Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] se l'idea prima di tale mercato possa esser derivata da qualche costruzione orientale (del cui tipo vi sarebbe la permanenza in ha voluto più integralmente indagarla, ma il suo lavoro è legato a preconcetti teorici che influiscono sulla valutazione ...
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LEGNO (XX, p. 780)
Gaspare MESSINA
Giulio CERADINI
L'impiego del legno come materiale 4a costruzione, specie in costruzioni aeronautiche o da finitura, è stato notevolmente esteso, adeguandone le caratteristiche [...] le forniture di legname provenienti dalle regioni del Baltico e del Nord. La situazione delmercato europeo del legname da lavoro è stata esaminata nel corso della Conferenza internazionale del legname, tenutasi a Mariánské Lázně. (Cecoslovacchia ...
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Tipologie edilizie
Il concetto di edilizia comprende tutto ciò che viene costruito per adattare il territorio alle esigenze dell'insediamento umano: un ambito generale al cui interno l'architettura si [...] le spinte verso la segregazione: dovute alle leggi delmercato immobiliare quelle relative al censo; per lo più Pascolino, N. Russo costruito nel 2002, la cui direzione dei lavori fu affidata a M. Castelli; il recupero della Centrale geotermica ENEL ...
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PARIGI (XXVI, p. 331; App. II, 11, p. 506; III, 11, p. 365)
Giorgio Piccinato
Architettura e urbanistica. - Nel 1972 risiedevano, nella Région de Paris, 9.800.000 persone, poco meno di un quinto dell'intera [...] dei posti di lavoro - il 7,4% contro il 5% nazionale nello stesso periodo. Le modificazioni intervenute nella struttura economica del paese e, soprattutto, la crescita legata a un più stretto inserimento nel mercato internazionale, hanno pesato ...
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PROUVÉ, Jean
Pia Pascalino
Architetto costruttore, nato a Parigi l'8 aprile 1901, figlio del pittore Victor (uno dei maestri della scuola di Nancy), legato saldamente alla tradizione francese in cui [...] tecnologici e di cantiere. P., che ha iniziato il suo lavoro come operaio in una fonderia, s'immette in questa problematica con un'officina cercando d'imporre nel mercato una nuova formula del rapporto progettazione-sperimentazione-produzione. È il ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] anche nella chiesa napoletana di S. Eligio al Mercato, fondata intorno al 1270 con funzioni eminentemente di Candida, La chiesa di San Lorenzo Maggiore in Napoli ed i lavori di ripristino del coro, Neapolis 1, 1913, pp. 219-238.
J. von Schlosser ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] fronte orientale delle mura romane venne sostituito da aree adibite a mercato, lunghe fino a m. 800 (forum; Altermarkt e Heumarkt di Cristo in trono tra i ss. Pietro e Paolo, lavoro bizantino del sec. 6°, che testimonia dell'influsso che gli avori di ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] prosperità, si collocava nel 1212 la cessione del tempio di Minerva, sulla piazza delmercato, da parte dell'abate di S. distinte, ma cronologicamente vicine. Il primo cantiere condusse i lavori fino ai tre rosoni, inventando per la fascia al di ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] un "Maestro d'Olimpia" del quale, se la cronologia è ancorata su elementi sicuri (inizio dei lavori circa 470, termine tradizionale e il principale centro di traffico degli Italici, sia per le merci, che per la moneta e per gli schiavi, di cui Roma ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] lungo la via S. Maria, fra il ponte Nuovo e la cattedrale, lavoravano pellicciai e speronai (Redi, 1993-1994, pp. 315-321).Nel sec. di S. Stefano, nel 1338, e della nuova piazza del Grano, o mercato Nuovo, dove oggi sorge l'università, nel 1340-1345 ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...