avviato negli anni Trenta e culminato in una pubblicazione del 1951 dal titolo Tecnica e pratica delle ricerche di mercato.
Tra i primi in Italia ...
Leggi Tutto
VALENTINO, Mario
. –
Ilaria Zilli
Nacque a Napoli nel 1927, figlio di Fortuna Pullo e di Vincenzo, uno dei più rinomati calzolai napoletani del tempo.
Nel laboratorio paterno, che impiegava numerosi [...] e ben fatto’ le vendite dei loro prodotti sul mercato americano, aiutati non solo dalle riviste specializzate, ma anche pubblico.
Il 2 giugno 1985 Valentino fu insignito del titolo di cavaliere dellavoro. Al momento della nomina dichiarò che non si ...
Leggi Tutto
STEVE, Sergio
Giuseppe Bognetti
– Nacque a La Spezia il 4 marzo 1915, da Edoardo e da Dina Andreani. La famiglia si trasferì a Genova quando Steve aveva quattro anni; in quella città si laureò nel 1936 [...] 1950) con la Confederazione generale italiana dellavoro (CGIL) al Piano dellavoro e nel 1962 alla Nota aggiuntiva ., cap. II).
Per quanto riguarda il rapporto Stato-mercato, Steve rifiutò una contrapposizione aprioristica e astratta, ritenendo che ...
Leggi Tutto
CALEFFINI, Ugo
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Rovigo, nacque a Ferrara nel 1439 circa da ser Ricevuto di Giovanni, esattore della Camera del Comune di Ferrara. Ebbe almeno cinque fratelli, [...] amministrativa sono gli elenchi dei prezzi dei generi alimentari sul mercato di Ferrara che il C. fornisce quasi per ogni che la parte finale dellavorodel notaio, contenuta nell'ultimo o negli ultimi fascicoli del codice non pervenutici, sia ...
Leggi Tutto
mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...